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Alitalia - bad-best company



Ciao,

l?ipotesi della separazione delle attività di volo da quelle di terra non
è altro che la riproposizione del progetto Tremonti: costituire una best
company da affiancare ad una bad company in cui far confluire quanto è
'no-core'
e vogliono dimettere.

Sembra, dunque, questa la linea che ha vinto all?interno del Governo.

E? paradossale, comunque, che mentre in parlamento e nel Governo continua
il dibattito e lo ?scontro? (?anche solo per fini elettorali!) tra le diverse
anime e posizioni, il silenzio ha avvolto, invece, la nostra categoria.

La CUB TRASPORTI ritiene che solo una mobilitazione compatta e determinata
dei lavoratori potrebbe respingere e ?riaprire? lo scellerato accordo sullo
smembramento e sulla liquidazione della nostra Compagnia di Bandiera.

A presto



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Vertenza Alitalia:

Si scrive  ALITALIA FLIGHT, Si legge BEST COMPANY

Si scrive ALITALIA SERVICE, Si legge BAD COMPANY



Sia il 13-5 che il 20-5 il Consiglio di Amministrazione dell'Alitalia ha
confermato l'intenzione di privatizzare e smembrare la Compagnia di
Bandiera: Alitalia Flight (questo forse il nomeŠ) per le attività di volo e
Alitalia Service per quelle di terra, a loro volta suddivise in altre
società, più o meno partecipate da AZ.

Tutto ciò grazie all'accordo di Palazzo Chigi del 6 maggio u.s., in cui le
9 sigle ed il Governo hanno concordato "l'ingresso di capitali privati" e
hanno sottoscritto il "riassetto societario" dell'Alitalia.

Non a caso, infatti, solo oggi il CdA AZ, forte dell'accordo con le 9
sigle, accelera il disegno di scaricare dalla Compagnia i 10.000 lavoratori
di terra: un conto che sarà presentato alla categoria dopo le elezioni.
TREMONTI PREPARA LO SPEZZATINO
Presto, dunque, per l'Alitalia inizierà la svendita e la cura dimagrante:
due requisiti imposti da Air France-KLM per accogliere la nostra Compagnia
di Bandiera nell'alleanza.

A sostegno del progetto di Tremonti di dividere l'Alitalia in una best e in
una bad company  è già pronta, sempre a detta del CdA AZ, "l'acquisizione
da parte di Fintecna, anche insieme ad altri soggetti privati e/o a
riferimento pubblico, di una partecipazione di maggioranza nelle entità
societarie".
Cosa è Fintecna? Una società pubblica che il quotidiano Libero del 21-5
definisce "una sorta di cimitero degli elefanti nella quale confluiscono
tutte le attività pubbliche destinate alla chiusura o alla dismissione".
Una soluzione temporanea e transitoria, escogitata dal Governo per tentare di:
… attutire la possibile reazione dei lavoratori di terra che seppure
scaricati dall'Alitalia, potrebbero vedere il momentaneo e parziale
parcheggio in una società pubblica come una soluzione meno traumatica;
… rendere il più possibile veloce il processo di alleggerimento di Alitalia
Flight che spiccherà a breve il volo verso l'alleanza.
UNA SVOLTA FAVORITA DAL CEDIMENTO DELLE 9 SIGLE
Così come dichiarato da Berlusconi il 1° Maggio u.s. presto metà del
personale attualmente in forza nella Compagnia sarà espulso dall'Alitalia
(10.000 lavoratori di terra) e si avvierà il Piano di liquidazione.
Tale situazione è stato favorita dal comportamento delle 9 sigle che più
volte hanno concesso tregue e ignorato il mandato dei lavoratori.
In tre passi le 9 sigle hanno ipotecato, a danno dei lavoratori, l'esito
della vertenza Alitalia:
˙ il 29-12-2003, hanno sottoscritto gli obiettivi economici-finanziari del
Piano Mengozzi ed hanno concordato una tregua in cambio dell'avvio di una
trattativa inutile e senza sbocchi;
˙ il 29-4-2004, hanno sottoscritto l'ennesima tregua e la sospensione dei
presidi senza però alcuna garanzia sul ritiro del piano di smembramento,
esuberi, sacrifici e precarizzazione;
˙ il 6-5-2004 hanno sottoscritto la privatizzazione e lo smembramento
(riassetto societario) dell'Alitalia, nonché concordato la pace sociale,
nonostante il progetto di liquidazione della Compagnia.
Emblematico a tal proposito il tentativo delle RSA di cgilcisluilsultugl
(vedi loro comunicato del 21-5-04 "Vertenza Alitalia: nessun passo
indietro") di nascondere il vero significato dell'accordo sottoscritto
dalle loro strutture nazionali: esprimono contrarietà sulla totale uscita
dal Gruppo AZ delle attività ma accettano le societarizzazioni, le
terziarizzazioni e lo smembramento. Una ipotesi respinta dai lavoratori.
UN ALTRO PIANO È POSSIBILE: CONTINUIAMO LA MOBILITAZIONE
RESPINGIAMO LA LIQUIDAZIONE E LO SPEZZATINO
La CUB TRASPORTI presto indirà uno sciopero di tutto il comparto del
Trasporto Aereo e annuncerà l'iniziativa con cui consegneremo a Ciampi la
cartolina-appello per un Suo intervento a tutela dell'Alitalia e dei
lavoratori.

PASSA DALLA TUA PARTEŠORGANIZZATI CON LA CUB
25-5-2004
			CUB TRASPORTI