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30 APRILE 2003 - IMMIGRAZIONE : SELEZIONE DELLE AGENZIE DI STAMPA(alle ore 16.30 )



W IL PRIMO MAGGIO, FESTA DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI!

  ApB-CHIRAC, "FERMEZZA E UMANITA'" IN NUOVA LEGGE SULL'IMMIGRAZIONE
  Da' i mezzi giuridici per ricondurre stranieri alle frontiere
  Parigi, 30 apr. (Ap) - Preconizzando un futuro di "fermezza" e
  "umanità" in materia di immigrazione, il presidente francese
  Jacques Chirac ha salutato oggi il progetto di legge presentato
  in Consiglio dei ministri dal ministro dell'Interno Nicolas
  Sarkozy, che "darà alla Francia i mezzi giuridici per ricondurre
  effettivamente alle frontiere" i clandestini.
      "In materia di immigrazione, la scelta della Francia è quella
  della fermezza e dell'umanità", ha dichiarato il Capo dello Stato
  al Consiglio dei ministri. Lo ha riferito il portavoce del
  governo Jean-François Copé.
      Questo testo "ci permetterà di lottare contro l'immigrazione
  clandestina. E darà alla Francia i mezzi giuridici per ricondurre
  effettivamente alle frontiere gli stranieri che non hanno diritto
  a dimorare nel territorio nazionale", ha aggiunto Jacques Chirac.
      Con riferimento alla doppia pena prevista nel progetto Sarkozy,
  il capo dello Stato ha sottolineato che la "fermezza va insieme
  alla considerazione delle situazioni umane e familiari delle
  persone interessate".
      Il capo dello stato ha ricordato che si tratta del terzo punto
  della politica del governo in materia di immigrazione. Presentata
  mercoledì scorso, la riforma del ministro degli Esteri Dominique
  de Villepin sul diritto d'asilo "assicurerà una giusta protezione
  a chi ha realmente bisogno dello status di rifugiato, impedendo
  che le nostre procedure siano utilizzate per altri fini", ha
  detto. "Restando fedele alla proprie tradizioni, la Francia sta
  per ridare tutti i suoi significati al diritto d'asilo".
      Quanto al contratto d'accoglienza e d'integrazione che entrerà
  in vigore dal 1 gennaio 2005, "la Francia ha messo in piedi una
  nuova politica d'integrazione", si è felicitato Chirac.
  30apr 03
  ApB-LEGGE IMMIGRAZIONE, SARKOZY: "UN ARCHIVIO IMPRONTE DIGITALI"
  Il ministro Interni francese spiega a Le Figaro la nuova legge
  Roma, 30 apr. (Ap.Biscom) - "Il tema dell'immigrazione zero non
  ha alcun senso nella Francia, che ha costruito la sua identità
  attorno alla diversità".  Il ministro dell'Interno francese
  Nicolas Sarkozy prende le distanze dall'estrema destra di Le Pen,
  ma anche dall'estrema sinistra che "nega il diritto alla Francia
  di tenere sotto controllo i flussi migratori". In una intervista
  a "Le Figaro", Sarkozy spiega la filosofia che ha ispirato la
  legge sull'immigrazione approvata stamattina dal Consiglio dei
  ministri.
      "I Paesi dell'Europa occidentale si devono confrontare con
  ondate di immigrazione senza precedenti che arrivano dall'Africa,
  dall'Europa dell'Est, dall'Asia e soprattutto dalla Cina - spiega
  Sarkozy al quotidiano francese -. E la situazione è aggravata dal
  rifiuto di questi Paesi di riprendersi i cittadini che entrano in
  Francia senza documenti o con documenti falsi. Ho constatato che
  soltanto il 17 per cento delle sentenze di allontanamento vengono
  eseguite. Ciò non è ammissibile".
      Il problema, per Sarkozy, è nell'ingresso: "Circa l'ottanta per
  cento di quelli che vengono definiti sans-papier sono arrivati in
  Francia con un visto turistico di tre mesi" spiega il ministro.
  "Spesso, una volta entrati, perdono i loro documenti e non si
  possono più espellere perché l'origine dei loro Paesi è
  sconosciuta. Il consolato francese a Bamako, nel Mali, registra
  150 domande per visti turistici al giorno. Quello d'Algeri 2.300.
  Pensate che si tratti di veri turisti?".
      Per il popolare uomo di governo, il mezzo per combattere il
  fenomeno è l'istituzione di un archivio centrale: "Uno schedario
  di persone che richiedono visti turistici, con la presa di
  impronte digitali nei consolati. Questo sistema permetterà di
  identificare i Paesi d'origine dei clandestini e di ottenere un
  lascia passare consolare al fine di ricondurli in patria".
      Il ministro ha assicurato che saranno soggetti a rilasciare le
  impronte solo i cittadini dei Paesi che oggi hanno l'obbligo del
  visto per entrare in Francia. E alla domanda se possa essere
  ritenuto offensivo dover rilasciare impronte digitali, il
  ministro risponde: "All'epoca della vecchia carta d'identità
  nessuno si sentiva umiliato perché gli veniva chiesta la sua
  impronta digitale. L'obiettivo non è di moltiplicare procedure e
  controlli inutili, ma di essere efficaci e di tenere il conto
  degli ingressi nel nostro Paese".
  Il consiglio dei ministri ha approvato stamattina il progetto di
  legge sull'immigrazione presentato dal ministro dell'Interno
  Nicolas Sarkozy
  30 apr 03

