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06-08/07 Raduno antirazzista
- Subject: 06-08/07 Raduno antirazzista
- From: "Ferenews" <ferenews at iname.com>
- Date: Fri, 29 Jun 2001 10:52:08 +0200
Una società globalizzata ridisegna la figura dello "straniero", definendolo non più in base a confini geografici ma sulla base di distanze che solo in parte coincidono con lo spazio e che si misurano piuttosto in fasce di reddito, livelli di consumo, potenzialità produttive. L'occidente agli occhi del Terzo mondo diviene non più luogo geografico ma area di privilegio la cui distanza dal resto non è più misurabile in km ma in dollari, consumo di beni ed energia ed accesso alle tecnologie. Un sistema così costruito pone il Terzo Mondo alla stregua di "straniero assoluto", straniero cioè che deve essere schiavo sul terreno delle relazioni economiche e nemico totale sul piano delle relazioni sociali. Analizzato in breve il nuovo "razzismo globalizzato" non bisogna dimenticare che la società moderna di fronte al dissolversi delle frontiere nazionali nella globalità del mercato, risponde con una fuga verso il locale, l'etnico, il razziale alla ricerca di risorse identitarie viste come fonte di opposizione allo sradicamento mercantile. E' questa fuga che crea la xenofobia contemporanea ed un rigurgito di fascismo vecchia maniera, fenomeni che in una escalation di aggressività la destra estrema è riuscita a proporre ed organizzare in molte curve degli stadi italiani. La non presenza di giocatori di colore all'interno di club con tifoseria dichiaratamente di destra e gli odiosi "buh" rivolti da intere curve ai giocatori di colore non sono fatto casuale o la proposta di una minoranza, come si vorrebbe far credere, ma il frutto del lavoro sul territorio delle organizzazioni dell'estrema destra. Una destra che è riuscita a creare adesioni su due parole d'ordine fondamentali: I) esaltazione della violenza fisica; 2) criminalizzazione delle diversità etniche, il primato della pelle bianca su quella nera viene visto come perno fondante su cui costruire la tesi del rifiuto di una società multirazziale. Questi aspetti uniti all'impegno ventennale: della curva est nel campo della solidarietà e del sociale hanno convinto i Freak Brothers e la Working Class ad organizzare un raduno antirazzista connotato da una chiara resistenzialità antifascista visto che il razzismo dilagante negli stadi (e non solo) è l'aspetto forse più becero dell'ideologia neofascista. Tale neofascismo se non fermato in tempo sul suo stesso terreno rischia di divenire, ed in parte già lo è, un allettante quanto pericoloso punto di riferimento per le nuove generazioni. Un fenomeno del genere, vista la sua genesi, non può essere sanato con le semplici sanzioni amministrative proposte ultimamente dai padroni del calcio (squalifiche del campo o partite a campo chiuso in caso di episodi di razzismo conclamato) ma va fronteggiato con proposte ed atti concreti di matrice sociale da individuare anche all'interno di manifestazioni come il raduno antirazzista. Con questa manifestazione si vuole riaffermare la cultura universale dei diritti e ripensare un modello di cittadinanza globale che superi il territorio per caratterizzarsi su scala planetaria. Per fare ciò sono necessari perlomeno due passaggi: a) Il diritto di ogni straniero ad essere considerato alla stregua dell'autoctono; b) La rinuncia ad uno sviluppo illimitato che se perseguito porterebbe le distanze oltre i limiti dell'Inimicizia assoluta. La riduzione delle distanze sociali sul piano globale è cioè il mezzo necessario per debellare un razzismo sempre più classista a livello sistemico e sempre più sciovinista nelle sue arcaiche forme di rifiuto della globalizzazione. All'intermo di questa logica è di primaria importanza costruire nel territorio un'organizzazione che superi i confini dello stadio e che sappia spezzare l'odierno odio etnico con la militante rivendicazione di una società in cui i valori non siano decisi dal capitale né mutuati da fascismi vecchi e nuovi ma siano il frutto degli eterogenei bisogni della moltitudine. VENERDI 6 Luglio Pomeriggio: Accoglienza e sistemazione ospiti Ore 21:30 Concerto con: CAYO ROSSO (FI) EMATOMA (FI) MALASUERTE (FI) RAZZAPARTE (VT) R.P.C.T. (TR) special guest: Zio Pluto SABATO 7 Luglio Ore 18: Dibattito: "Intolleranza Zero, Contro il "racism divides" interverranno C. Balestri, V. Marchi, Redazione Infoxoa Ore 21:30 Concerto con: REGGAE FISTOLS (TR) ARPIONI (BG) SENZA SICURA (TV) DOMENICA 8 Luglio Relazione conclusiva, pranzo e partenza degli ospiti
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