Re: appello per Safya Hussaini Tudu



Carissime e carissimi,

sono Farid Adly, direttore di "ANBAMED, notizie dal Mediterraneo". Vi invio
questo messaggio per una campagna per salvare la vita di Safya. E' ben
chiaro che questa campagna non è un attacco all'Islàm. Nel mondo musulmano
ci sono molti che si battono contro l'applicazione della Shari'a, là dove le
norme di questa legge, di 1400 anni fa, stridono con i diritti umani, con
l'uguaglianza tra i sessi o in generale con le concezioni moderne del
diritto civile e penale. La maggioranza dei paesi arabi ed islamici non
applica in modo totale la Shari'a.

Questa premessa è necessaria, per capirci. Lo scrivente, peraltro, è di
retaggio culturale islamico. Credo inoltre che il dialogo tra culture e il
reciproco arricchirsi parte proprio dalla chiarezza dei principi che ci
accomunano: il rispetto dei diritti umani e l'uguaglianze dei diritti e dei
doveri di tutti senza distinzioni. Per questo, sarebbe anche interessante ed
utile riuscire a convincere a partecipare a questa campagna molti amici
arabi e musulmani.

Il caso che vi sottopongo è una storia tragica: una donna nigeriana, Safya
Husseini Tudu, di 30 anni, ha fatto l'amore e concepito un figlio al di
fuori del matrimonio. Accusata di adulterio, è stata condannata da una corte
locale nigeriana alla lapidazione. L'esecuzione non avrà luogo subito, ma
solo quando la donna avrà completato il periodo di allattamento del bambino.
E' stata lasciata a casa, con l'ordine di presentarsi al momento stabilito
per l'esecuzione. Il padre del nascituro è stato assolto per insufficienza
di prove.

La situazione politica ed istituzionale in Nigeria vive un momento molto
difficile. Il progressivo allargamento dell'influenza dei tribunali islamici
negli stati del nord della federazione nigeriana preoccupa le autorità
centrali che dovrebbero far rispettare il Codice penale ufficiale della
Nigeria. L'inasprirsi delle violazioni dei diritti umani e l'emissione di
sentenze capitali, conseguenti all'applicazione della Shari'a, contrasta con
la tendenza in atto nel paese. L'attuale presidente, Olusegun Obasanjo, nel
gennaio 2000 aveva concesso l'amnistia o la commutazione della pena ai
condannati a morte. Pur dovendo fronteggiare sanguinosi disordini,
conseguenti alla collisione tra comunità islamiche e cristiane, sembra che
il Governo centrale mantenga una moratoria di fatto.

Safya ha ancora la possibilità di appellarsi alla Corte Suprema federale e
di ottenere la grazia da parte del presidente della Nigeria. Alcune
organizzazioni per i diritti umani stanno facendo pressioni sulle autorità
centrali perché correggano l'orrenda ed ingiusta condanna inflitta alla
donna dal tribunale islamico di Gwadabawa, nello Stato di Sokoto. Le
autorità devono essere incoraggiate a compiere i loro doveri costituzionali
nonostante l'opposizione dei tribunali islamici.

Ci sono diversi modi per aiutare Safya. Ve li elenchiamo, ribadendo che non
sono alternativi, ma che si possono seguire tutti:

1)     Proponiamo di scrivere al Presidente Olusegun Obasanjo, per chiedere
giustizia per Safiya. Fotocopiate, firmate e corredate col vostro indirizzo
completo il seguente testo (che può essere ovviamente personalizzato) e
inviatelo per Posta Prioritaria affrancando con 1500 lire.

Il messaggio può essere inviato in copia (per conoscenza) alla:

National Human
Right Commission
Plot 800 Blantyre Street
Gidan Aisha - Wuse II
ABUJA (Nigeria).



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His Excellency
Chief Olusegun Obasanjo
President of the Federal Republic Of Nigeria
Shehu Shagari Way
ABUJA (Nigeria)

Dear President

We appeal to you with deep concern and distress, begging you to intervene to
avoid that Safiya Hussaini Tungar-Tudu, mother of a still suckling baby, is
put to death.

Ms. Tungar-Tudu, convicted for adultery, has been condemned to be stoned to
death by the Islamic Court of Gwadabawa, in the state of Sokoto. Your nation
central authorities have the power and the duty of cancelling such a sentenc
e. By the use of your own constitutional powers, also you could, dear
President, through extreme instance, grant mercy.

As shown by the fast growth of the number of abolitionist countries, death
penalty harshly contrasts with the ethic maturity reached by Mankind.
Capital punishment bars the way to the development of Human rights, the only
mean to reach peace and justice among human beings in a tormented world.

We oppose death penalty in all cases, but we submit to your attention Ms.
Safiya Hussaini Tungar-Tudu's case with particular concern, because the
crime for which she has been condemned, the kind of trial she has undergone,
and the method chosen to put her to death add terrible aggravating factors
to the capital punishment itself.

In the confident hope of your authoritative intervention, we remain
respectfully yours

Firma leggibile ed indirizzo



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Traduzione: Signor Presidente, ci appelliamo a lei con grande preoccupazione
ed angoscia pregandola di intervenire per impedire che Safiya Hussaini
Tungar-Tudu, madre di un neonato che sta tuttora allattando, sia messa a
morte.

