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I: APPELLO MAYDAY PARADE MILANO
- Subject: I: APPELLO MAYDAY PARADE MILANO
- From: "Makaja" <info at makaja.org>
- Date: Tue, 23 Apr 2002 19:55:11 +0200
-----Messaggio originale----- Da: Egea foreign rights [mailto:foreign.rights at uni-bocconi.it] Inviato: lunedì 22 aprile 2002 16.13 A: chainworkers at ecn.org Oggetto: APPELLO MAYDAY PARADE MILANO A tutto il precariato giovanile/ A tutte le realtà di movimento/ A tutti i delegati sindacali/ A tutti i mediattivisti globali/ A tutti i soundsystem antagonisti Primo Maggio 2002: MayDay, MayDay!! MayDay Parade, Milano, Pta Ticinese (Pza xxiv maggio) mercole 1° Maggio, ORE 15 LA FLESSIBILITA' NON CI HA PIEGATO, MUOVIAMO IL SINDACATO SUL PRECARIATO Siamo precari, parasubordinati, interinali. Lavoriamo part-time, a termine, in collaborazione, in apprendistato, in cooperativa, in subappalto. Siamo in affitto e a scadenza. Le imprese ci ingoiano, ci sfruttano, ci intimidiscono, sconvolgono i nostri affetti e i nostri tempi di vita, occupano le nostre menti, e poi ci sputano via non appena si sente aria di recessione. Siamo la maggioranza di quelli che entrano nel mercato del lavoro. Ma non abbiamo voce e siamo invisibili. Nella web economy, nelle catene commerciali, nei call center, nei servizi e nelle fabbriche una nuova generazione ha ritrovato finalmente il gusto e la forza di ribellarsi e scioperare. L'opposizione sociale contro i fascisti, chierici e piazzisti che ci malgovernano è cresciuta intorno alla voglia di attivismo e di conflitto sui media, nelle città, nei luoghi di lavoro. Dopo Seattle, Praga, Genova, 9/11, Enron, Argentina, il neoliberismo è in crisi verticale e mostra in Italia e nel mondo la sua faccia più autoritaria e guerrafondaia. Dopo che nello sciopero totale del 16 aprile milioni di persone, italiani e migranti, giovani e di mezza età, movimentisti e sindacalisti, hanno espresso la loro volontà di opposizione sociale contro il governo del monopoli, è arrivato il momento di costruire con il conflitto diritti chiari ed esigibili collettivamente in Italia e in Europa. Più soldi, meno ore, nuovi diritti: questa è la flessibilità che vogliamo. Altro che libertà di licenziare. E così anche quest'anno invitiamo tutto il movimento a Milano per la MayDay Parade nel pomeriggio del Primo Maggio: una grande manifestazione con carri, biciclette e soundsystem che si snoderà attraverso la città irrespirabile, in un clima di festa liberatoria e di affermazione del nuovo soggetto sociale che anima le lotte che stanno sconvolgendo l'Italia. Bipedi o velocipedi, ci vediamo alle tre in Porta Ticinese. La MayDay Parade sarà un evento alternativo, ma non in opposizione, alla manifestazione sindacale tradizionale del mattino. MayDay 2002 è la festa dei precari al precariato, è la festa dei migranti alla Bossi-Fini che li vorrebbe schiavi a tempo determinato, è la ripresa dell'azione sindacale dal basso per il dispiegamento di nuove forme di conflitto. MayDay 2002 vuole ricordare a chi straparla di ammortizzatori sociali e nuovi lavori che nessuna decisione può essere calata sulla testa di noi precari: Per questo vogliamo dare voce a nuovi diritti, discussi, scelti e imposti da noi, che ci possano effettivamente liberare dalla precarietà. Milano, la capitale del lavoro precario e del terziario postindustriale, la metropoli resa cancerosa dall'interesse privato della destra, è il posto giusto da cui diffondere il messaggio di lotta ai milioni di ragazzi che oggi lavorano senza tutele. Ogni gruppo o realtà formale o informale che partecipa organizzerà un carro soundsystem, per urlare musica e contenuti, rivendicazioni e provocazioni. Lo scopo è mobilitare con forme nuove e creative, più dirette e meno ideologiche, tutto il precariato sociale, affinché prendano piede e dilaghino reti di attivismo sindacale in tutta Italia e in tutta l'UE. Il MayDay vuole essere uno dei percorsi per riuscire a mettere in campo piattaforme dei lavoratori tipicamente atipici, costruite a partire dalle pratiche rivendicative nei luoghi di lavoro e negli spazi sociali. Lo spirito è quello della parade popolare e multicolore, che si snoderà da Porta Ticinese a Piazza Duomo passando per via Torino, per poi andare in piazza Cordusio, al Castello e quindi all'Arco della Pace. Là ci aspettano una moltitudine di eventi e interazioni che si protrarranno: un mediacenter con schermo gigante e PC connessi in osmosi con i mayday sorelli di Parigi, Buenos Aires, Sao Paulo, Norwich, Barcellona; due bar con spine e superalcolici; un infospaccio/sportello sindacale; un punto-cibo con panini e piatti; stand di consumo critico e meno critico, DJ ipersonici come Dave Watts e Aki, SpazioPetardo, I-Tal Sound, Face e tanti altri da Zurigo a Roma, passando per Milano