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"Globalizzazione e diritti umani" - 7° libro Alternative
- Subject: "Globalizzazione e diritti umani" - 7° libro Alternative
- From: UNIP <iupip at inf.unitn.it>
- Date: Wed, 16 Feb 2000 19:41:58 +0100
Vi inviamo di seguito una breve presentazione dell'ultimo libro della collana Alternative, curata dall'Università Internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace presso le Edizioni Gruppo Abele. ---------------------------------------------------------------------------- Philip Alston GLOBALIZZAZIONE E DIRITTI UMANI Il ruolo dell'Europa Edizioni Gruppo Abele Collana Alternative f.to 11x17 pp. 112 L. 16.000 Quale valore viene attribuito ai diritti umani nel processo di globalizzazione e nella recente integrazione europea? Tradizionalmente siamo abituati a considerare soltanto l'aspetto economico della globalizzazione e dell'integrazione europea. La tendenza più diffusa è di separare il tema dei diritti umani dalle analisi economiche e strategiche che normalmente influenzano le linee politiche di ciascuno stato, come se i diritti costituissero un corpo estraneo alle competenze di economisti ed esperti di strategie militari. Tuttavia, le recenti crisi internazionali, l'esempio del conflitto in Kossovo e il dibattito in corso sul valore etico delle sanzioni hanno sottolineato come l'elaborazione di soluzioni efficaci in situazione critiche non possa prescindere da un'attenzione ai diritti umani. Il saggio di Alston parte proprio da qui. Gli economisti e tutti coloro che premono per l'integrazione europea e che spingono per la globalizzazione non possono permettersi di escludere i diritti umani dalle loro strategie. Un efficace monitoraggio sociale dovrebbe accompagnare forme più avanzate di vigilanza e di monitoraggio finanziario che sono associate ai prestiti e alle aperture di credito per finalità di aggiustamento. In una parola: l'Europa non può limitarsi a rivestire un ruolo difensivo, ma è necessario attivarsi per introdurre riforme in campo procedurale e istituzionale che siano in grado di guidare una politica dei diritti umani dell'Unione in modo più coese, coerente, ampio e soprattutto efficace. Philip Alston è professore di diritto internazionale all'Istituto europeo di Firenze e visiting global professor alla New York University. Ha insegnato alla Harvard Law School, alla Fletcher School of Law and Dipolmacy e alla Australian National University. E' stato presidente del Comitato delle Nazioni Unite sui diritti economici, sociali e culturali dal 1991 al 1998 e collabora come esperto e consulente con numerose organizzazioni internazionali tra cui OSCE, OIL, UNICEF, UNESCO.
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