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Cronaca di una morte non accidentale



Ne avete sentito qualcosa su questa storia?

Vi allego sotto quanto ho ricevuto nel file allegato, senza firma.-

Sabatino

Cronaca di una morte non accidentale

Domenica 20 giugno 2004 una macchina ha stroncato la vita di un ragazzo di
15 anni, rom rumeno abitante della favela di via Barzaghi.
Leggendo il corriere della sera di lunedì si sarebbe trattato di un
"normale" incidente: la macchina investe il ragazzo che sta attraversando
di corsa l'uscita dell'autostrada dei laghi, all'altezza di viale Certosa.
Ma insieme al ragazzo c'erano anche altri 5 minori che hanno assistito
all'intera scena e nelle ore successive hanno fatto emergere la verità
nascosta.
I sei amici stavano entrando in un Mc Donald quando una pattuglia dei
carabinieri li vede, gli si avvicina, due agenti scendono dalla vettura
minacciosi; i ragazzi non hanno documenti hanno paura Sanno bene cosa li
aspetta e scappano dividendosi. I carabinieri inseguono Marin che corre in
direzione dell'autostrada. E così che avviene l'incidente mortale.
Ulteriore  particolare inquietante è il fatto che la pattuglia, dopo
l'incidente, risale in macchina e si allontana
Questa la cronaca dei fatti secondo gli amici di Marin.
Ma ci sono anche altre considerazioni da fare
Per non correre troppo indietro nel tempo ci limitiamo a ricordare le
settimane immediatamente precedenti lo sgombero di via Adda quando, in tre
occasioni ravvicinate, diversi bambini sono stati prelevati dalle forze
dell'ordine e spediti direttamene in una comunità, nonostante
frequentassero le scuole di Milano e i genitori fossero regolarmente
presenti.
In un altro caso c'è stata una vera e propria aggressione fisica terminata
con l'esplosione di due colpi da parte dei poliziotti.
Il caso più recente è quello della sottrazione di tre minori dalle braccia
della madre (e per questo verrà addirittura denunciata per maltrattamento
ai propri figli) a cui viene spezzata una gamba, durante lo sgombero di un
appartamento occupato in zona S.Siro.
In nessuno dei casi citati la verità ha trovato spazio sui mass-media né,
tantomeno, nelle aule di giustizia. Facile immaginare quindi che anche in
questo caso, qualora questa verità trapelasse, si cercherà di far
scomparire la macchina dei carabinieri o comunque emergerà la solita
formula della caccia al ladro; tanto si sa, tutti i rom rubano.
Non è forse così che la vede il benpensante milanese medio?
Noi invece non rinunciamo alla ricerca della verità.
La morte di Marin, in realtà, è dovuta alla sua stessa paura.
Quella paura che ti prende in ogni momento della tua vita, se sei zingaro a
Milano.
Paura di essere sgomberati, espulsi, picchiati, rinchiusi. Questo è il vero
terrore che agisce quotidianamente per ridurre al silenzio e
all'emarginazione totale i rom, i diversi.
La Milano che comincia ad aprire gli occhi saprà da che parte stare.


Campagna "via Adda non si cancella"



Milano 22 giugno 2004





----- Original Message -----
From: "damiano *" <<mailto:duefebbraio at hotmail.com>duefebbraio at 
hotmail.com>
To: <<mailto:duefebbraio at hotmail.com>duefebbraio at hotmail.com>
Sent: Sunday, June 27, 2004 8:05 PM
Subject: FW: di razzismo si muore

> >From: <<mailto:consiglio.adda at fastwebnet.it>consiglio.adda at 
> >fastwebnet.it>
> >To: <Undisclosed-Recipient:;>
> >Subject: di razzismo si muore
> >Date: Wed, 23 Jun 2004 13:39:37 +0200
> >
> >Inoltriamo il comunicato relativo alla morte, presuntamente accidentale, di
> >Marin, ragazzo 15enne della favela via Barzaghi, avvenuta domenica 20
> >giugno.
>
> La prossima inziativa è prevista per il 3 luglio, in via della Pergola a
> Milano, con assemblea pubblica (ore 18) a cui farà seguito una serata di
> autofinanziamento con cena, proeizioni e musica dal vivo.
>
> Ricordiamo a tutti che è possibile contattare il comitato promotore inviando
> mail all'indirizzo
><mailto:viaaddanonsicancella at inventati.org>viaaddanonsicancella at 
>inventati.org
>e avere ulteriori
> informazioni visitando il sito di indymedia all'indirizzo
>
><http://italy.indymedia.org/features/lombardia/>http://italy.indymedia.org/features/lombardia/
>
> Per il comitato promotore
> La campagna via Adda non si cancella
> Fabio Zerbini
> 338.9315114
>
> ***********************************
> ... per opporsi attivamente a questa ondata reazionaria è nata la campagna
> Via Adda non si cancella.
> Gli obiettivi fondamentali, sintetizzati in un appello Pubblico, hanno
> bisogno del sostegno del più ampio fronte possibile per concretizzarsi.
> Intanto sono stati mossi i primi passi concreti su alcuni terreni
> fondamentali
> 1)Una delegazione dall'Italia, con 'appoggio di alcuni avvocati del NAGA, ha
> raggiunto la Romania per mantenere contatti vivi con i deportati e per
> depositare i ricorsi presso le autorità italiane in Romania che, ovviamente,
> hanno posto tutti i possibili ostacoli a questa iniziativa. I prossimi
> passaggi saranno la deposizione dei ricorsi presso il tribunale di Milano e
> se necessario presso la corte europea. Esiste in tal senso una legislazione
> che contrasta con la Bossi-Fini ed esistono due sentenze del 2002 che,
> contro provvedimenti di espulsioni di massa simili a quelli contro i rom di
> Milano, sono state favorevoli agli immigrati
> 2) Si stanno organizzando momenti pubblici di proiezione del video Via Adda
> 14, tutti sotto un tetto, realizzato durante l'occupazione fino alla vigilia
> del suo sgombero. Incontri per conoscere la storia della lotta dei rom e per
> sviluppare la riflessione e la discussione su temi più generali come il
> diritto alla casa, le leggi razziste, la guerra. La stessa guerra e lo
> stesso terrore che lo stato italiano contribuisce direttamente ad imporre
> alle popolazioni irakene, e che viene praticato sulla pelle dei rom sotto
> gli occhi di tutti noi. Chiunque ritenga possibile organizzare incontri su
> questi temi può prendere contatto col comitato promotore
> 3)E' cominciata una raccolta fondi a sostegno delle famiglie deportate le
> cui condizioni economiche in Romania sono a dir poco disastrose, e per
> proseguire la battaglia per il diritto al ritorno che implicherà per esempio
> nuovi viaggi all'estero
>
> Tutti coloro che sono interessati a iscriversi alla mailing list della
> campagna possono farlo inviando una mail all'indirizzo
> <mailto:viaaddanonsicancella at inventati.org>viaaddanonsicancella at 
> inventati.org
>
> Prossime iniziative
> 3 LUGLIO 2004 @ Pergola Move, dalle 18:
> 1)Riunione pubblica per definire il cartello di forze promotrici della
> campagna
> 2)Festa di autofinanziamento con cena, proiezione del video e m
>
>

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