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Comunicato: DIRITTO DI VOTO AI CITTADINI STRANIERI



comunicato stampa


DIRITTO DI VOTO AI CITTADINI STRANIERI E AI SEDICENNI: UNA CIRCOLARE DEL
MINISTERO DELL'INTERNO TOGLIE I DIRITTI VOLUTI DA MOLTE AMMINISTRAZIONI
COMUNALI


Dichiarazione di Marcello Saponaro, Presidente del Consiglio Comunale di
Dalmine


E' del 22 Gennaio la pubblicazione della Circolare del Ministero
dell'interno nr. 4 / 2004 (fasc. 15600/779 del 22 Gennaio 2004) con la
quale si delegittima ogni iniziativa comunale volta a istituire il diritto
(parziale) di voto e di espressione ai cittadini di paesi extraeuropei,
forzando con una interpretazione restrittiva le leggi e le direttive
comunitarie in vigore.

Nella circolare 4 del 2004 si legge infatti che le leggi che limitano il
diritto di voto amministrativo ai soli cittadini italiani maggiorenni  "si
ritiene debbano estendersi alle consultazioni per l'elezione degli organi
di decentramento comunale (consigli circoscrizionali o di quartiere)". In
pratica si estende agli organi di decentramento quanto statuito
espressamente per i Consigli Comunali e Provinciali dalla Legge Nazionale.

E' di questa estate la proposta del Vice Presidente del Consiglio
Gianfranco Fini di estendere ai Cittadini stranieri il voto amministrativo.
Una proposta che puo' contare, sulla carta, di una larga maggioranza
parlamentare: tutto il centro sinistra, larghi settori di Forza Italia e,
ora, Alleanza Nazionale.

Nulla pero' si e' mosso in Parlamento per garantire il diritto di voto in
tempo la consultazione amministrativa del prossimo Giugno 2004. I cittadini
stranieri non potranno quindi votare, anche se da anni lavorano e pagano le
tasse allo Stato, alle Regioni e alle Amministrazioni Comunali.  Pagano le
tasse ma non hanno diritto  a determinare le modalita' di spesa, neppure
nelle amministrazioni a loro piu' vicine, i Comuni.

<<Ora questa Circolare - dichiara Marcello Saponaro, Presidente del
Consiglio Comunale di Dalmine - cancella quelle "forzature democratiche"
volute nei propri Statuti da alcune Amministrazioni Comunali per garantire
il diritto di voto almeno negli organi di decentramento>>.

Il Consiglio Comunale di Dalmine e' dal 26 Aprile 2002 che ha inserito il
diritto di voto per tutti i residenti che abbiano compiuto il 16° anno di
eta'  nell'elezione dei "Comitati di Quartiere" e nei "Referendum
Consultivi Comunali".

I Comitati di Quartiere nello Statuto del Comune di Dalmine (22mila
abitanti in Provincia di Bergamo) non sono istituti di "decentramento
amministrativo", bensi' organismi di "partecipazione".

<<Non ritengo quindi che la circolare debba essere applicata anche al caso
di Dalmine - prosegue Saponaro - ma  ne verificheremo l'interpretazione
corretta, nei prossimi giorni, con il Prefetto di Bergamo>>.

<<Rimane in ogni caso l'amarezza - continua il Presidente del Consiglio
Comunale di Dalmine - per una proposta giusta e "liberale" che viene
utilizzata da una forza politica nazionale al solo scopo di regolare i
conti all'interno della propria maggioranza di governo.  Ancora una volta -
conclude Saponaro - i regolamenti di conti politici vengono fatti sulla
pelle di Cittadini senza diritti. Mi auguro al piu' presto l'inizio della
discussione di questa importante riforma che va nella direzione di una
maggiore integrazione dei cittadini stranieri>>.



Per maggiori informazioni:
Marcello Saponaro
Cell. 335 1218378
Email: marcello@saponaro.info