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Newsletter Cunegonda Italia, anno II, n. 5
Movimento Cunegonda Italia
L'occhio critico sui consumi
<http://www.cunegonda.info>
Anno 2, numero 5, 31 maggio 2003
inviata a 6618 iscritti
IN QUESTO NUMERO
- BANDIERE BLU. L'INQUINAMENTO E' DOC
- BANCHE. IL RISPARMIO TRADITO
- APPELLO PER IL RISPARMIO GESTITO
- DIABETE. IL DIBATTITO SI RIAPRE
- NON DIRE "GATTO" SE NON HAI LETTO L'ETICHETTA
- LIBERTA' D'INFORMAZIONE. IL CASO DI RADIO PROPOSTA
- LIBERTA' D'INFORMAZIONE. IL CASO DI FULVIO GRIMALDI
- ACCESSO AI FARMACI. DISATTESO L'ACCORDO DI DOHA
- CAMPAGNE CUNEGONDA ITALIA
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BANDIERE BLU. L'INQUINAMENTO E' DOC
[Vito di Cagno, per la Redazione Cunegonda]
Cosa indica l'assegnazione di una bandiera blu? Il mare di quella località è
più pulito? Le cose non stanno proprio così. I media continuano a dare
risalto ad una operazione squallida, anche se non tale per l'interesse che
riveste nei promotori per il certo loro business, quale quella della
premiazione, indebitamente concepita, delle spiagge italiane da parte di due
organizzazioni apparentemente no-profit: Lega Ambiente (in team con Touring
Club) e la FEEE. La prima dispensatrice di Vele Blu, la seconda di Bandiere
Bleu (solennemente conferite il 21 Maggio in Camidoglio).
Leggi: <http://www.cunegonda.info/16bandiereblu.htm>
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BANCHE. IL RISPARMIO TRADITO
[Paolo Sassetti, per la Redazione Cunegonda]
Spiegherò la necessità di un appello a Banca d'Italia e Governo sul tema del
risparmio gestito e "tradito". Sono un "business angel", un consulente
d'azienda e un analista finanziario che crede nella necessità che le
attività di gestione ed intermediazione finanziarie, pur avendo - e, anzi,
pur dovendo avere - il profitto come obiettivo prioritario, non siano mai
disgiunte da elementi di basilare eticità ed equità.
Leggi: <http://www.cunegonda.info/16risparmiotradito.htm>
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BANCHE. APPELLO PER IL RISPARMIO GESTITO
[Paolo Sassetti, per la Redazione Cunegonda]
Signor Presidente del Consiglio, signor Governatore della Banca d'Italia,
l'articolo 47 della Costituzione Repubblicana attribuisce uno speciale
valore al risparmio attraverso "l'incoraggiamento e la tutela del risparmio
in tutte le sue forme". Quest'articolo della Costituzione richiama
l'esigenza di un'attività di sorveglianza sugli operatori finanziari da
parte delle Autorità di Vigilanza (Banca d'Italia, Consob, Antitrust) ed
implicitamente richiama anche Parlamento, Governo ed Autorità di Vigilanza a
adeguare le normative con l'evoluzione di mercati finanziari
Leggi: <http://www.cunegonda.info/16appellobanche.htm>
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DIABETE. IL DIBATTITO SI RIAPRE
[a cura di Gianni, Redazione Cunegonda]
Dopo il nostro articolo sul caso del dottor Domenico Fico, ci è giunta in
redazione una lettera del dottor Perfumo, dell'ospedale Gaslini di Genova,
che con le sue parole ha riaperto il dibattito sulla sperimentazione negata
alla cura del dottor Fico. Lo stesso dottor Fico ha risposto a Perfumo,
inviandoci la lettera in copia. Avute le autorizzazioni di entrambi i
medici, vi proponiamo il loro scambio epistolare perché voi possiate
giudicare.
Leggi: <http://www.cunegonda.info/16terapiadiabete.htm>
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NON DIRE "GATTO" SE NON HAI LETTO L'ETICHETTA
[Ilenia, Redazione Cunegonda]
Indossare pellicce di animali? Sta diventando sempre più fuori moda, e
allora le aziende che fanno? Tagliano a strisce le pellicce di ogni animale
e le infilano nel giubbotto, sulla scarpa, nei guanti, sull'accessorio. Tra
gli indicatori di sviluppo di una civiltà c'è sicuramente la quantità di
animali uccisi per produrre pellicce. Ma se queste pellicce fossero di cane
o di gatto? Forse non lo sapete, ma nel vostro armadio potrebbe esserci
della pelle di gatto e di cane. Fumose e fuorvianti le etichette per
nascondere la cruda verità: molti cappotti e giacconi sono "impreziositi"
dalle pelli di cani e gatti. Anche quest'anno è stata la LAV a svelarlo,
sottoponendo ad analisi del DNA alcuni capi venduti a Torino, nei grandi
magazzini La Rinascente e Carrefour, e facendo seguire alla scoperta
manifestazioni di protesta contro un fenomeno che si ripete ormai da troppo
tempo.
Leggi: <http://www.cunegonda.info/16pelliccegatto.htm>
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LIBERTA' D'INFORMAZIONE. IL CASO DI RADIO PROPOSTA
[Gianni, Redazione Cunegonda]
Il pluralismo dell'informazione sarà meno pluralistico. Radio Proposta è una
voce storica dell'area torinese, una radio che potremmo definire "cattolica"
perché gestita dai Salesiani, ma soprattutto perché dava voce a molte
iniziative attive nel movimentato mondo del volontariato e
dell'associazionismo. Dava voce. Usiamo il passato perché la sua attività è
ormai agli sgoccioli. I suoi 25 dipendenti tra speaker, giornalisti e
tecnici e si sono visti recapitare lettere che preavvisano al licenziamento.