e Bologna. MayDay Parade il Primo Maggio del precariato sociale Adesioni (provvisorie, segnalare le omissioni please) http://www.chainworkers.org http://www.infoxoa.org http://www.makaja.org http://www.31feb.org Rete globale INTERGALAKTICA (Roma, Paris, Sao Paulo, Buenos Aires) Bulk - Milano LOA - Milano Pergola Tribe - Milano Leoncavallo - Milano Cantiere - Milano Pacì Paciana- Bergamo Magazzino 47 - Brescia CUB Nazionale La Torre - Roma S.C.O.L.A - Roma Spartaco - Roma Baraonda - Segrate Torkiera - Milano CS - Laveno Folletto - Abbiategrasso SheSquat - Milano Porn Flakes - Milano Collettivo Showbiz - Milano ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ *To all media and union activists across Europe and the world* (English, then French) !!MayDay, MayDay: Milano is under Berlusconi!! §Fight the arrogant face of neoliberalism by taking the streets with§ °°°MayDay Parade 2002°°° We are casual and contract workers, partimers and temps. We are paid peanuts and toil on call. We expire sooner than fresh milk. We are the last hired, and the first fired. We are the millions of blackmailable workers that have entered the neoliberal labor market over the last decade. We fill jobs in malls, call centers, warehouses, megastores, factories, fast-foods, dot-coms. Corporations exploit and intimidate us. They swallow our minds and our souls, and then spit us away. We are the majority of new workers, but we are invisible to society and our future is always hanging on precariously. We have no voice, thus have no rights. But times are a-changing. After Seattle, Praha, Genova, 9/11, Argentina, Enron, neoliberalism is in retreat and hides with military arrogance the bankruptcy of its inhuman ideology that has devastated the people and the planet. Democracy is back in the streets and inequality is being fought back. Labor struggles are finally challenging corporate power where it hurts most: in the workplace. Workers, young and old, are finding the courage to strike for new rights, shorter hours and better pay. Against the Europe tailored by bankers, a new social Europe of citizens and workers can be built through struggle. That's why we invite all activists to Milano to participate to the MayDay Parade on the international day of workers' solidarity. The parade will leave from Porta Ticinese on the early afternoon of MayDay and will end up at l'Arco della Pace, where performances, stalls, bars, bookstores, DJs, speeches, media points will keep you busy until night. All participating groups will set up wagons blasting sounds, images, demands, crossing the city and ending up behind the Castle. It will be a loud and colorful parade, full of people and ideas, ready for street actions and pranks. We see it as part of a process to build a platform asserting new rights of representation and social standards for casualized labor in the EU and across the world. ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Nous sommes precaires, interimaires, a mi-temps, a mi-salaire, sans futur. Nous travaillons sans droits pour peu de fric dans les grandes surfaces, les usines, les bureaux. Les entreprises nous font du chantage et de l'intimidation et puis nous mettent a la porte. Nous sommes les millions qui ont commence a travailler a l'epoque du neoliberalisme. Nous sommes invisibles, nos vies comptent pour rien. Mais c'est en train de changer. Apres Seattle et Genes, apres Enron et la crise argentine, le neoliberalisme est a la retraite et cache avec les armes sa defaite sociale. Les personnes ont retrouve l'envie de prendre en main leur destin. Il faut se battre contre le megacorporations ou ca leur fait plus mal: au boulot en faisant la greve. C'etaient les travailleurs francais qui deja en 1995 ont dit: on en a marre de l'Europe des banques et de compagnies. Et alors faisons l'Europe sociale avec la greve generale, l'Europe d'en bas des exclus, solidaire avec les faibles et pas avec les puissants. C'est pour ca qu'on vous invite tous a venir a Milano pour la MayDay Parade le 1er mai 2002. On va partir de Porta Ticinese dans l'aprems et puis on va traverser toute la ville jusqu'a l'Arco della Pace. Les groupes qui participent vont organiser des chars musicaux qui vont communiquer campagnes pour de nouveaux droits et d'ou partiront des actions contre les exploiteurs des precaires. Une fois arrives a l'Arco della Pace on va se meler dans les stands, les bars, les postes de DJs, les debats etc qui vont continuer jusqu'a la nuit. Nous voyons la Parade comme partie d'un parcours qui veut batir avec la lutte sociale un nouveau systeme de droits pour le travail precaire en Europe et dans le monde. MayDay Parade the mayday of flextimers/ le 1er mai des précaires http://www.chainworkers.org
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