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Cap Anamur...mon amour!




Carissimo Ministro Dott. Pisanu,
Le porgo innanzitutto i miei cordiali Saluti.
Sono un sacerdote Missionario e scrivo per esprimerLe il mio profondo
disagio in merito alla vicenda dei 37 profughi tratti in salvo dalla nave
Cap Anamur, disagio che nasce non solo dalla mia identità religiosa ma di
cittadino Italiano che crede nei valori dell'accoglienza e nel rispetto dei
diritti umani che ogni essere umano porta in sè.

Non le nascondo che in questi giorni mi sono vergognato di essere italiano:
mai mi sarei aspettato che il nostro paese di fronte a questo dramma umano,
fosse stato capace di assumere un atteggiamento così miope e
contradditorio...mi sto ancora interrogando come siamo potuti arrivare a
cosi tanta arroganza politica e sociale?
Se un cittadino italiano abbandona il proprio cane è punibile anche con il
carcere...se l'equipaggio di una nave presta soccorso a degli essere umani
abbandonati in alto mare rischia altrettanto, anzi peggio, come hanno
dimostrato i recenti fatti: non Le sembra che c'è qualcosa che non va in
questo sistema?

"Gli esclusi dal banchetto delle nazioni fanno ressa alle porte e c'è chi
riesce a penetrare nella sala sfarzosa, suscitando nei commensali sgomento
ed irritazione " (p.Balducci)
Voglio esprimere innanzitutto la mia solidarietà all'intero equipaggio
della nave Cap Anamur per la l'opera umanitaria di salvataggio verso i 37
profughi, simbolo di tutti quei sventurati che fuggono da guerre e miserie
di ogni genere...all'equipaggio va anche il mio più sentito ringraziamento,
perché è sulla loro nave che navigando nel "Mare Nostro", diventato anche
un cimitero per centinaia di profughi, mi sento "salvato" anch'io: grazie
per aver disobbedito al cinismo delle Cancellerie Europee e alla disumanità
della nostra Legge Fini-Bossi e di averci gridato che la vita di ogni
persona non si misura dal chilometraggio delle acque territoriali, ma da
una comune appartenenza, quella di sentirci parte di una stessa umanità
perennemente in cammino.

Inoltre, mi auguro conoscendo la sua sensibilità al riguardo, che ai 37
profughi venga concessa a tutti e quanti la possibilità di restare nel
nostro paese muniti di regolare Permesso di Soggiorno.

Grazie per la sua cortese attenzione e le Auguro buon lavoro e buone ferie
estive.

p.Agostino Rota Martir

c/o campo nomadi

56010 Coltano (PI)