  MO: MARTINI, A GERUSALEMME NASCE CASA TOSCANA PACE E DIALOGO
  DELEGAZIONE TOSCANA PER TRE GIORNI IN ISRAELE E PALESTINA
     (ANSA) - FIRENZE, 30 APR - ''Dialogo, pace, cooperazione: e'
  l'unica linea possibile per risolvere il conflitto
  israelo-palestinese ed e' la linea della Toscana che portero'
  anche in questo viaggio''. Cosi' Claudio Martini, presidente
  della Regione, annuncia la visita che una delegazione toscana
  compira' in Israele e Palestina dal 2 al 4 maggio, nel corso
  della quale verra' inaugurata la ''Casa della Toscana'' presso
  il Consolato Italiano di Gerusalemme. Della delegazione faranno
  parte la Provincia di Pisa, i Comuni di Pontedera, Empoli,
  Quarrata e Rosignano Marittimo, dirigenti dell'Unicoop di
  Firenze e un esponente delle Ong.
     Martini sottolinea come il viaggio si svolga ''in una fase
  politica delicatissima, caratterizzata dalle battute finali
  della guerra in Iraq, dall'insediamento del nuovo primo ministro
  dell'Autorita' palestinese, Abu Mazen, e del suo governo e dai
  primi segni di ripresa del dialogo fra Israele e Palestina,
  anche se non cessano le violente azioni militari israeliane e il
  terrorismo palestinese. In questo senso, aggiunge Martini,
  appare decisivo il ruolo del QuartettoUsa-Ue-Onu-Russia nel far
  condividere a Israeliani e Palestinesi la 'road map', la
  proposta per uscire dalla crisi e per arrivare, finalmente, alla
  creazione di uno Stato palestinese nel 2005''.
     Dopo un primo incontro con rappresentanti israeliani, a
  Gerusalemme, la delegazione sara' a Gerico (dove incontrera' il
  neo-ministro palestinese per i negoziati e le Autorita' locali,
  Saeb Erekat) e a Betlemme. Qui saranno accolti dal sindaco, dai
  frati custodi della Basilica della Nativita' e dagli oltre 700
  bambini beneficiari del programma di adozione a distanza,
  promosso dalla Conferenza episcopale toscana, a cui ha aderito
  l'Unicoop di Firenze.
     In programma anche un incontro a Ramallah, con rappresentanti
  palestinesi, l'inaugurazione della ''Casa della Toscana'', una
  riunione con i direttori degli ospedali di Nazareth e di Jenin,
  beneficiari del programma interregionale di cooperazione
  sanitaria. Previsto anche il Comitato di direzione del progetto
  Med-Cooperation, con la partecipazione dei sindaci israeliani e
  palestinesi delle citta' di Haifa, Akko, Nablus, Tulkarem,
  Anabta e Taibeh. (ANSA).
  30-APR-03 16:05

