Shoah degli Zingari



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Subject: Shoah degli Zingari
Date: Tue, 30 May 2000 17:49:28 +0200
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    "Era una sera brutta e piovogginosa. Ero a casa con  mia madre, mio
fratello e due amici. Stavamo giocando a carte aspettando che  nostra
madre facesse un po' di polenta con quel poco di farina che era riuscita
fortunatamente ad acquistare alla borsa nera. Saranno state le 11 della
sera  quando alla porta dell'abitazione si sentirono dei forti colpi e si
sentì  gente che gridava. Mio fratello mi mandò a vedere chi fosse. Da
dietro la porta chiesi chi  fosse e la risposta mi lasiò di stucco:
"Deusche Polizei!" Appena aperta la  porta mi si presentarono davanti
alcuni soldati tedeschi, mitra alla mano. Uno  di loro mi sbattè contro il
muro dicendomi:"Bist du Jude?" ..... Il soldato tedesco con un foglio alla
mano mi  chiese dove fossero gli ebrei che abitavano in quella casa.
Controllò  sull'elelnco i nomi di tutti coloro che avrebbero dovuto
arrestare. Mentre i  soldati frugavano nelle abitazioni il tedesco mi
puntò il mitra allo stomaco e  mi impose di non gridare, altrimenti di
avrebbe sparato. Mentre piangevo dalla  paura sentì piangere sulle scale
la Sofia e la Gisella Jacoboni, che, con il  fratello Giacometto di soli
14 anni, venivano prelevate dall'abitazione insieme  alla madre Frida. Ho
sentito quest'ultima chiedere in tedesco se  poteva chiedere una coperta,
ma la risposta fu brusca e negativa. Dalle finestre prospicenti la via
Ascoli vedemmo un  camion che si trovava all'altezza della sinagoga. Lungo
il bordo della strada,  disposti su due file, soldati tedeschi con il
mitra in mano. Le Jacoboni vennero  scaraventate sul camion che si muoveva
lentamente scortato  dai militari.  Si sentiva piangere e gridare.
Dovevano aver caricato sul camion anche i  Bolaffio ed altri ancora. Tutti
gli Ebrei rastrellati nella  notte. Poco dopo il camion si mosse e il suo
rumore  si  perse nella notte." (Tratto dalla dichiarazione di un testiome
oculare  della deportazione degli Ebrei del Ghetto di Gorizia del
23/11/1943.)   Vi ringraziamo del documento che ci avete mandato e
aspettiamo ulteriori vostre notizie, visite, e-mail, proposte. Sostituisci
ad "Ebreo" -"Zingaro" e ti accorgerai  che la storia non ci ha insegnato
molto e la memoria è corta Baci e abbracci Paola e Mauro