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(Fwd) Re:le curde hanno fondato un'asso
- Subject: (Fwd) Re:le curde hanno fondato un'asso
- From: "Gianni Zampieri" <zampieri.gg at libero.it>
- Date: Fri, 30 Nov 2001 19:28:16 +0100
- Priority: normal
A consolazione di Cristina. Ciao, Gianni. ------- Forwarded message follows ------- To: lisistrata at yahoogroups.com From: "maumai_1 at libero.it" <maumai_1 at libero.it> Date sent: Thu, 29 Nov 2001 09:48:00 +0100 Send reply to: lisistrata at yahoogroups.com Subject: Re: [lisistrata] Fwd: Re: le curde hanno fondato un'associazione [ Double-click this line for list subscription options ] Ciao, la notizia della nascita di questa associazione mi interssa molto. Io vivo in Olanda e mi piacerebbe riuscire a contattarle. Qualcuno sa se hanno già un web-site o come vengono diffuse le loro iniziative? Marialuce > 27-11-2001 > > Le donne curde hanno fondato un'associazione > Free Woman Foundation > > Ha sede ad Amsterdam. > Scopo: unire differenti colori, pensieri, linguaggi, realtà. > Molte organizzazioni hanno partecipato alla festa della sua > fondazione . > non hanno potuto presenziare ma hanno mandato un messaggio di > solidari età: > Free Women's Party (PJA) - Arabian Women's Solidarity - Dicle > Women's Cultural Center - DEP former deputy Leyla Zana - AMARGI Women's Cooperative > > E'stata fondata la International Free Women's Foundation. La sede > cent rale > è > stata aperta ad Amsterdam con la partecipazione di numerose > associazio ni > internazionali di donne, chi non ha potuto partecipare ha inviato > mess aggi > di solidarietà. Tra coloro che hanno inviato messaggi ricordiamo: il > presidente del PKK Abdullah Ocalan, il Partito delle Donne Libere > (PJA ), l' > organizzazione "Sodalizio delle donne arabe", il Centro Culturale > Femm inile > Dicle, la ex deputata del DEP Lelya Zana e la Cooperativa femminile > AM ARGI. > Fondata con il motto "Diversi colori, diversi pensieri, diversi > lingua ggi, > diverse realtà- la stessa speranza", le finalità della Fondazione sono state > spiegate dalla sua coordinatrice Gonul Kaya con le seguenti parole: > "i l > nostro scopo è quello di valorizzare la specificità femminile, > svilupp are > la > solidarietà tra donne di tutto il mondo, far trionfare quanto di > bello c'è > nascosto nelle donne. In tutte le donne, dalle europee alle > sudamerica ne, > dalle palestinesi alle jugoslave, dalle kurde alle africane. E tutti > i progetti concernenti donne, bambini ed una società più giusta > saranno da > noi > presi in considerazione. Ogni sforzo per la pace avrà il nostro > appogg io e > sarà considerato un nostro progetto." > Gonul Kaya ha poi detto che la Fondazione intende usare le > opportunità offerte dall'Europa come area di lavoro sui temi > dell'educazione e del l' > emancipazione delle donne, infatti, i primi progetti dovrebbero > concer nere > le donne immigrate in Europa. > Aspettando di poter delegare ad Amsterdam una rappresentante del > Sodal izio > delle Donne Arabe (Arabian Women's Solidarity), la dottoressa Sheren > el-Naga, egiziana, ha comunicato che questa associazione supporterà > qualunque movimento promotore della solidarietà al femminile e che > la Fondazione è senz'altro tra questi. Leyla Zana, ex deputata del > DEP, i n > carcere dal 1994, ha inviato un messaggio in cui esprime la propria > gi oia > per la nascita di questa nuova realtà. La Zana ha scritto: "Saluto > con gioia il vostro difficile ma onorevole, determinato e magnifico > cammino. Cre do > che > sarà una luce nell'ancora buio delle donne, che sarà una medicina > per le > nostre ferite. Sono sicura che la Fondazione servirà la causa della > pa ce e > dei diritti di tutta l'umanità, senza alcuna distinzione di > religione, lingua, razza e sesso. Vi abbraccio sentitamente e vi > invio i miei più calorosi auguri." Il Partito delle Donne Libere > (PJA) ha scritto, nel suo messaggio di congratulazioni: "Noi del > PJA, che lottiamo affinché il XXI secolo sia un > secolo di eguaglianza tra i sessi e i popoli, di democrazia e > libertà, salutiamo la International Free Women's Foundation come > un'organizzazi one > che può porre le basi di una nuova era. E ci auguriamo che tutti i > nos tri > amici che si battono per la pace sociale siano sensibili ai problemi > d i > quella parte dell'umanità che lotta per la libertà." > La Cooperativa femminile AMARGI di Istanbul, coordinata dalla > sociolog a > Pinar Selek, ha ha sua volta spedito un messaggio nel quale si > asseris ce > che > la Fondazione è un passo avanti verso l'unificazione di tutte le > donne che > hanno a cuore la libertà. > Parlando a nome del Centro Culturale Femminile Dicle, Suna Parlak ha > d etto: > "essere donna è bello, ma la cosa più bella è vivere da donna e > cammin are > amano nella mano con le altre. Crediamo che la Fondazione rivestirà > un importante ruolo nella causa che ci vede impegnate affinché > parole com e > equità, libertà e democrazia diventino una solida realtà anche per > le > donne." > E Muyesser Gunes, delle "Madri kurde per la pace", che era stata > invit ata > all'inaugurazione ma non è potuta convenire per problemi > burocratici, ha > scritto nel suo messaggio: "vogliamo partecipare alle vostre > attività e > condividere i vostri obiettivi, aprirvi i nostri cuori ricolmi di > sper anza > a > dispetto di tutte le ostruzioni burocratiche e tutte le amarezze . > Lot tare > contro le politiche che negano l'esistenza di diversi colori, di > diver se > religioni, di diverse realtà è anche il nostro motto." > Anche il presidente del PKK Abdullah Ocalan ha mandato un amichevole > s aluto > per l'inaugurazione della Fondazione. Il suo messaggio verte in > aprtic olare > sull'importante significato che la nascita della fondazione riveste > no n > solo > per le kurde ma per tutte le donne del mondo. Ocalan ha inoltre > aggiun to: > "la vittoria della democrazia arriverà grazie alla nobile lotta > delle > donne." Sottolineando che la crudeltà, la repressione e > l'oscurantism o > reazionario possono essere sconfitte dalla rinascita femminile, > Ocalan ha > proseguito sostenendo che saranno necessari molti sforzi e molti > sacri fici > per giungere al traguardo. Rimarcando che la neonata Fondazione può > diventare un'"accademia della libertà", il presidente del PKK ha > scrit to > "c' > è una vita libera da conquistare, un mondo libero." > L'inaugurazione è stata allietata dalle esibizioni della pianista > Koma Venge Sodiri, delle cantanti liriche sudamericane Diana Wemil, > Guadalupe Urb ine e > Winanda Del Sur e delle cantanti kurde Beser Sahin, Gulistan Perwer > e Merziya Rezzazi. > > > > traduzione a cura di > Simonmattia Riva e Luisa Motta, di AceA > Agenziastampa per i Consumi Etici e Alternativi > Via Angera, 3 -20125 Milano > tel. 0267574301 - Fax 0267574322 > e-mail: louise at consumietici.it > sito: www.consumietici.it > > > > > > > Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, manda una mail > all'indiriz zo: > lisistrata-unsubscribe at yahoogroups.com > > > > L'utilizzo, da parte tua, di Yahoo! 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