  1 MAGGIO: ZENDRON RICORDA L'ANNO DEL DISABILE
     (ANSA) - BOLZANO, 30 APR - Tre argomenti di riflessione e,
  conseguentemente, di impegno della politica sono contenuti nel
  messaggio della Presidente del Consiglio provinciale di Bolzano,
  Alessandra Zendron, in occasione del 1 Maggio.
     ''In questo primo maggio dell'anno del disabile - scrive
  Zendron - e' opportuno porre l'attenzione sui problemi delle
  persone in condizione di handicap, le sole, nella provincia
  della piena occupazione, che fanno fatica a trovare un lavoro e
  spesso si tratta di un lavoro non adeguato e va ricordato
  inoltre che di recente sono stati segnalati gravi episodi di
  mobbing verso persone portatrici di handicap sul posto di
  lavoro. Non applicate - aggiunge - sono le norme ormai risalenti
  a piu' di un decennio fa, che prevedono l'assistenza sul posto
  di lavoro alle persone in condizione di handicap e, pertanto, si
  tratta di misure indispensabili ad includere nella societa'
  persone che altrimenti vengono emarginate e costrette ad una
  vita isolata.''
     Il secondo pensiero contenuto nel messaggio di Zendron e'
  indirizzato ''ai lavoratori e alle lavoratrici immigrati da
  paesi stranieri, che fanno i lavori piu' duri e le cui
  condizioni di vita, lontani dalle famiglie e dalla patria, sono
  sempre difficili per la carenza di beni fondamentali - come ad
  esempio la casa - e per la difficolta' di integrarsi.''
     Nell'ultima riflessione la Presidente del Consiglio afferma
  che ''deve crescere la consapevolezza che le condizioni del
  lavoro nel sud del mondo sono strettamente legate a quelle del
  nord sviluppato, e che una forte attenzione deve essere posta
  per evitare che si affermi un modello di sviluppo mondiale in
  cui il lavoro e le condizioni delle persone inserite nel lavoro
  siano secondarie o irrilevanti rispetto agli interessi delle
  imprese: al contrario - conclude Zendron - un'economia sana deve
  avere fra i suoi obiettivi principali il benessere dei cittadini
  e delle cittadine.'' (ANSA).
  30-APR-03 15:56

  PENSIONI: D'AMATO, DECONTRIBUZIONE IRRINUNCIABILE PER IMPRESE
  FISCALIZZAZIONE ONERI IMPROPRI SOLUZIONE INIQUA
        Roma, 30 apr. - (Adnkronos) - ''La decontribuzione per i neo
  assunti e' un elemento irrinunciabile della delega previdenziale. Un
  paletto fisso''. E' netta la posizione del leader di Confindustria
  Antonio D'Amato su uno dei capitoli della riforma piu' invisi ai
  sindacati. Ne' ritiene percorribile la soluzione alternativa proposta
  da Cgil, Cisl e Uil, vale a dire sostituire il taglio dei contributi
  con la fiscalizzazione degli oneri sociali impropri. Una ipotesi,
  questa, che D'Amato considera ''un bell'assalto alla diligenza della
  spesa pubblica 'old style'. Non si puo' fare'', afferma granitico nel
  corso della coferenza tenuta al termine della giunta di
  Confindustria.
  30-APR-03 16:18