A quanto pare la radio satellitare "InBlu", di proprietà della Cei
(Conferenza Episcopale Italiana), è interessata ad occupare l'attuale
frequenza. Vogliamo pubblicare un comunicato trasmessoci dai dipendenti di
Radio Proposta con la speranza di sollecitare una soluzione positiva di
questo caso che salvaguardi la libertà d'opinione e d'informazione sancita
dalla nostra Carta costituzionale.
Leggi: <http://www.cunegonda.info/16radioproposta.htm>
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LIBERTA' D'INFORMAZIONE. IL CASO DI FULVIO GRIMALDI
[Redazione Cunegonda]
Chi non ricorda i proverbiali servizi di Fulvio Grimaldi insieme al suo
fedele cagnolino quando lavorava al TG3? Dopo quella esperienza aveva
trovato posto nella redazione del quotidiano "Liberazione", ma un articolo
su Cuba ha provocato le ire dei dirigenti del PRC, di cui il quotidiano è
l'organo ufficiale. Il giornalista, solo per avere espresso le sue idee, è
stato licenziato. Pubblichiamo l'articolo incriminato e la lettera dello
stesso Grimaldi al suo ex Direttore, Sandro Curzi e alla Federazione
Nazionale della Stampa.
Leggi: <http://www.cunegonda.info/16fulviogrimaldi.htm>
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ACCESSO AI FARMACI. DISATTESO L'ACCORDO DI DOHA
[Gianni, Redazione Cunegonda]
C'è un evento recente, passato quasi inosservato, che avrebbe potuto segnare
l'inizio di una nuova politica commerciale dei paesi ricchi nei confronti
dei paesi poveri del Sud del mondo, una politica positiva, umanitaria, che
avrebbe messo il profitto in secondo piano rispetto al diritto alla salute e
alla vita di milioni di persone. A quale evento si sta facendo riferimento?
Partiamo da alcuni antefatti. Era da tempo che si tentava di attaccare e
indebolire il monopolio delle case farmaceutiche sui brevetti di medicinali
salvavita che nei paesi poveri potrebbero salvare milioni di persone, e
infine una serie di accadimenti lo ha reso possibile. Prima di tutto, la
brutta vicenda della citazione in giudizio intentata dalle case
farmaceutiche al governo sudafricano che, con l'intervento di legge
denominato "Medical Act", aveva reso legale la produzione a basso costo di
farmaci anti-Aids "clonati": processo che aveva dato vita anche a una
eclatante campagna di boicottaggio contro la Glaxo. E poi l'attentato alle
torri gemelle. Sì, perché la successiva emergenza delle lettere al
carbonchio aveva indotto il governo americano a chiedere in fretta e furia
una licenza obbligatoria alla Bayer, monopolista del brevetto del Cipro,
unico antibiotico efficace contro il carbonchio. Traducendo in parole
povere, di fronte alla necessità interna degli Stati Uniti, il monopolio
Bayer sul Cipro è stato fatto saltare senza tanti complimenti: un sacco di
industrie farmaceutiche americane ora lo producono, lo vendono e ci fanno
affari d'oro. E' dopo questi fatti, ormai con le spalle al muro di fronte
all'opinione pubblica, che i paesi ricchi hanno preso la decisione di dare
vita all'evento storico di cui si è detto. L'incontro di Doha.
Leggi: <http://www.cunegonda.info/16lamy.htm>
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CAMPAGNE CUNEGONDA ITALIA
NON PAGHIAMO IL CANONE AL MONOPOLIO DELL'INFORMAZIONE TELEVISIVA
Ognuno di noi, acquistando prodotti pubblicizzati sulle reti Mediaset, versa
a fine anno una quota che è di molto superiore alla cifra del canone Rai. E'
in base a questa constatazione che Cunegonda Italia invita a leggere con
attenzione la seguente lista di prodotti, che comprende i maggiori
inserzionisti che comprano spazi pubblicitari sulle reti Mediaset. Dov'è la
lista? Clicca qui sotto!
Leggi: <http://www.cunegonda.info/politica.htm>
IO SONO PER LA PACE E PER LO SVILUPPO. IO NON COMPRO CARBURANTI!
LE GUERRE LE PAGHIAMO FACENDO IL PIENO
Ognuno di noi, comprando carburanti, finanzia la guerra. Ognuno di noi, non
comprando carburanti, sottrae denaro al mercato petrolifero, principale
motore mondiale di tutte le guerre. Per il petrolio si uccide in tutto il
mondo: E' avvenuto in Afganistan, in Iraq, avviene tuttora in Cecenia e in
Congo. Come se non bastasse, l'impennarsi del prezzo del greggio in
coincidenza dei conflitti armati risponde alla logica perversa di far pagare
a noi cittadini i costi militari delle guerre.
Leggi: <http://www.cunegonda.info/diritti.htm>
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Gentile iscritto, contiamo sul fatto che Lei voglia aiutarci a diffondere
quanto più possibile queste iniziative di massa critica, non solo
contattandoci per partecipare direttamente alle attività del movimento, ma
anche attraverso il semplice passaparola.
Ringraziamo Umberto Eco, tutti coloro che ci sostengono e incoraggiano, e
tutti quelli che ci aiuteranno a rendere la nostra cara Italia un po' più
democratica e libera.
Un saluto cordiale da
Movimento Cunegonda Italia
L'occhio critico sui consumi
<http://www.cunegonda.info>
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