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Gay/USA: Il Massachussetts dovrebbe garantire eguale accesso al matrimonio



Gay/USA: Il Massachussetts dovrebbe garantire eguale accesso al matrimonio
25 Novembre 2003 - In seguito alla storica sentenza della Corte Suprema del Massachussetts che vieta le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale nel matrimonio civile, il governo del Massachussetts non dovrebbe creare un'istituzione separata ed ineguale come quella delle "unioni civili" per le coppie omosessuali. I legislatori dello stato, dice Human Rights Watch, dovrebbero rispettare la sentenza emendando la legislazione statale sulle licenze di matrimonio per assicurare a tutti eguale accesso al matrimonio civile. La corte ha chiaramente affermato che i partner dello stesso sesso dovrebbero godere del diritto di sposarsi come le coppie eterosessuali. Ogni coppia dovrebbe essere libera di dimostrare il proprio amore e impegno reciproco attraverso il matrimonio. Lo stato non dovrebbe discriminare in quest'area profondamente individuale sulla base dell'identita' sessuale o dell'orientamento sessuale dei due partners. 
Il 18 Novembre 2003, la corte ha ordinato che alle coppie gay e lesbiche siano garantiti pienamente i diritti del matrimonio civile. La corte ha dato al parlamento 6 mesi di tempo per emendare le leggi e conformarle alla sentenza. Da allora, diverse personalita' politiche dello stato - compreso il governatore Mitt Romney - hanno suggerito la creazione delle unioni civili per le coppie omosessuali. Queste unioni garantirebbero alcuni dei diritti del matrimonio, ma creerebbero un sistema separato ed ineguale che non rispetterebbe la sentenza della corte. Secondo HRW, la storia dimostra che separato non e' mai sinonimo di eguale; le unioni civili raramente offrono tutti gli stessi diritti del matrimonio. Esse inoltre stigmatizzano le relazioni omosessuali suggerendo che esse meritano solo un riconoscimento di seconda classe. HRW nota che le unioni civili costituiscono un passo avanti, ma spesso insufficiente. Esse non permettono il riconoscimento dell'unione all'estero come per il matrimonio. Non c'e' garanzia che le unioni civili offriranno eguaglianza in tuttigli aspetti  e i benefici del matrimonio. La soluzione piu' equa e semplice e' allargare lo status di matrimonio civile alle coppie dello stesso sesso, in modo da cancellare queste diseguaglianze con un colpo di penna. 
Il governatore ha anche ipotizzato di emendare la costituzione statale del Massachussetts per definire il matrimonio come un'unione tra un uomo e una donna. Altri politici, compreso il presidente Bush, hanno avanzato la stessa ipotesi di emendamento per la costituzione federale. Le costituzioni, afferma HRW, dovrebbero proteggere le persone dai pregiudizi, non abbracciare l'ineguaglianza. I giudici del tribunale hanno distinto il matrimonio civile, definito come un'istituzione completamente laica, dalle pratiche matrimoniali o dalle credenze di gruppi religiosi. HRW afferma che le leggi civili sul matrimonio possono essere cambiate per cancellare le discriminazioni senza violare le prerogative delle religioni che possono decidere liberamente se ammettere o no le coppie omosessuali nel loro matrimonio. 
"In quasi tutti i continenti, i governi si stanno muovendo per cancellare le discriminazioni contro le relazioni omosessuali, mentre negli USA alcuni legislatori cercano di incidere il loro pregiudizio nella roccia", ha detto il direttore esecutivo di HRW. Il mancato accesso ai diritti matrimoniali impone discriminazioni dannose alle coppie omosessuali che possono vedersi negati i benefici sanitari e occupazionali; le protezioni contro la violenza domestica; i diritti di successione; il diritto di adozione di bambini; il diritto di prendere decisioni per il partner malato o per il figlio del partner; il diritto di acquisire la cittadinanza nel caso che uno dei partner sia immigrato; e i diritti ai benefici fiscali e alle politiche assicurative. Cancellare le discriminazioni nell'accesso al matrimonio civile e' diventata una questione urgente in molti paesi. Il parlamento Olandese nel 2001 e quello Belga nel 2003 hanno esteso il matrimonio alle coppie dello stesso sesso. I tribunali nelle province Canadesi di Ontario e British Columbia hanno fatto lo stesso nel 2003; e il parlamento Canadese si sta muovendo per fare altrettanto in tutto il territorio del paese. Numerosi altri paesi riconoscono le unioni civili o partnership per omosessuali: Croazia, Danimarca, Finlandia, Germania, Ungheria, Islanda, Norvegia, Portogallo e Svezia. A livello nazionale, le relazioni omosessuali sono riconosciute limitatamente ad alcuni benefici matrimoniali in Brasile, Colombia, Costa Rica, Repubblica Ceca, Israele e Nuova Zelanda, tra gli altri. A livello locale, sono riconosciute in diverse giurisdizioni interne di Argentina, Australia, Brasile, Italia, Spagna, e Svizzera, cosi' come nello stato del Vermont negli USA. Per maggiori info sulla giurisprudenza mondiale riguardante l'orientamento sessuale: http://hrw.org/lgbt/jurisprudence.htm Fonte: Human Rights Watch; traduzione di Fabio Quattrocchi fabiocchi@ecquologia.it www.ecquologia.it 

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