  IRAQ: MISSIONE AIUTI AL RIENTRO, DISTRUTTA MEMORIA MONDO
  ANCHE GIANNA NANNINI E DELLA SALA A BAGHDAD PER PORTARE MEDICINE
     (ANSA) - PESCARA, 30 APR - Partiti da Amman, hanno varcato di
  notte il confine con l'Iraq, per poi raggiungere Baghdad e
  Baquba, nei cui ospedali hanno consegnato una tonnellata di
  medicinali e attrezzature sanitarie: la spedizione -  composta,
  tra gli altri, dalla cantante Gianna Nannini e dal prete 'no
  global' don Vitaliano Della Sala - e' rientrata in Italia
  lunedi' scorso.
     ''Accanto agli aiuti concreti, abbiamo cercato di ricostruire
  un rapporto con gli artisti locali - ha raccontato Tusio De
  Iuliis, responsabile dell'Associazione pescarese 'Aiutiamoli a
  vivere', che ha organizzato il viaggio -. In poche settimane
  sono stati distrutti diecimila anni di storia e di arte, mentre
  l'esercito americano presidiava il palazzo del Ministero del
  petrolio. Secondo gli artisti che abbiamo incontrato a Baghdad,
  qualcuno ha voluto cancellare in maniera scientifica la memoria
  storica del mondo, che e' tutta racchiusa in quella zona''.
     Nella capitale irachena (''una citta' dove tutto e' andato
  perduto e sono aperti solo i negozi di frutta e verdura'',
  secondo De Iuliis), il gruppo ha cercato di riallacciare
  contatti gia' esistenti con l'Accademia delle Belle Arti,
  ''letteralmente distrutta come tutti i musei, le Universita' e
  le biblioteche''. E' cosi' nato un progetto per aiutare
  economicamente gli studenti dell'Accademia e valorizzare la loro
  cultura organizzando, in Iraq e in Italia, una mostra di artisti
  iracheni.
     ''E' un popolo ferito - ha proseguito De Iuliis -. Noi siamo
  arrivati, nella piazza di fronte all'Hotel Palestine, durante
  una manifestazione di protesta degli sciiti contro gli
  americani. Il nostro tassista, che non era un fanatico, tutte le
  mattine ci passava in rassegna i nemici del popolo iracheno: al
  primo posto metteva Bush, poi Blair, quindi Saddam e, al quarto
  posto, forse in nostro onore, Berlusconi''.
     De Iuliis ha ricordato l'impegno ''silenzioso e discreto'' di
  Gianna Nannini durante il viaggio, partito dall'Italia il 18
  aprile scorso: ''All'inizio - ha detto - intendeva fermarsi al
  confine con l'Iraq, ma poi ha deciso di andare avanti insieme a
  noi. Ho apprezzato la sua grande umilta'. Si e' resa
  costantemente utile e ha condiviso tutte le condizioni di
  disagio nelle quali ci siamo trovati. Le emozioni - ha aggiunto
  - in un'artista vengono amplificate in situazioni del genere''.
     Entro trenta giorni, l'associazione ''Aiutiamoli a vivere''
  di Spoltore (Pescara) organizzera' un nuovo viaggio, per portare
  altri medicinali e materiali sanitari all'ospedale di Baquba, 70
  km a nordest di Baghdad. Bombole di ossigeno, disinfettante,
  aspirine per bambini saranno spediti con un container da
  Brindisi fino in Giordania, da dove saranno trasportati via
  terra in Iraq.
     ''I medici - ha raccontato De Iuliis - continuano a lavorare
  negli ospedali, senza percepire lo stipendio. Per questo abbiamo
  deciso di raccogliere fondi, tramite il conto corrente postale
  n. 20316659, per dare almeno cento dollari al mese a ciascuno di
  loro''. (ANSA).
  30-APR-03 14:55

  IMMIGRAZIONE: NASCE A TERNI L' ASSOCIAZIONE DEI SENEGALESI
     (ANSA) - TERNI, 30 APR - I circa 40 senegalesi residenti a
  Terni daranno vita, nel corso di una cerimonia che si terra'
  sabato, ad una loro associazione denominata ''Deane-sa-doole''
  che significa ''Il lavoro ti da' la vita''.
     ''La finalita' dell' associazione - spiega l'assessore ai
  servizi sociali del Comune, Fabrizio Pacifici, che ha sostenuto
  l' iniziativa - e' quella di sostenere lo sviluppo socio-
  culturale della comunita' senegalese e di aiutare i loro
  connazionali ad integrarsi nella realta' ternana. Si tratta - ha
  aggiunto Pacifici - della seconda associazione di questo tipo
  che si costituisce a Terni ed anche a questa sara' proposto di
  entrare a far parte della Consulta degli stranieri del Comune di
  Terni''. (ANSA).
  30-APR-03 13:27

