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notizie Prensa Latina dal 16 al 21 febbraio 2004



Notizie Prensa Latina dal 16 al 21 febbraio 2004, traduzione a cura del Circolo Italia-Cuba di Milano

- Alarcón: la Fiera del Libro di Cuba è sinonimo di cultura e di libertà 16.2

-  Inizierà a Cuba la 43° campagna di vaccinazione contro la poliomielite 17.2

-  Quest'anno l'aviazione civile cubana aspira a incrementare gli utili 17.2

-  Heinz Dieterich: "Le guerre imperialiste hanno alla base pretesti"  17.2

-  Hans Otto Dill: non ho mai visto così tanti bambini a una fiera del libro 17.2

-  Gli abitanti di La Habana hanno comprato libri in modo massiccio 17.2

-  I produttori di riso degli Stati Uniti trattano con l'azienda cubana ALIMPORT 18.2

-  L'Ambasciatrice di Haiti a Cuba ringrazia per gli aiuti medici dell'Isola 18.2

-  Costituita la prima Associazione di Amicizia Malesia-Cuba 19.2

-  Numero record di turisti in una località balneare nel centro di Cuba 19.2

-  Parlamento cubano premia gli sportivi che più si sono distinti 20.2

-  Miami non concederà mai giustizia ai cinque antiterroristi cubani 21.2

-  I cubani detenuti negli Stati Uniti: eroi del silenzio 21.2

-  Altri 100 giovani argentini studieranno medicina a Cuba 21.2



Alarcón: la Fiera del Libro di Cuba è sinonimo di cultura e di libertà16.2 - Il Presidente dell'Assemblea Nazionale del Poder Popular, Ricardo Alarcón, ha definito la XIII Fiera Internazionale del Libro, con sede a Cuba, come un fenomeno sociale di speciale dimensione, un spazio di cultura e libertà. Chiudendo la prima parte di questo appuntamento editoriale, che si estenderà da questo lunedì ad altre 33 città del paese, ha elogiato e ha ringraziato per la partecipazione delle case editrici tedesche che, nonostante la proibizione del loro Governo, hanno partecipato in quantità e qualità. Se qualcuno intendeva danneggiare questa fiera, ne avrà invece altre 33, che saranno anch'esse espressione della cultura del nostro paese, ha detto riferendosi al numero di luoghi in cui verrà riproposta fino al prossimo 7 marzo.


Inizierà a Cuba la 43° campagna di vaccinazione contro la poliomielite

17.2 - La 43° campagna di vaccinazione contro la poliomielite verrà realizzata a Cuba a partire dal prossimo 27 febbraio fino al 4 marzo, attraverso la quale verranno vaccinati circa 550.000 bambini. In modo simultaneo inizierà la somministrazione del vaccino per via orale a 400.000 bambini minori di tre anni di età, ai quali verrà data una seconda dose in aprile. Allo stesso modo, bambini minori di 10 anni, già vaccinati, verranno sottoposti a un richiamo, ha precisato. Dal 1962 Cuba ha sviluppato queste azioni che hanno come fine quello di mantenere eliminata la malattia che causa invalidità e morte. Le campagne di vaccinazione collocano Cuba tra i primi paesi con il 99 % della popolazione vaccinata contro oltre 10 malattie.


Quest'anno l'aviazione civile cubana aspira a incrementare gli utili

17.2 - A Camagüey, il presidente dell'Istituto di Aeronautica Civile di Cuba, Rogelio Acevedo, ha definito il 2003 un anno buono per questo ente e ha annunciato il proposito di raggiungere nel 2004 21 milioni di dollari in più di utili. Nella cerimonia per la giornata a Cuba del lavoratore dell'aviazione, effettuato in questa città, Acevedo ha evidenziato che l'anno scorso si è avuta una crescita del 22 % rispetto all'anno precedente. Tale aspirazione, ha aggiunto, è avallata dall'impegno, dall'iniziativa, dalla creatività e dalla disciplina dei lavoratori del settore a Cuba. L'aeroporto internazionale Ignacio Agramonte, di questa città, è risultato il migliore di Cuba, in quanto ha ottenuto utili di un milione di dollari al di là delle previsioni e ha fornito un'ottima assistenza e un servizio di qualità.


