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17/03 Campobasso: proiezione di Lista d'attesa



Riprendono gli appuntamenti di CìBì Cinemà, assaggi, assalti e altri
accidenti cimematografici la rassegna cinematografica autogestita a cura
dei disobbedienti.

Mercoledì 17 Marzo 2004 alle ore 21,00 presso la sala del Dopolavoro
ferroviario
proiezione di Lista d'attesa


Lista d'attesa
Titolo originale: 	Lista de espera
Nazione: 	Spagna/Cuba/Francia/Messico/Germania
Anno: 	1999
Genere: 	Drammatico
Durata: 	105'

Regia: 	Juan Carlos Tabío
Cast: 	Vladimir Cruz, Jorge Perugorria




In una cittadina cubana, un gruppo di passeggeri è in attesa dell'autobus
che li porti a destinazione. Questo gruppo è formato da Emilio (Vladimir
Cruz, "Fragola e cioccolato") un giovane ingegnere, la bella Jaqueline
(Thaimi Alvarino), fidanzata con uno spagnolo, un cieco (Jorge Perugorrìa,
"Terra del fuoco", "Volavèrunt") e tanti altri curiosi personaggi. Tra di
loro si socializza molto in fretta e quando passa l'autobus per L'Avana e
il gruppo si deve sciogliere cominciano a nascere i primi dispiaceri. Ma al
momento della partenza il tram si rompe definitivamente e non ci sono
soluzioni per risolvere il problema; l'unica idea viene in mente a Emilio,
che propone di rimanere lì ad aggiustare l'autobus. Così uno sparuto gruppo
di passeggeri decide di accettare la sfida e inizia una strana e tenera
storia grazie alla quale tutti i personaggi si riconciliano con sé stessi
riscoprendo il proprio lato migliore. Tratto dall'omonimo racconto di
Arturo Arango e presentato all'ultimo Festival di Cannes nella sezione "Un
certain regard", "Lista d'attesa" (diretto da Juan Carlos Tabìo, l'autore
di "Fragola e cioccolato") è una simpatica commedia, un viaggio tra sogno
realtà con la consapevolezza (almeno per l'autore) che l'utopia ha sempre
dimora a Cuba, una storia che partendo da un'ambientazione tipicamente
cubana arriva a discutere delle eterne aspirazioni umane analizzando
costumi e personaggi locali in maniera molto riflessiva. E proprio da
questi personaggi curiosi e sinceri nasce una sorta di piccola società che
si sviluppa grazie al rapporto solidale che si crea tra loro e che esclude
stati d'animo come la tristezza e in cui anche la morte diventa solo un
pensiero lieve.