Sindacalismo di base _ Sciopero generale 16 aprile



Sindacalismo di base
SCIOPERO GENERALE di 8 ore martedì 16 Aprile
contro il governo Berlusconi, il liberismo, la concertazione

Presidio venerdì 12 aprile a Parma contro la politica della Confindustria

RdB, CUB, CONFEDERAZIONE COBAS, SLAI-COBAS hanno deciso di chiamare i
lavoratori di tutte le categorie allo SCIOPERO GENERALE per tutta la
giornata di martedì 16 aprile con MANIFESTAZIONI NAZIONALI A ROMA, MILANO E
PALERMO contro le politiche antisociali del Governo, la concertazione, e la
guerra


Inoltre in concomitanza con l'assemblea di Confindustria di venerdì 12
aprile i sindacati di base organizzano un Presidio a Parma per protestare
contro le proposte del padronato.


Oggi non ha alcun senso parlare di difesa dell'articolo 18 e dei diritti di
chi lavora se, prima, non si fa chiarezza sul modello di confronto tra
governo e sindacati




9 anni

di concertazione

ci hanno regalato

lo sviluppo dell'attuale politica antisociale, la guerra "infinita", la
precarizzazione del lavoro, la precarizzazione dei diritti, salari sempre
più bassi, lo smantellamento del sistema pensionistico, le privatizzazioni
e, solo negli ultimi due mesi, contratti a perdere come quelli degli edili,
chimici, tessili, gasisti, bancari e, soprattutto, lo scandaloso accordo
generale sul Pubblico impiego e la Scuola del 4 febbraio…




Troppo spesso abbiamo visto lavoratrici e lavoratori ingannati da apparati
sindacali e politici, che, a corto di consenso, hanno stimolato e cavalcato
lo scontro sociale solo per rilanciare il loro ruolo…



Il sindacalismo di base, nato e cresciuto per rilanciare il naturale ruolo
sindacale di rappresentanza degli interessi di lavoratrici e lavoratori,
rivendica, senza ambiguità e compromessi, salari europei, reddito sociale
per tutti e riduzione generalizzata dell'orario di lavoro.



L'attuale Governo e Confindustria non sono gli unici sponsor delle
politiche liberiste. Oggi è, più che mai, necessario che lavoratrici e
lavoratori pretendano chiarezza, sostenendo posizioni di contrasto
credibili, durature nel tempo e sostenute da organizzazioni non compromesse
con tali politiche. La stessa Cgil, impegnata nella "guerra santa"
sull'articolo 18, come visto, continua, dove può, a praticare la
concertazione.



Ma, mentre la lotta del mondo del lavoro si radicalizza e si estende e si
giunge alla vigilia di un nuovo sciopero generale, puntuale e
preannunciata, come una macabra cambiale in scadenza, giunge, il barbaro
assassinio del professor Biagi. Prontamente sfruttato dalle forze
oltranziste per criminalizzare, con, più o meno velate, accuse di
contiguità, ogni spirito critico.



I lavoratori non si lasciano intimidire e continuano a scendere in piazza e
a mobilitarsi


Nel giorno dello sciopero generale invitiamo lavoratrici, lavoratori,
disoccupati, immigrati, studenti e tutto il movimento antiliberista a
costruire con noi manifestazioni alternative a quelle di cgil-cisl-uil in
cui, oltre a vincere questa battaglia contro il governo Berlusconi e la
Confindustria, si possa affermare veramente che un altro mondo è possibile.



Per il ritiro delle 4 deleghe su cancellazione dell'art.18 e libro bianco,
smantellamento delle pensioni e scippo delle liquidazioni, controriforma
Moratti della scuola, controriforma fiscale.
Contro le politiche liberiste e la concertazione.



Confederazione Cobas - Confederazione Unitaria di Base - Slai Cobas

27 Marzo 2002