Ancora uno sforzo per "Lacio drom"



A riviste, associazioni ed amici impegnati per i diritti umani

Ancora uno sforzo per "Lacio drom"
una voce e uno strumento di lavoro di cui vi è più che mai bisogno

Carissimi,
le recenti vicende di ignobili persecuzioni contro le nostre sorelle e i
nostri fratelli sinti e rom, dimostrano ad abundantiam quanto sia
necessario promuovere sia una miglior conoscenza della cultura e dei
problemi delle comunità nomadi e viaggianti, sia un'attività di difesa e di
affermazione dei diritti di queste popolazioni.

Per lavorare con le nostre sorelle ed i nostri fratelli sinti e rom, per
conoscerli, per condividerne riflessioni e problemi, per poterne rispettare
e valorizzare identità e cultura, per aiutarci reciprocamente a difendere e
promuovere insieme i loro ed i nostri diritti, la loro e la nostra dignità,
e quindi i diritti e la dignità di tutti, occorre avere adeguati strumenti
di informazione, collegamento, riflessione ed approfondimento.

Strumenti come per trentacinque anni è stato "Lacio drom", la straordinaria
rivista del Centro Studi Zingari diretta da Mirella Karpati, che alcuni
mesi fa ha cessato le pubblicazioni per mancanza di risorse finanziarie ed
umane che consentissero il proseguimento della più longeva e più
prestigiosa esperienza editoriale in tale ambito di studi e di impegno.

E' necessario che "Lacio drom" riprenda le pubblicazioni, e se questo è
necessario, se in molti lo riteniamo necessario, allora è anche possibile.

Vorrei esortarvi quindi ad un rinnovato impegno, esplicabile in più forme:
1. scrivere a Mirella Karpati, direttrice di "Lacio drom", presso il Centro
Studi Zingari, via dei Barbieri 22, 00186 Roma, per esprimerle
apprezzamento e sostegno;
2. inviare un motivato contributo finanziario all'indirizzo qui sopra
segnalato, e/o dare una minima ma concreta disponibilità a sostenere la
rivista qualora esse riprendesse le pubblicazioni (ad esempio inviando
notizie, o promuovendone la diffusione);
3. scrivere a Università, enti culturali, editori, istituzioni ed
associazioni culturali ed umanitarie, internazionali, nazionali e locali,
affinché contribuiscano al finanziamento della ripresa delle pubblicazioni
della prestigiosa rivista;
4. scrivere ai mass-media affinché diano notizia di questa situazione e di
questo impegno, ed a loro volta si adoperino, con l'informazione e la
sensibilizzazione, affinché non si spenga definitivamente una voce
indispensabile come quella di "Lacio drom", di enorme prestigio scientifico
e culturale, e di straordinario valore morale e civile;
5. parlarne con amici che possano a loro volta essere interessati, e
chiedere loro di contribuire a questo tentativo di promuovere la ripresa
delle pubblicazioni di "Lacio drom", attraverso le iniziative indicate ai
punti precedenti o in altre forme efficaci che ognuno saprà ideare.

Scusatemi se mi sono permesso questa nuova intrusione.
Un cordiale saluto,

Peppe Sini
responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo

Viterbo, 20 marzo 2000

Mittente: Peppe Sini, str. S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. e fax
0761/353532

--
Sandro e Roberta Ercoli
Via C.P. La Fontaine 69
01100 Viterbo
tel. 0761 290037