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CACCIARI, DIVIETO VELO RISIBILE MA NESSUNO SCONTRO TRA CIVILTA'
- Subject: CACCIARI, DIVIETO VELO RISIBILE MA NESSUNO SCONTRO TRA CIVILTA'
- From: "Associazione Partenia" <partenia at katamail.com>
- Date: Tue, 31 Aug 2004 12:43:31 +0200
Da agenzia Asca - 30/8/2004 :
14:37 IRAQ: CACCIARI, DIVIETO VELO RISIBILE MA NESSUNO SCONTRO TRA CIVILTA'
(ASCA) - Roma, 30 ago - La richiesta di abolizione della legge francese che
vieta l'uso del velo per le donne islamiche nelle scuole pubbliche, in cambio
della liberazione dei giornalisti, e' solo un pretesto usato dalle frange piu'
integraliste per alzare il livello dello scontro, ma le 'civilta'' non
c'entrano, anche se l'occidente deve fare una scelta di campo e battersi anche
militarmente per fermarle, sotto l'egida dell'Onu. Massimo Cacciari, avvicinato
a margine della conferenza stampa della Margherita sulle politiche
energetiche, non concorda con l'analisi tracciata oggi in un'intervista al
quotidiano 'La Repubblica' dal presidente del Senato Marcello Pera. ''La nostra
civilta' non si esprime con una legge assolutamente risibile che impedisce alla
gente di andare con il cappuccio, con il velo, come cavolo vuole, come le
nostre fanciulle girano con gli ombelichi e i nasi traforati - argomenta il
filosofo oggi componente della direzione della Margherita -, il problema e'
che in Iraq stiamo assistendo a un escalation senza esclusioni di colpi
all'interno dell'opposizione, si estremizza tutto per fare terra bruciata tra
le posizioni moderate e piu' estreme''. ''Siamo di fronte a un conflitto
geopolitico radicale - spiega Cacciari - i nostri paesi sono chiamati a
schierarsi, non c'e' dubbio, non possiamo semplicemente andare in cerca di
colpe e responsabilita', ci sono forze in gioco poderose che cercano di
destabilizzare il medioriente e mandare a remengo tutti i regimi alleati con il
cosidetto occidente e questo potrebbe avere conseguenze catastrofiche per
noi''.''Dobbiamo asssumerci le nostre responsabilita', siamo stati
colonialisti, imperialisti, fascisti, nazisti, ma cosa centra Dio, la religione
e la civilta' - sostiene l'ex sindaco di Venezia - si deve fare ogni sforzo
perche' l'Europa si dia una politica unitaria, imporre una riforma radicale
delle Nazioni Unite e su questa base mantenga i propri impegni in aree decisive
come l'Iraq e l'Afganistan, ma con truppe dell'Onu, se non ci vanno non
possiamo andarci neanche noi''.
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