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04/12 Non è stata la prima aggressione nazista, facciamo in modo che sia l'ultima
- Subject: 04/12 Non è stata la prima aggressione nazista, facciamo in modo che sia l'ultima
- From: Bologna Social Forum - Contropiani <info at contropiani2000.org>
- Date: Tue, 4 Dec 2001 08:23:24 +0100
Con preghiera di pubblicazione/diffusione Bologna Social Forum (http://www.contropiani2000.org/bsf) Bologna, 04/12/01 Comunicato stampa sull'aggressione razzista di un gruppo di neonazisti accaduta a margine della Marcia della dignità del 1/12. --------------------------------------------------------------------------- Non è stata la prima aggressione nazista, facciamo in modo che sia l'ultima http://www.contropiani2000.org/bsf/cs/aggressione_fascista.htm --------------------------------------------------------------------------- Sabato migliaia di cittadini hanno vissuto ed attraversato la Marcia della Dignità, ponendo al centro della città ciò che la giunta Guazzaloca e l'Assessore Pannuti vogliono tenere oscurato nelle periferie dimenticate e nei ghetti dell'esclusione. Migranti e italiani, comunità dei Centri di Prima Accoglienza ed associazioni della società civile del Bologna Social Forum, disobbedienti insieme a PRC e Verdi hanno saputo essere moltitudine in marcia per riconquistare i diritti negati. Questa rete sociale in cammino ci pare indicare un possibile percorso per ripensare la cittadinanza, coniugando bisogni e nuovi desideri nella costruzione di un altro glocale migliore e sempre più necessario. A margine di questo straordinario evento squadre di razzisti hanno premeditatamente organizzato e attuato aggressioni contro cittadini che pacificamente rientravano nelle loro case, agendo vergognosamente indisturbati. Non è prima volta che neonazisti organizzati compiono raid razzisti nei nostri territori e sembrano muoversi con una tranquillità impressionate e certi dell'impunità tanto da scegliere ripetutamente le stesse vie per queste vigliacche imboscate. Di fronte a tutto questo, in maniera inaudita, nella seduta del 03/12 del consiglio comunale, la maggioranza di Guazzaloca ha bocciato anche la proposta di discutere una pur minima mozione di solidarietà ai migranti e alle vittime di questo infame gesto. Consideriamo tutto questo intollerabile e vi proponiamo di accompagnarci a svelare le sedi nascoste del pensiero razzista, la cui esistenza è ignorata dagli stessi coinquilini dei condomini in cui si trovano, denunciandole agli abitanti dei quartieri ed alla società. Martedì 4 Ore 17.30 Porta Santo Stefano Sveliamo le sedi dei razzisti, chiudiamo l'indifferenza! Vi comunichiamo inoltre l'apertura di un'inchiesta sui fatti di via Volturno, condotta direttamente da noi ed in stretta collaborazione con la difesa dei cittadini aggrediti che ieri mattina abbiamo accompagnato in Questura per sporgere la relativa denuncia. Anche perché, se non ora quando? Bologna Social Forum --------------------------------------------------------------------------- Solidarietà da parte del centro di accoglienza "Saif" dell'Arcoveggio http://www.contropiani2000.org/bsf/cs/aggressione_fascista_saif.htm --------------------------------------------------------------------------- L'assemblea degli immigrati del centro Arcoveggio tenutasi ieri domenica 2 dicembre intende esprimere la propria solidarietà ai ragazzi aggrediti dai nazi a margine della manifestazione per la dignità di sabato scorso. Come immigrati, infatti, ci sentiamo doppiamente vicini a loro perché vittime di un'aggressione a sfondo razzista e perché colpiti per aver partecipato ad una manifestazione a favore degli immigrati. Un grazie a loro e a tutti i militanti che sono scesi in piazza al nostro fianco sabato. L'aggressione nazista rende evidente come anche a Bologna il clima politico stia diventando sempre più barbaro e la società sempre più malata. Occasioni di solidarietà e di lotta comune, come la manifestazione di sabato scorso, sono sempre più necessarie per cercare di curarla. Vi siamo vicini. Per il centro di accoglienza "Saif" dell'Arcoveggio Mohamed Rafia Boukhbiza --------------------------------------------------------------------------- La manifestazione dei migranti del 1.12.01 e l'aggressione nazista. http://www.contropiani2000.org/bsf/cs/aggressione_fascista_dimit.htm --------------------------------------------------------------------------- La manifestazione degli immigrati e del Bologna Social forum del 1.12.2001 è stata numerosa e rappresentativa delle presenze e delle nazionalità degli immigrati e dei profughi nel bolognese. E' stata una manifestazione libera dove anche l'espressione religiosa si è incontrata con la rivendicazione politica. E' stata pacifica. E' stata colorata ed espressiva. E' stata uno dei rari momenti in cui individui, comunità/gruppi di stranieri e di italiani hanno manifestato e rivendicato diritti e condizioni di vita migliori, mettendo in atto modi di comunicazioni originali e autentici rispecchianti le proprie culture e amalgamati nella cultura, sindacale e non solo, locale. Una manifestazione dove si è esercitata l'unica possibilità di manifestare pensiero e dissenso da stranieri/estranei, dove il bisogno di manifestare e di dire le cose che ci interessano si è identificato con il: "mi comunico ergo mi manifesto". Una risposta/ proposta al mancato interloquire pluriennale con le istituzioni e le politiche sociali. E' stata una manifestazione