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Fw: Un'altro pezzo D'Italia in vendita (telecom) Fate Girare
- Subject: Fw: Un'altro pezzo D'Italia in vendita (telecom) Fate Girare
- From: "Fabio Principale" <oaprinci at tin.it>
- Date: Thu, 2 Dec 2004 17:19:13 +0100
L'INFORMATICA DI TELECOM NON DEVE ESSERE SMANTELLATA
IL GOVERNO DEVE INTERVENIRE
In questi giorni gli Amministratori Delegati delle 14 aziende
del gruppo Finsiel sono riuniti nella sede di Roma di Telecom Italia per
raccogliere le offerte dei possibili compratori
sui vari pezzi dell'informatica Telecom.
4000 persone in vendita a peso. E' iniziato il mercato delle vacche!
"Pronto, sono io, ho appena saputo che la Telecom vuole smantellare
l'informatica! Eh, no! E' una vergogna! Per favore avvertiteli che li
diffido dall'usare ancora la mia immagine per la loro pubblicità!"
TELECOM STA SMANTELLANDO L'INFORMATICA
CHE COSA FA IL GOVERNO ?!
In questi giorni gli Amministratori Delegati delle 14 aziende
del gruppo Finsiel sono riuniti nella sede di Roma di Telecom Italia
per raccogliere le offerte dei possibili compratori
sui vari pezzi dell'informatica Telecom.
4000 persone in vendita a peso. E' iniziato il mercato delle vacche!
SE TELECOM POTESSE FARE SEMPRE COSI',
DOMANI CHE MONDO SAREBBE ?
TELECOM STA SMANTELLANDO L'INFORMATICA
CHE COSA FA IL GOVERNO ?!
Premiata Macelleria Industriale
TELECOM ITALIA
(specialità: spezzatino e frattaglie)
Il 30 novembre i lavoratori delle aziende del gruppo Finsiel - IT Mercato
hanno raddoppiato, scioperando per tutta la giornata, per protestare contro
la politica economica e sociale del Governo e contro la legge finanziaria
ma non solo!
Il coordinamento delle RSU Finsiel e Fim, Fiom, Uilm nazionali hanno
proclamato lo stato d'agitazione permanente, a partire dallo sciopero di 8
ore del 30 novembre, per denunciare la politica di Telecom che sta
smantellando il comparto informatica (gruppo Finsiel - IT Mercato).
Contestualmente all'apertura dello stato di agitazione i segretari generali
del sindacato metalmeccanico hanno chiesto un incontro alla Presidenza del
Consiglio per illustrare al Governo le gravi conseguenze che possono
derivare dalla vendita di quella che rimane la più grande azienda
informatica nazionale.
Queste sono le prime iniziative in risposta alla decisione di Telecom di
dismettere tutte le attività informatiche, dando il via a una specie di
vendita all'asta: in questi giorni i 14 amministratori delegati delle
aziende del gruppo Finsiel sono riuniti nella sede Telecom di Roma per
raccogliere le offerte dei possibili compratori. 4.000 dipendenti in
vendita a peso in una versione moderna del mercato delle vacche!
Vendita intera o a spezzatino? A un soggetto industriale o a un fondo
finanziario? Comunque vada è chiaro che ognuna delle possibili combinazioni
può provocare gravi conseguenze sia sulle prospettive industriali che sui
livelli occupazionali.
In questi ultimi anni le aziende Finsiel (acquisite dalla STET nel 1992)
hanno già pagato duramente la politica "rapace" di Telecom: prima c'è stata
la vendita dei "gioielli di famiglia", Sogei e Lottomatica per prime, poi
le esternalizzazioni a raffica e la cessione di non si sa quanti rami
d'azienda, i tagli indiscriminati, gli investimenti maldiretti e col
contagocce e, alla fine, anche l'impedimento a partecipare a importanti
gare (a cui Telecom ha preso parte alleandosi con i principali concorrenti
delle aziende Finsiel).
Ora Telecom, nell'affanno di fare cassa per risanare il proprio debito, ha
deciso di disfarsi di quello che resta dell'informatica (4.000 addetti, 14
aziende distribuite su tutto il territorio nazionale) distruggendo un
aggregato industriale che è ancora al primo posto in Italia per dimensioni
e fatturato.
NO alla macelleria industriale di Telecom
SI' all'apertura di un tavolo istituzionale
per impedire lo smantellamento dell'informatica
Roma, 1 dicembre 2004
RSU Finsiel