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TOBIN TAX in Italia e in Europa: cosa è e come funziona la proposta di legge
- Subject: TOBIN TAX in Italia e in Europa: cosa è e come funziona la proposta di legge
- From: "alessandro.marescotti at inwind.it"<alessandro.marescotti at inwind.it> (by way of Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.it>)
- Date: Thu, 04 Apr 2002 00:21:24 +0200
Attac Italia lancia una campagna nazionale per promuovere una legge di iniziativa popolare in favore della istituzione di una tassa sulle transazioni valutarie (Tassa Tobin) il cui gettito sia effettivamente ridistribuito in favore dei cittadini. La legge di iniziativa popolare è l’unico potere legislativo in mano ai cittadini (a parte quello abrogativo del referendum) e consente, con 50.000 firme autenticate, di portare in Parlamento una proposta di legge.
Che cosa chiede esattamente la proposta di legge sulla Tassa Tobin?Chiede che venga istituita una Commissione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri composta da rappresentanti ministeriali, della Banca d’Italia, da esperti e da rappresentanti del Comitato promotore. Il suo compito è quello di presentare, entro sei mesi, una proposta particolareggiata per l’introduzione in Europa di una tassa sulle transazioni valutarie.
Che cosa si intende per transazione valutaria?Si intende qualunque contratto che comporti scambio di valute, in contanti o a termine, da qualunque soggetto effettuato (ad esclusione delle banche centrali e le autorità di politica economica nazionale e internazionale)
Come funzionerebbe questa tassa?L’aliquota da applicare alle transazioni valutarie sarebbe pari allo 0,1 % almeno. Il gettito servirebbe a: - aumento dei fondi per la cooperazione allo sviluppo, per migliorare le condizioni delle categorie più deboli dei paesi assistiti in base agli indici UNDP (indice di sviluppo umano, di povertà, di sviluppo di genere e dell’infanzia, di sopravvivenza) - riduzione del debito estero con riguardo ai paesi che abbiano avviato programmi di riconversione e disinvestimento nel settore degli armamenti - finanziamento della ricerca dell’UE su: risparmio energetico, fonti di energia non inquinanti, raccolta e smaltimento dei rifiuti, riciclaggio dei materiali, riduzione delle emissioni di agenti inquinanti - incremento dei fondi per le zone depresse dell’UE per infrastrutture, occupazione e servizi pubblici Che cosa dovrebbe produrre esattamente la Commissione prevista dalla proposta di legge?
Uno studio particolareggiato che consenta di: - definire come accertare le transazioni e la riscossione dell’imposta - stabilire come procedere periodicamente alla revisione dell’aliquota- prevedere meccanismi per scoraggiare le transazioni valutarie con operatori di altri paesi che non applicano questo tipo di imposta (eventualmente con un’aliquota maggiorata) - stabilizzare i movimenti di capitali prodotti da crisi valutarie, eventualmente con aumenti dell’aliquota - promuovere l’adozione dell’imposta anche nei paesi dove non è applicata, pur avendo importanti mercati valutari - promuovere presso l’ONU un fondo internazionale che distribuisca il gettito secondo i criteri visti Questo studio deve essere trasmesso al Parlamento per l’espressione delle Commissioni competenti ai fini di una adozione in sede comunitaria presso il Consiglio dei Ministri dell’UE.
Che cosa accade se a livello di Unione Europea non viene emanata questa legge?La proposta è che, in mancanza di un’iniziativa legislativa da parte dell’UE, l’imposta sulle transazioni valutarie sia comunque applicata in Italia, con un’aliquota dello 0,02% del valore della transazione effettuata. Le modalità sarebbero simili a quelle illustrate prima, con la differenza che i proventi del gettito sarebbero gestiti a livello ministeriale. La destinazione sarebbe: - l’aumento dei fondi per la cooperazione allo sviluppo in base agli indici UNDP visti prima - riduzione del debito estero con riguardo ai paesi che abbiano avviato programmi di riconversione e disinvestimento nel settore degli armamenti - l’incremento dei fondi destinati allo sviluppo, nel Mezzogiorno, dell’occupazione e dei servizi di assistenza sociale pubblica
CHE COS’E’ ATTAC?Associazione per la Tassazione delle Transazioni finanziarie in Aiuto ai Cittadini. ATTAC è una associazione di dimensione internazionale, una rete di corpi, idee, desideri e conoscenze per battere la dittatura dei mercati. La radicalità dei temi e delle proposte fanno di ATTAC un’associazione che pensa e agisce contemporaneamente nel locale e nel globale Informazioni: www.tassatobin.it Tel. 051 - 42.10.331
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