[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

(Fwd) comunicato stampa, notizie dal Kurdistan turco ...




------- Forwarded message follows -------
From:           	"Ufficio d'Informazione del Kurdistan in Italia" <uiki.onlus@tin.it>
To:             	<Undisclosed-Recipient:;>
Subject:        	comunicato  stampa, notizie dal Kurdistan turco ...
Date sent:      	Tue, 21 Oct 2003 15:00:07 +0200







COMUNICATO STAMPA

I militari turchi continuano con le solite attività

Il Presidente dell'IHD di Diyarbakir, Selahattin Demirtas, ha tenuto
una drammatica conferenza stampa, nel corso della quale ha illustrato
gli avvenimenti del mese di settembre: ha messo in luce che si sono
verificate, in appena un mese, ben 430 violazioni dei diritti umani,
103 delle quali nella sola Diyarbakir. Ha tenuto in particolar modo a
evidenziare che sono state proibite praticamente tutte le
manifestazioni democratiche. 

Ecco alcune cifre: una persona è morta in uno scontro armato, 5 (con 
3
feriti) per assalti ad opera di autori rimasti ignoti, 5 (4 i feriti)
a causa delle mine antiuomo; si sono inoltre contati ben 139 arresti 
e
15 casi di tortura; un nuovo caso di persona scomparsa. In 18 casi è
stata proibita la pubblicazione a mezzi d'informazione ed è stata
altresì ordinata la chiusura di un'associazione della società civile.
3000 persone, tramite pressioni, sono state indotte alla fuga dai
luoghi in cui vivevano. Nelle carceri vi sono stati 9 casi di
suicidio, oltre a 3 tentativi falliti, lo riferisce il quotidiano
Ozgur Politika.


Si è tenuta l'ottava udienza del processo a carico di Leyla Zana e di
altri ex appartenenti al disciolto partito DEP. La I sezione del
Tribunale per la Sicurezza dello Stato non ha accolto la richiesta di
rilascio degli imputati, come pure ci si attendeva, in considerazione
del fatto che in novembre si intende rendere pubblica, da parte della
Turchia, la notizia del completamento dell'adeguamento normativo 
della
legislazione turca alle norme dell'Unione Europea. 

Nelle aree di Tunceli e Mardin sono in atto operazioni militari.

Intorno a Tunceli si assiste a concentramenti di convogli di veicoli
militari (100 dei quali hanno raggiunto il distretto di Nazimiye).
Vengono utilizzati anche elicotteri per pattugliare la zona 
dall'alto.
Dopo l'uccisione di 4 guerriglieri, membri delle unità di difesa del
popolo, le operazioni, inizialmente concentrate nel distretto di
Ovacik, si estendono via, via a nuovi villaggi: Kusluca, Bilgec,
Kakpek, Egrikavak, Elgazi.

L'esercito ha attaccato un villaggio della zona (Kovali, nel 
distretto
di Derik): 5 abitanti sono gravemente feriti a seguito
dell'incursione. Inoltre sono stati ritrovati nel distretto di
Mazidagi, i cadaveri di due giovani assassinati, Recep Vural e il
17enne Erdal Kapan: gli autori degli omicidi sono tuttora ignoti. A
Mardin è in corso un processo contro 405, tra ufficiali e soldati,
accusati di aver posto in atto stupri all'atto di procedere
all'arresto di donne.


Un banale ostacolo burocratico tuttora impedisce l'apertura del primo
centro d'insegnamento in lingua curda: le porte delle aule non sono
state ritenute abbastanza ampie nel corso di un'ispezione preliminare
ai locali della scuola, a Batman. Il proprietario della scuola ha
annunciato che sta già provvedendo a rimediare a quest'unica anomalia
riscontrata durante l'ispezione, facendo installare porte
regolamentari larghe 90 centimetri , in luogo delle precedenti che ne
misuravano. 85!


L'insegnamento in lingua curda, introdotto dall'Assemblea Nazionale
turca nel quadro delle riforme volte a soddisfare le richieste
dell'Unione Europea, è stato finora impedito, di fatto,
dall'interposizione di numerosi ostacoli procedurali; l'UE è critica
nei confronti di Ankara proprio per il fatto che stenta ad attuare le
riforme che pure ha già approvato. 

Ufficio d'Informazione del Kurdistan in Italia;  Via Quintino Sella
41, 00187 Roma; Tel. 0642013576 Fax. 0642013799 Email:
uiki.onlus@tin.it 




------- End of forwarded message -------