[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Giappone: Cartellino rosso alla pena di morte
- Subject: Giappone: Cartellino rosso alla pena di morte
- From: "Riccardo Rossano" <riccardorossano at libero.it> (by way of Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.it>)
- Date: Wed, 22 May 2002 08:13:59 +0200
----- Original Message ----- From: "Amnesty International" <press at amnesty.it> To: <stampa at amnesty.it> Sent: Monday, May 20, 2002 4:58 PM Subject: CS Giappone: Cartellino rosso alla pena di morte # Questa lista per la distribuzione delle informazioni # e' gestita dalla Sezione Italiana di Amnesty International. # Per ulteriori informazioni potete rivolgervi a stampa-owner at amnesty.it # Riguardo al CONTENUTO dei comunicati, potete contattare press at amnesty.it COMUNICATO STAMPA Giappone: Cartellino rosso alla pena di morte Un campagna di Amnesty International Italia e Zapping per fermare le esecuzioni capitali nel paese In occasione dei Campionati Mondiali di calcio 2002, la Sezione Italiana di Amnesty International e "Zapping", il programma di Aldo Forbice in onda su Radio Raiuno, lanciano oggi la campagna "Giappone: Cartellino rosso alla pena di morte". "La pena di morte in Giappone e' una realta' drammatica che si consuma nell'ombra, lontano dagli occhi del mondo e pressoché sconosciuta dai propri cittadini. I condannati conoscono la propria sorte soltanto la mattina dell'esecuzione, mentre i loro familiari e avvocati vengono informati a fatto gia' compiuto" dichiara Amnesty International. Sono ormai molti i paesi asiatici (tra cui la Corea del Sud, l'altro paese che ospita quest'anno i Mondiali di calcio, dove non si registrano esecuzioni da almeno quattro anni) che hanno rinunciato per legge o di fatto a questa punizione estrema; non il Giappone, dove oggi vi sono almeno 110 condannati a morte, la meta' dei quali rischia l'impiccagione in qualsiasi momento in una delle 7 carceri del paese dotate di patibolo. Alcuni di queste distano pochi chilometri dagli stadi che ospitano le competizioni calcistiche mondiali. In assenza di misure concrete verso l'abolizione della pena di morte entro i primi mesi del 2003, il Consiglio d'Europa, che ha gia' esortato il paese a proclamare una moratoria delle esecuzioni e a migliorare le condizioni di detenzione nei bracci della morte, potra' considerare la revoca dello status di osservatore di cui gode il Giappone presso l'organizzazione. Nel rapporto Welcome to Japan? Amnesty International ha inoltre recentemente denunciato il trattamento inflitto ai cittadini stranieri in condizioni di detenzione presso i porti d'ingresso in Giappone, rivelando gravi violazioni dei diritti umani, inclusi maltrattamenti e detenzione incommunicado. Ad alcuni fra le migliaia di provenienti dai paesi in via di sviluppo viene negato il diritto di asilo o semplicemente l'ingresso, sebbene siano in possesso di documenti validi per il viaggio, come accaduto dopo l'11 settembre a richiedenti asilo provenienti dall'Afghanistan e dal Medio Oriente. Per aderire alla campagna "Giappone: Cartellino rosso alla pena di morte" e' possibile firmare l'appello rivolto al Primo Ministro Koizumi sul sito Internet di Amnesty International all'indirizzo www.amnesty.it. FINE DEL COMUNICATO Roma, 20 maggio 2002 Per ulteriori informazioni: Amnesty International - sito Internet: www.amnesty.it Ufficio Stampa Tel. 06 44.90.224 E-mail: press at amnesty.it Zapping, Largo Villy de Luca, 5 - 00188 Roma Fax 06 3317.2212 E- mail: zapping at rai.it Per ottenere copia del rapporto Welcome to Japan? e' possibile contattare rnarayan at amnesty.org
- Prev by Date: [REQ] nuova proposta di legge sulla legge sull'immigrazione
- Next by Date: Comitè Català de Solidaritat Internacionalista (CCSI).
- Previous by thread: Re: [REQ] nuova proposta di legge sulla legge sull'immigrazione
- Next by thread: Comitè Català de Solidaritat Internacionalista (CCSI).
- Indice: