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AUTOMEZZI Notizia numero:833



COMUNICATO STAMPA

"GLI AUTOMEZZI DEI VIGILI DEL FUOCO SONO PERICOLOSI"

L'ultimo incidente stradale avvenuto a Cartosio (Acqui Terme) il 20 giugno
'03 ad un mezzo dei vigili del fuoco con l'infortunio di due operatori ci
consente ancora una volta di mettere in risalto che gli automezzi dei
vigili del fuoco sono pericolosi. In perfetta solitudine la RdB/CUB da
tempo denuncia, sia all'Amministrazione centrale sia a quella locale,
diverse "anomalie" (cedimento dei supporti di sostegno del cassone,
comprensivo di botte-pompa, e vani di caricamento) riscontrate sui mezzi
antincendio e soprattutto sulle modifiche strutturali che si apportano sui
medesimi effettuate "artigianalmente" dai pompieri che comporterebbero
gravi conseguenze per gli operatori VVF e per la cittadinanza. Il parco
automezzi del Comando di Alessandria conta non pochi veicoli con decine di
anni di servizio di soccorso, a tutt'oggi gli automezzi non sono corredati
del "LIBRETTO MACCHINA" (documento prescritto dalla Circolare 4299/4501 del
11/11/1999, ed utile ai fini di una verifica immediata dei lavori eseguiti
sui mezzi di soccorso) anche per evidenziare l'incongruenza, pratica ed
economica, ed in contrasto con gli stessi piani di ammortamento disposti
dall'Amministrazione Centrale, della consolidata tendenza ad effettuare
interventi di riparazione anche di un certo impegno economico a degli
automezzi con molti anni di servizio. Tant'è che da anni chiediamo mezzi
"europei" consoni con il lavoro che espletiamo ma ci sentiamo dire che
soldi non ce n'è tant'è, rimanendo all'episodio ultimo, che i fondi per
l'antincendio boschivo (uomini e mezzi) vanno alle regioni per il
volontariato. Queste denunce sono arrivate addirittura in parlamento tant'è
che Il Dipartimento ha diramato una disposizione con la quale si è previsto
la messa fuori servizio, a titolo cautelare, delle APS Euro City di ultima
assegnazione, confermando le anomalie alle sospensioni posteriori che
pregiudicano la stabilità dei mezzi. Le nostre legittime richieste
d'informazione in merito non hanno mai avuto riscontro mettendo in risalto
un comportamento" omertoso e superficiale"da parte dell'amministrazione
locale e degli uffici centrali e indica come il Ministero dell'Interno non
abbia la sufficiente attenzione o competenza per una materia delicata quale
la sicurezza degli automezzi. Consigliamo ai politici locali , soprattutto
a quelli che si "adoperano" per medaglie alla memoria, di impegnarsi
maggiormente a sostegno del riconoscimento per tutta la categoria del
mestiere particolarmente usurante visto che i pompieri "qualche" rischio lo
corrono e che a quanto pare è addirittura l'amministrazione che li crea.

Alessandria 23/6/2003