Heinz Dieterich: "Le guerre imperialiste hanno alla base pretesti" 

17.2 - Heinz Dieterich, lo scrittore e sociologo tedesco che ha confessato di avere iniziato come "studente rivoltoso" insieme all'attuale Ministro degli Esteri, Oskar Fischer, ha detto a Prensa Latina che "tutte le guerre imperialista hanno alla base pretesti". La sala Fernando Ortiz, del parco Morro-Cabaña, è servita come sede per la presentazione del suo libro 'Le guerre del capitale, da Sarajevo all'Iraq', della casa editrice Ciencias Sociales, come parte del programma della XIII Fiera Internazionale del Libro che si è conclusa questa domenica. Davanti a Ricardo Alarcón, Presidente del Parlamento cubano, Abel Prieto, Ministro della Cultura e a un numeroso pubblico, Dieterich ha preso esempio dalla Grande Guerra (1914-1918) che sembrava prodotta dal crimine di Sarajevo, con l'uccisione di Francesco Ferdinando d'Austria, quando in realtà esprimeva il desiderio della Germania di una nuova ripartizione del mondo. Per l'autore di 25 libri in 15 paesi, "le guerre sono freddamente pianificate e farla finita con il sistema capitalista è l'unico modo per fare scomparire le guerre".


Hans Otto Dill: non ho mai visto così tanti bambini a una fiera del libro

17.2 - Il saggista ed editore tedesco Hans Otto Dill si è detto impressionato dall'affluenza del pubblico infantile alla Fiera Internazionale del Libro che ha chiuso questa domenica le sue porte a La Habana per trasferirsi in tutto il paese. "Non ho mai visto così tanta gente comune accorrere a un'attività culturale di questo tipo", ha detto, e ha messo in risalto il fatto che in altri appuntamenti simili, come la Fiera di Francoforte, nel suo paese, i lettori cercano la letteratura commerciale a scapito di autori tedeschi o contemporanei di valore. Riferendosi al rifiuto del Governo tedesco di partecipare alla fiera, ha considerato che la politica non deve mischiarsi con la cultura. Sono contro queste cose che all'epoca della cosiddetta guerra fredda hanno avuto conseguenze negative, ha precisato. Credo, ha detto, che tutto passerà e che gli scrittori tedeschi torneranno di nuovo a Cuba, anche se questo era un momento speciale perché si stava rendendo omaggio alla cultura tedesca.


Gli abitanti di La Habana hanno comprato libri in modo massiccio

17.2 - Il 90 % del quasi mezzo milione di persone che è accorso alla fiera internazionale appena conclusa a La Habana ha comprato libri, come risulta da un'inchiesta realizzata da un gruppo di lavoro diretto dalla specialista Marta Terry. In un colloquio con Prensa Latina, ha rivelato che la maggior parte dei visitatori era costituita da donne, una costante che si è mantenuta durante i 10 giorni della durata del sondaggio, mentre la finestra di età variava tra i 26 e i 45 anni. Un altro dato interessante è quello riferito al livello di scolarità, universitario o medio superiore nel 90 % dei casi. La maggior parte del 90 % che ha acquistato libri ha detto, inoltre, di avere sempre trovato quello che voleva. Solo un 25 % ha ammesso di non poter soddisfare i suoi interessi, mentre un 70 % ha riconosciuto che, anche quando non trovava quello che cercava, trovava sempre qualche titolo di suo interesse o che l'appassionava. Terry considera eloquenti i dati, che l'Istituto Cubano del Libro studia minuziosamente per tracciare linee editoriali e strategie di distribuzione, nella misura in cui lo permettano le condizioni di un paese che sta emergendo da un'economia depressa.


