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anziani in saserma



Comunicato stampa RdB CUB Vigili del Fuoco



ANZIANI IN CASERMA, LA CARITA' PELOSA.



Consigliamo agli anziani di non venire in caserma, Firenze non ha strutture
con aria condizionata in primo luogo, l' organico poi  tale da non
garantire assistenza o solo compagnia.



Gli ultimi giorni hanno visto la chiusura sistematica del distaccamento di
Fi Ovest, gli anziani sarebbero rimasti soli in una struttura non certo
idonea ad accoglierli, con un via vai di mezzi che rientravano in sirena
per poi ripartire una vota riforniti, situazione ad alto rischio per chi si
muova all' interno della struttura senza essere preparato (infatti il
ministero vuole che gli anziani firmino un foglio che libera l'
amministrazione da ogni responsabilit in ordine ad eventuali danni che
potrebbero occorrere alla persona).



Il tempo che potremo poi dedicare loro  veramente poco, se non siamo su
interventi dobbiamo risistemare il materiale utilizzato in precedenza per
renderlo efficiente: tubi da incendio sporchi e danneggiati, dispositivi di
protezione, mezzi privi di acqua, serbatoi vuoti, sono solo una piccola
parte di ci che esiste oltre il soccorso, per non parlare del dover
sospendere l' attivit di addestramento (quel poco che riusciamo a fare in
questo periodo).



L' organico  ai minimi termini: in estate apre il presidio lacustre di
Bilancino e l perdiamo tre persone, dobbiamo organizzare una squadra
dedicata ai boschi e perdiamo altre 5 persone distaccate ad Empoli, nei
giorni di particolare traffico altre 5 persone presidiano i caselli
autostradali, non abbiamo pi militari ed una persona deve fare l' usciere,
due unit sono perse dietro alla "difesa civile" o NBCR per intervenire
esclusivamente su possibili attentati terroristici, altro personale fa
servizio giornaliero in polizia giudiziaria e non  presente nelle sedi di
servizio, morale della favola su Firenze (due sedi) dedicati al soccorso ci
sono circa 22 massimo 24 persone compreso Capo Turno Provinciale e suo
vice, questi sono coloro che dovrebbero seguire anche gli anziani.



Non ci piace fare da specchietto per le allodole, l' amministrazione si fa
bella, si lava il viso ed a pagarne lo scotto sono i soliti pochi sulle cui
spalle gi oberate viene a cadere tutto.

In tempi in cui l' immagine  tutto, dei ministri e degli alti funzionari
statali non esitano a rifarsi il trucco vendendo fumo alla opinione
pubblica senza curarsi di coloro sui quali ricadranno le conseguenze della
loro boria: GLI ANZIANI IN PRIMO LUOGO.



Dovremo, per ordine del ministero, identificarli all' ingresso nella sede
con tanto di carta di identit, registrare il tempo di permanenza, fare
firmare loro un foglio dove liberano l' amministrazione da ogni
responsabilit qualora dovesse accadere loro qualcosa (cosa non improbabile
dato quanto abbiamo esposto in precedenza), in ultimo fornirli di un pass
che non ci hanno fornito.



















Siamo profondamente offesi da questo atteggiamento del Ministro e del
Direttore generale che ci dipingono come nullafacenti con tempi morti tali
da permetterci di giocare a carte o guardare film in compagnia.



Ci dispiace soprattutto per gli anziani che devono subire questa ennesima
beffa, non bastavano le promesse sulle pensioni mai rispettate: siamo
interdetti per questo modo di fare dove a costo zero si vuole imbonire l'
opinione pubblica.



20/07/2004



Paolo Pucci