La signora Tungar-Tudu, accusata di adulterio, è stata condannata alla
lapidazione dal Tribunale islamico della città di Gwadabawa nello stato del
Sokoto. Le Autorità centrali del suo paese hanno il potere e il dovere di
annullare una simile sentenza. Come estrema istanza, ricorrendo ai suoi
poteri costituzionali, lei, Signor Presidente, potrebbe concedere la grazia.

Come dimostra la rapida crescita del numero dei paesi abolizionisti, la pena
di morte risulta essere in netto contrasto con la maturità etica raggiunta
dall'Umanità.

Essa impedisce inoltre lo sviluppo dei Diritti umani, che solo può portare
pace e giustizia tra gli uomini in un mondo tormentato. Pur essendo in ogni
caso contrari alla pena di morte, le sottoponiamo con particolare
preoccupazione il caso della Signora Safiya Hussaini Tungar-Tudu in cui il
delitto contestato, il tipo di processo celebrato e il metodo di esecuzione
scelto aggiungono terribili fattori aggravanti alla condanna capitale. Con
viva speranza nel suo autorevole intervento, la salutiamo rispettosamente.

2)   Possiamo scrivere lo stesso testo indirizzato però:

all'ambasciata nigeriana

via Orazio 18

00193 Roma.


3)    Per via telematica c'è una strada che non è l'e-mail (sarebbe la più
semplice, ma l'indirizzo e-mail del presidente nigeriano Obasanjo è stato
cambiato dopo l'avvio della Campagna): si deve raggiungere il sito della
delegazione nigeriana all'ONU dove c'è una pagina per comunicazioni:.

http://www.nigerianmission.org/_vti_bin/shtml.dll/feedback.htm

Si possono mandare i messaggi a favore della salvezza di Safya in inglese
certamente, per . es:

WE WANT SAFYA HUSSAINI TUDU  ALIVE!
seguito da nome cognome città e stato



4)    La stessa cosa si può fare raggiungendo la pagina del presidente della
Nigeria, che attualmente sta facendo un sondaggio sulle prossime elezioni
nigeriane del 2003 (quindi questi messaggi saranno più efficaci).
L'indirizzo del sito è :


http://www.nigeriatoday.com/should_president_obasanjo_run_fo.htm


Grazie a tutti, per tutto quello che potranno fare.
Cordialmente.
Farid Adly

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Questo messaggio ti è stato inviato perché, in un modo diretto o indiretto,
sei entrato in contatto con la nostra attività di informazione interfaccia
tra culture. Se non sei interessato a ricevere in futuro messaggi simili,
puoi rispondere a questo messaggio con nella casella Oggetto: "richiesta di
cancellazione dalla lista". Grazie. ANBAMED, notizie dal Mediterraneo.



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----- Original Message -----
From: "Gianni Zampieri" <zampieri.gg at libero.it>
To: "Comitato Paul Rougeau (RM)" <prougeau at tin.it>; <pace at peacelink.it>
Sent: Sunday, November 18, 2001 11:30 PM
Subject: Re: appello per Safya Hussaini Tudu


Va bene, ma l'email non funziona, come potete vedere, quindi ???

Grazie.



 a  president.obasanjo at nigeriagov.org =


> LA RISPOSTA E` STATA:
>
>
> >>>>Hi,
>
> >This is the mail server `coumxnb02.netbenefit.co.uk' at
NetBenefit.
>
> >I could not deliver a message that you sent.   Here is a list of
the
> >address(es) that failed, along with the reason that I couldn't
deliver
> >to each address:
>
> >  no1obasanjo at hotmail.com
> >    (generated from president.obasanjo at nigeriagov.org)
> >    SMTP error from remote mailer after RCPT =
> >TO:<no1obasanjo at hotmail.com>:
> >    host mc4.law13.hotmail.com [64.4.49.199]: 550 Requested
action >not =
> taken:
> >    mailbox unavailable
>
>
> >This is a permanent error - no further attempt will be made to
deliver
> >this message, a copy of which is included here for your
reference:
>

To:             pace at peacelink.it
From:           "Comitato Paul Rougeau (RM)" <prougeau at tin.it>
Subject:        Re: appello per Safya Hussaini Tudu

> [ Double-click this line for list subscription options ]
>
> A 22.35 17/11/2001 +0100, vous avez écrit :
> >>>>
> A 17.45 17/11/2001 +0100, vous avez écrit :
> >>>>
> Ho trovato sul sito del Comune di Napoli la notizia.
> <<<<
>
>
> Una petizione per Safiya e' pubblicata nel nostro sito
> http://utenti.tripod.it/paulrougeau/
>
>
> Scusate: la petizione la trovate all'interno del nostro Foglio di
> Collegamento pubblicato nel sito (punto 8), alla pagina
>
>
> http://utenti.tripod.it/paulrougeau/FDC_n90.html/
>
> Giuseppe
>
>
>


"Non temo le parole dei violenti,
mi preoccupa molto il silenzio degli onesti" (M.L.King)