I produttori di riso degli Stati Uniti trattano con l'azienda cubana ALIMPORT

18.2 - I nostri agricoltori e imprenditori riconoscono Cuba come un mercato molto importante che intendono sviluppare e rafforzare, ha rimarcato Marvin Lehrer, direttore per l'America Latina della Federazione dei Produttori di Riso degli Stati Uniti. Lehrer è arrivato ieri a La Habana per proseguire i suoi colloqui con l'azienda cubana ALIMPORT sull'esportazione di riso nordamericano a Cuba. I produttori di riso degli Stati Uniti parteciperanno alle esposizioni cubane purché venga loro permesso, ha affermato Lehrer in riferimento a una nuova esposizione di agricoltori nordamericani a Cuba simile a quella effettuata l'anno scorso. Gli agricoltori degli Stati Uniti continueranno la loro lotta per far finire il blocco economico contro Cuba, ha proseguito il dirigente statunitense, che, di passaggio, ha dichiarato la sua ammirazione per il patrimonio musicale di Cuba. Dette operazioni non aprono una breccia nel blocco economico, commerciale e finanziario imposto dalla Casa Bianca oltre 40 anni fa, né rappresentano un cambiamento nella sua politica verso La Habana. In realtà, le attuali transazioni sono unidirezionali: Cuba può comprare alimenti nordamericani ma non può esportare negli Stati Uniti prodotti cubani.


L'Ambasciatrice di Haiti a Cuba ringrazia per gli aiuti medici dell'Isola

18.2 - L'Ambasciatrice di Haiti a Cuba, Marie Andrine Constant, ha ringraziato per la decisione di La Habana di mantenere ad Haiti la brigata medica, di circa 500 persone, e di inviare medicine e alimenti. "Il Governo cubano non ritirerà il personale medico da Haiti e continuerà a inviare aiuto sanitario e alimentare", ha espresso questo martedì la diplomatica in una conferenza stampa. La settimana scorsa, il Ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque, aveva confermato il fatto che Cuba aveva inviato un carico di 525 contenitori speciali con quasi 80 tipi di medicine affinché ogni collaboratore medico cubano possa garantire l'adempimento dei suoi compiti. Secondo dati offerti dal MInistro, il gruppo di cooperanti cubani è composto da 525 persone, delle quali 332 sono medici, distribuiti in tutti i dipartimenti della geografia haitiana. Gli specialisti di Cuba assistono nella salute il 75 % della popolazione della nazione più povera del continente, che ha 8.3 milioni di abitanti.


Costituita la prima Associazione di Amicizia Malesia-Cuba

19.2 - La prima Associazione di Amicizia Malesia-Cuba è stata costituita a Kuala Lumpur, capitale della Malesia, formata da sette personalità di vari settori e presieduta pro-tempore da Mukhris Mahathir, figlio del Primo Ministro uscente Mahathir Mohamad. La creazione di questa associazione è dovuta a un'iniziativa di enti malesi sostenuti dall'Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli e dall'Ambasciata di Cuba a Kuala Lumpur. Alla cerimonia erano presenti anche Eva Seoane, vicepresidente dell'ICAP, in visita a questa capitale, e Pedro Monzón, capo della missione diplomatica di Cuba in Malesia. Il Comitato costituito ha proposto di chiamare 'Amici di Cuba in Malesia' la nuova Associazione che sta effettuando le procedure per la sua legalizzazione e in marzo verranno discussi lo Statuto e il logo.


Numero record di turisti in una località balneare nel centro di Cuba

19.2 - La meta turistica cubana Jardines del Rey, ha accolto la scorsa domenica 6.176 turisti stranieri, numero record in un sol giorno nella storia del centro balneare, hanno reso noto oggi fonti del settore. Dall'inizio dell'anno l'arrivo di turisti in questo polo, situato negli isolotti a nord della provincia di Ciego de Avila, è cresciuto del 18 % rispetto allo stesso periodo del 2003, ha affermato Eduardo Veiga, funzionario del Ministero del Turismo. L'incremento di visitatori, provenienti per la maggior parte da Canada, Gran Bretagna e Germania, permette di mantenere un alto livello di occupazione negli undici hotel e nelle cittadine della regione, ha aggiunto.


