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(Fwd) CS 66-2000 - Campagna Armi Leggere
- Subject: (Fwd) CS 66-2000 - Campagna Armi Leggere
- From: "Olivier Turquet" <turquet at dada.it>
- Date: Tue, 6 Jun 2000 17:43:15 +0200
- Priority: normal
------- Forwarded message follows ------- From: "Amnesty International" <press at amnesty.it> To: stampa at amnesty.it Date sent: Tue, 6 Jun 2000 17:10:51 +0000 Subject: CS 66-2000 - Campagna Armi Leggere Send reply to: "Amnesty International" <press at amnesty.it> # Questa lista per la distribuzione delle informazioni # e' gestita dalla Sezione Italiana di Amnesty International. # Per ulteriori informazioni potete rivolgervi a stampa-owner at amnesty.it # Riguardo al CONTENUTO dei comunicati, potete contattare press at amnesty.it ARMI: NEI CONFLITTI AFRICANI SPOPOLA IL "MADE IN ITALY" Nel Corno d'Africa, nella Regione dei Grandi Laghi e in Sierra Leone si assiste oggi a massicce violazioni dei diritti umani e alla trasgressione del diritto internazionale umanitario. La Campagna Italiana sulle Armi Leggere vuole richiamare l'attenzione sul ruolo delle armi italiane in questi conflitti per sollecitare misure che garantiscano maggiore trasparenza e piu' rigidi controlli. L'Italia e' stata negli ultimi anni uno dei principali esportatori di armi leggere, munizioni ed esplosivi in Sierra Leone e negli Stati (Burkina Faso e Guinea) accusati di trasferire armi in questo conflitto in violazione dell'embargo delle Nazioni Unite. E' stata gravemente elusa la legge 185/90 nei trasferimenti di armamenti all'Eritrea. Nella Repubblica Democratica del Congo migliaia di civili inermi sono stati uccisi deliberatamente sia dalle forze governative che dai gruppi armati di opposizione. Nel conflitto sono coinvolti (direttamente o come fornitori di armi) anche molti Stati della Regione dei Grandi Laghi. Non esistono ad oggi decisioni del Governo italiano per fermare l'esportazione di armi verso questi paesi. Le organizzazioni che partecipano alla Campagna Italiana sulle Armi Leggere (composta da Amnesty International, Archivio Disarmo, Arci, Asal, Associazione Animalisti Italiani, Associazione Obiettori Non Violenti, Assopace, Banca Popolare Etica, Campagna Chiama l'Africa, Comunita' di S. Egidio, CTM-Altromercato, Lega Obiettori di Coscienza, Missionari Comboniani di Padova, Nigrizia, Pax Christi, Redazione di C'era una volta RAI TRE, Tavola della Pace) ritengono indifferibile l'adozione di misure per fermare i trasferimenti di armi in queste regioni. Due le iniziative della Coalizione questa settimana: la consegna del premio "Colomba d'Oro" di Archivio Disarmo a Mons. Biguzzi e ai giornalisti Silvestro Montanaro, Pietro Veronese e Ignacio Ramonet (mercoledi' 7 giugno a Roma) e la presentazione della mozione parlamentare proposta da "Chiama l'Africa" per impegnare il Governo con una moratoria unilaterale di 5 anni sulla vendita di armi leggere ai paesi africani. FINE DEL COMUNICATO Roma, 6 giugno 2000 Ufficio Stampa Amnesty International ------- End of forwarded message -------
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