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Contratto del Commercio - sciopero 16-7-04



Ciao,

è stato firmato il contratto del Commercio.

Un contratto che la CUB ha definito bidone sia per l'inconsistenza degli
aumenti salariali che per l'ulteriore deregolamentazione del lavoro con
l'introduzione di quanto previsto dalla legge Biagi.

Un modello che probabilmente Cgil, Cisl e Uil esporteranno anche in altre
categorie.

La CUB ha indetto uno sciopero ed una manifestazione per il 16 Luglio contro
tale ulteriore svendita dei diritti dei lavoratori.

Buona lettura

A presto



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 NO al contratto bidone
Il contratto firmato tra Confcommercio e cgil, cisl e uil nella notte del 2
luglio, non risolve nessun problema dei lavoratori ma avvantaggia
esclusivamente le aziende. Infatti viene erogato un aumento salariale di
125_ in quattro anni (2003 -2006) con l'aggiunta di una tantum di 400_
divisa in due trances per coprire i diciotto mesi di ritardo contrattuale.
Si conclude così, con una sostanziale resa incondizionata di cgil cisl uil,
dopo aver disdetto ben due scioperi in 15 giorni, il contratto del
commercio. Questa soluzione, oltre che essere quantitativamente ridicola
rispetto al reale aumento del costo della vita, fa saltare l'attuale schema
contrattuale che prevede la contrattazione  salariale biennale. 
In particolare vengono colpiti i lavoratori part-time, per i quali si
introducono le norme della legge Biagi, consentendo di applicare ai
contratti la clausola della flessibilità (spostamento della fascia oraria
lavorativa) e della clausola elastica (aumento fino al 30% della
prestazione lavorativa concordata) con un onere per le aziende dell'1,5%.
Questa soluzione  aumenta enormemente la flessibilità, e consegna di fatto
il tempo di vita dei lavoratori nelle mani delle aziende, che potranno
disporre con un preavviso minimo di 2 giorni, (ma poi saranno rispettati i
due giorni di preavviso.?) di lavoratori pagati part time come se fossero a
tempo pieno secondo le loro necessità.
L'altra categoria colpita duramente è quella degli apprendisti. Il
contratto conferma ed estende l'uso degli apprendisti dal 2 al 6 livello,
per fasce di età da 17 a 29 anni e aumentandone la permanenza fino a 48
mesi, garantendo così un sostanziale sconto economico alle aziende.
Inoltre, e qui viene il peggio, viene introdotta una norma pericolosissima,
ossia nelle nuove aperture il tetto dei lavoratori precari
(termine,interinali eccecc) del 28% non esiste più,quindi si potranno
aprire supermarket con  tutto il personale assunto a ''termine'' senza
nessuna garanzia , riservandosi  ''  POI''  di contrattare la deroga.  
Confcommercio non ha rotto il tavolo delle trattative per due volte per
nulla, ha portato a casa molto di quello richiesto e supinamente è stata
assecondata dalla triplice cgil cisl uil, riservando poi a Billè, il ruolo
di ''mediatore'' per chiudere la trattativa.
Il contratto firmato allarga il potere degli enti bilaterali costituiti da
aziende e sindacati, in regime di ''comunione dei beni'', fino alla
funzione di affittare i lavoratori e  certificare apprendistato e contratti
di inserimento, rendendo il sindacato sempre più integrato nella logica
dell'azienda e sempre meno attento alla tutela dei lavoratori.  Viene
istituito inoltre, oltre al fondo per previdenza integrativa, anche il
fondo per l'assistenza sanitaria facendo pagare altri 10 _ al mese ai
lavoratori, abbandonando la difesa del sistema universale di sanità
pubblica. 
La Cub proclama lo sciopero per tutta la giornata il 16 Luglio 2004, con
manifestazione sotto la Confcommercio Piazza G.Belli  alle ore 11.00, dove
sarà portato in processione il  lavoratore martire del commercio che, viste
le sofferenze, noi abbiamo santificato rendendolo  SAN   PRECARIO.


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