Parlamento cubano premia gli sportivi che più si sono distinti

20.2 - Le stelle dello sport cubano che nel prossimo agosto cercheranno un posto di rilievo nel firmamento dei Giochi Olimpici di Atene, sono state premiate dall'Assemblea Nazionale in riconoscimento delle loro prestazioni nel 2003. Dalle mani del Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón, hanno ricevuto diplomi il giocatore di baseball Waltari Agusti, il ginnasta Erick López, la judoka Amarilis Savón, il pugile Lorenzo Aragón e la campionessa mondiale di lancio del martello Yipsi Moreno, tra gli altri. Il Presidente del Parlamento cubano ha evidenziato che l'omaggio agli sportivi che più si sono distinti, oltre a essere una tradizione è un orgoglio per l'Assemblea Nazionale che vede in ogni competizione un gruppo di giovani capaci di portare bene in alto il nome della Patria.


Miami non concederà mai giustizia ai cinque antiterroristi cubani

21.2 - Solo fuori da Miami i cinque antiterroristi cubani detenuti negli Stati Uniti potranno ricevere un processo giusto, assicurano i loro avvocati. Realizzare un nuovo processo in una città neutrale è il proposito dei difensori di Gerardo Hernández, Fernando González, Ramón Labañino, Antonio Guerrero e René González, che tenteranno il 10 marzo, il prossimo passo del processo d'appello. I Cinque, come sono noti nelle campagne internazionali per la loro scarcerazione, stanno scontando pene che vanno dall'ergastolo fino a 15 anni di carcere, dopo un processo che i loro avvocati hanno definito maneggiato e politicizzato. Da parte sua, per via telefonica, William Norris, avvocato di Ramón Labañino, ha parlato chiaramente dell'innocenza del suo difeso e dei suoi compagni, in quanto la procura non ha potuto provare che i Cinque hanno minacciato la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Nello spazio teleradiotrasmesso Tavola Rotonda Informativa ieri è emerso che le autorità giudiziarie di Miami non hanno morale per combattere il terrorismo, perché frequentano gli autori di numerose aggressioni di questo tipo contro il popolo di Cuba.


I cubani detenuti negli Stati Uniti: eroi del silenzio

21.2 - Sopravvivere al silenzio e a un'ingiusta manipolazione processuale è un'altra condanna per i cinque cubani detenuti negli Stati Uniti, ha affermato Rosa Miriam Elizalde, autrice del libro "I Dissidenti" che viene presentato a Santo Domingo. La giornalista, che ha una fitta agenda di presentazioni e di incontri con i mezzi di stampa e gli intellettuali dominicani, ha denunciato l'ingiusta sentenza imposta ai cinque cubani. Durante la presentazione nella Repubblica Dominicana del suo opuscolo sui presunti "dissidenti cubani", Elizalde ha dimostrato che un altro modo di bloccare Cuba è quello di alzare muri di silenzio che attentano alla verità e ha fatto riferimento alla doppia politica nordamericana, che si è autoproclamata il massimo difensore mondiale contro il terrorismo. L'opera, scritta a quattro mani con il suo collega cubano Luis Báez, espone la vera storia del finanziamento e della protezione degli Stati Uniti ai gruppuscoli controrivoluzionari. La Elizalde ha visitato Baní, culla dell'eroe cubano-dominicano Máximo Gómez, e ha messo in risalto il significato solidale di questa opera davanti a oltre 300 studenti del centro, donato da Cuba.


Altri 100 giovani argentini studieranno medicina a Cuba

21.2 - Un centinaio di giovani argentini di differenti parti del paese hanno ricevuto ieri in maniera ufficiali le borse di studio per studiare gratuitamente alla Scuola Latinoamericana di Medicina a Cuba. Il gruppo si unirà ad altri 283 studenti che si stanno già formando in questo centro creato dal Governo cubano nel 1998 come parte del Programma Integrale di Salute stabilito per collaborare in questo campo con le altre nazioni, specialmente quelle dell'America Latina. In una cerimonia di saluto per coloro che si recheranno a La Habana, il futuro medico argentino Águeda Salteña, della comunità aborigena mocoví, ha espresso la gratitudine del gruppo al popolo cubano che permette loro di studiare a Cuba e ha evidenziato il livello accademico, di solidarietà e di umanità del popolo cubano.



Associazione Italia-Cuba Empoli

Sito nazionale: www.italia-cuba.it