divertente e leggera per rispondere alla pesantezza della quotidianità e alla pesantezza del / dei futuri incerti. Abbiamo parlato, gridato, discusso, ci siamo divertiti. E anche con il divertimento abbiamo voluto comunicare di più, dialogare e aprirci ancora ad un pubblico di strada attento e osservante. Abbiamo cercato attenzione e dialogo. E sono queste le due questioni più importanti che hanno creato, forse per paura, tensione ed aggressioni. Dall'attenzione alla tensione. A manifestazione conclusa un gruppo nazi colpisce due volte: una in via Volturno e l'altra in piazza dell'Unità. I nazi chiedono: la manifestazione è finita? Come a dire non siete più in tanti, colorati ed espressivi, adesso siete soli, senza la vostra moltitudine e noi possiamo disporre di voi come ci pare. Vi violentiamo, vi rendiamo vittime, vi correggiamo fisicamente. I nazi chiedono: vi siete divertiti? E' la attrazione e la simpatia suscitata fra la gente che non va perdonata. Lo straniero deve rimanere uno straniero e l'italiano un italiano, ogni mescolanza è una contaminazione pericolosissima. 100% italiano, 100% noi e nessun altro, uniformati e apologetici di razze e culture da laboratorio, con la nostalgia da ghetto. I nazi picchiano tre giovani italiani, il più grande ha 21 anni, il loro reato quello di avere partecipato alla manifestazione degli immigrati. I nazi hanno capito che l'integrazione non è solo a senso unico ma investe le culture e le persone autoctone. La "integrabilità" degli stranieri, santificata dalla chiesa locale, diventa la misura per tutti i cittadini e l'errore di chi agli stranieri si avvicina è doppio e ancor più pericoloso. Come il dialogo, perché modifica i contesti e non solo la singola persona oppure una sola categoria di persone, perché l'espressione condivisa "degli altri", l'interloquire, è la forza nella debolezza degli immigrati e dei profughi. Questa forza apre i percorsi comuni, partecipati e praticati da noi e dagli italiani, e gli italiani che si lasciano influenzare, "che si lasciano andare", diventano traditori da cancellare, umiliandoli. I nazi picchiano in via Volturno. Una delle strade della "Uno Bianca", una via simbolica del centro di Bologna che ci fa ricordare crimini compiuti e ricatti appesi allora come adesso sulla città, costruiti sull'obbligo del senso unico, sulla necessità di far fallire ogni tentativo di accoglienza e di apertura, specialmente se rivolto ai possibili nuovi cittadini. La cronaca delle aggressioni naziste copre nei giornali quella della manifestazione dei migranti, anche gli annunci della manifestazione con tanto di conferenza stampa presso un Centro di prima ed eterna accoglienza, trova spazi ridotti e sincopici. Informare e soprattutto orientare l'opinione pubblica diventa sempre più difficile. Una delle strade da praticare è lo spazio pubblico "l'agorà" del Bologna Social Forum, cerchiamo di praticare e creare dialoghi al di là degli interessi partitici e/o bottegai rivendicando solidarietà con: - la costruzione di una accoglienza, rivolta all'immigrazione e alla profuganza, strutturata all'integrazione e alla mobilità sociale dei nuovi cittadini; - il superamento della clandestinazione degli immigrati e dei profughi prodotta dalle politiche sicuritarie e dagli interventi distorti, repressivi ed assistenzialistici delle istituzioni; Praticando: - la descrizione dell'esistente, informando e producendo informazione in modo che si conosca le situazioni estreme e i meccanismi che le creano. Nessuno può dire che non sapeva; - la costruzione di linee di resistenza per recuperare dignità e umanità, per cercare di superare i circuiti di violenza intenzionale, quotidiana e programmata; - la ricerca di prospettive dell'immigrazione e della profuganza, riconoscendo ai nuovi arrivati (singoli o famiglie che siano) i percorsi di integrazione sociale, il diritto alla piena cittadinanza e il diritto al voto amministrativo. Dimitris Argiropoulos Bologna Social Forum Prossimi appuntamenti del Bologna Social Forum. Mercoledì 5 Dicembre - presso il TPO di Via Lenin, 3. Ore 21. riunione del GRUPPO SCUOLA E FORMAZIONE DEL BOLOGNA SOCIAL FORUM info: Gianluca nof1391 at iperbole.bologna.it Alvin le13409 at iperbole.bologna.it - presso il TPO di Via Lenin, 3. Ore 21. riunione del gruppo tematico sul lavoro. Analisi e discussione dei risultati del questionario sulla composizione sociale degli aderenti al BSF. Info: francotux at libero.it In evidenza: Il digiuno per una "finanziaria di pace" continua ! http://www.contropiani2000.org/bsf/cs/sciopero_della_fame.htm ----------------------------------------------------------- Tutta la documentazione sul "Bologna Social Forum" si trova all'indirizzo: http://www.contropiani2000.org/bsf ----------------------------------------------------------- ==> NOVITA': E' stata aperta una Newsletter del Bologna Social Forum dove chiunque può iscriversi per ricevere solo notizie e comunicati stampa su iniziative e prese di posizione. Ci si può iscrivere: - attraverso apposita form dal sito Contropiani - Bologna Social Forum http://www.contropiani2000.org - all'indirizzo della lista http://it.groups.yahoo.com/group/bsf-info Rimane, comunque, la lista Noocse per il dibattito http://it.egroups.com/group/noocse-bo/ ==> NOVITA': Ordine del giorno partecipativo !! http://www.contropiani2000.org/bsf/assemblea/odg.php Proponi all'assemblea del BSF un argomento in discussione
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