Per il Venezuela - Assemblea Antimperialista



Solidarieta' alla resistenza popolare anti-golpista e al movimento Bolivariano
in Venezuela

Le masse popolari povere e diseredate del Venezuela non si sono fatte abbagliare
dal "golpe mediatico" e si sono schierate scendendo in campo beffando, una volta
tanto, l'imperialismo USA , le oligarchie e i loro alleati della classe media.
Con una mobilitazione straordinaria hanno mandato in fumo , in poche ore, i
piani di "stabilizzazione" di questi ultimi che, attraverso un colpo di stato,
tentavano di ricondurre il paese dentro i parametri dell'isterica "normalità"
liberista che vige nel continente delle Americhe. Ciò che in parte non era
riuscito a fare Chavez, per limiti soggettivi e oggettivi, sono riusciti a farlo
le trame golpiste dei capitalisti venezuelani e dei loro patrocinatori yankee:
le masse popolari povere ritornano ad assumere un ruolo protagonista come
nell''89  - quando si mobilitarono contro le misure economiche imposte dal FMI;
un protagonismo che si salda alle lotte in Argentina, Bolivia, Equador,
Colombia. L'opposizione della coalizione di Chavez alle privatizzazioni, la
nuova Costituzione a favore dei lavoratori, degli indios, delle donne e dei
bambini, l'opposizione al "plan Colombia", i legami di solidarietà e
cooperazione con Cuba sono le principali cause di questo tentato "golpe"
pianificato dalla CIA per distruggere un lento, faticoso e contraddittorio
processo di trasformazione sociale e politica di un paese che ha ereditato, dai
vecchi governi corrotti e spalmati agli interessi delle oligarchie e delle
multinazionali, una situazione catastrofica: povertà endemica, contaminazione e
distruzione ambientale, violenza. Il re-insediamento di Chavez e del suo Governo
legittimamente eletto rappresenta quindi una piccola, ma significativa speranza,
non solo per i popoli dell'America Latina ma per tutta l'umanità che ancora
resiste al massacro sociale e culturale dell'imperialismo. Anche il Venezuela,
come la Jugoslavia e la Palestina , ha mostrato ancora una volta con chiarezza
da che parte stà la sinistra "liberal", "plurale" e "democratica" italiana ed
europea: con la CIA, con i golpisti, con i sionisti e i bombardieri del
capitale. Motivo in più per sviluppare anche qui una solidarietà più attenta e
attiva  con la resistenza popolare bolivariana in Venezuela riportando dentro i
movimenti in Italia ed in Europa nuovi elementi di conoscenza e comprensione di
queste lotte affinché, a differenza del recente passato, maturi una
consapevolezza più concreta e pragmatica e molto meno "ideologica" su chi sono i
nostri alleati  e i nostri nemici nel difficile e lungo percorso della
liberazione.

14/4/2002                                 ASSEMBLEA ANTIMPERIALISTA