  BLITZ POLIZIA ALL'ESQUILINO, CONTROLLATI NEGOZI CINESI =
        Roma, 30 apr. (Adnkronos) - Controlli a tappeto della polizia
  dall'alba di oggi in tutto il quartiere Esquilino, soprattutto nei
  confronti di negozianti, venditori ambulanti, e grossisti di
  nazionalita' cinese. Un centinaio di agenti del commissariato
  Esquilino e del Reparto Volanti stanno setacciando anche magazzini e
  depositi di merce (capi d'abbigliamento e alimentari) proveniente da
  alcune regioni della Cina e piu' in generale dai paesi del sudest
  asiatico.
        Fino a questo momento una quarantina di cittadini
  extracomunitari sono stati identificati, un'altra trentina sono stati
  invece accompagnati all'ufficio stranieri della questura per
  accertamenti. L'operazione e' ancora in corso e si tratta del terzo
  giorno di controlli condotti dalla polizia.
  30-APR-03 10:49

   IMMIGRATI: SBARCO NEL RAGUSANO, CI SONO ANCHE IRACHENI =
        Catania, 30 apr. (Adnkronos) - Un nuovo sbarco di clandestini
  sulle coste siciliane. Questa mattina 22 immigrati di nazionalita'
  irachena e palestinese sono stati individuati da polizia, carabinieri
  e guardia di finanza in una zona periferica di Santa Croce Camerina,
  nel ragusano. Gli immigrati sarebbero sbarcati sulla spiaggia intorno
  alle 8, dopo aver raggiunto la costa a bordo di un gommone che e'
  stato sequestrato dalla Capitaneria di porto di Pozzallo. La questura
  di Ragusa ha avviato le procedure di riconoscimento.
  30-APR-03 13:52

  IMMIGRAZIONE: 167 CLANDESTINI SBARCATI NELL' AGRIGENTINO
  TRA IMMIGRATI SEI DONNE E UN BAMBINO. FERNATI ANCHE GLI SCAFISTI
     (ANSA) - PORTO EMPEDOCLE (AGRIGENTO), 30 APR - Un vecchio
  barcone con 167 clandestini a bordo, tra cui sei donne e un
  bambino di pochi mesi, e' stato intercettato all' alba di
  stamani a un miglio dalla costa agrigentina. L' imbarcazione e'
  stata rimorchiata fino a Porto Empedocle, dove e' tuttora in
  corso l' identificazione degli immigrati.
     Alle operazioni di soccorso hanno preso parte tre motovedette
  della locale Capitaneria di Porto e una della Guardia di
  Finanza. Le forze dell' ordine avrebbero identificato anche
  quattro presunti scafisti, sottoposti a fermo da parte della
  polizia e dei carabinieri.
     Gli extracomunitari, di diverse nazionalita', dopo le
  formalita' di rito saranno trasferiti nel Centro di prima
  accoglienza della zona industriale di Agrigento.
     La carretta del mare, lunga 12 metri, e' stata posta sotto
  sequestro. Il natante e' stato intercettato al largo di Capo
  Russello, nella stezza zona di mare dove nel settembre dell'
  anno scorso 37 clandestini morirono nel naufragio della loro
  imbarcazione.     (ANSA).
  30-APR-03 09:08


  PROSTITUZIONE: MANTOVANO,IN 4 ANNI 2.494 PERMESSI PER TRATTA
  UE E USA STUDIANO ART 18 LEGGE SU IMMIGRAZIONE
     (ANSA) - CHISINAU, 30 APR - L'illusione di una vita migliore,
  poi la violenza, la prostituzione, lo sfruttamento. La tratta
  delle donne straniere costrette a prostituirsi in condizioni di
  schiavitu' e' fatta di questo, ma in Italia c'e una possibilita'
  di scampo. La legge sull'immigrazione ha introdotto nel '98 il
  permesso di soggiorno per le vittime di tratta, una norma che Ue
  e Stati Uniti vorrebbero adottare.
   ''Uno strumento che in poco piu' di 4 anni - ha spiegato il
  sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, oggi a Chisinau
  nel corso di un convegno su 'poverta', immigrazione e schiavitu'
  organizzato da don Oreste Benzi, presenti le istituzioni moldave
  - ha permesso a 2.494 immigrati, nella stragrande maggioranza
  donne, di ottenere il permesso di soggiorno per motivi di
  protezione sociale e di liberarsi dalla schiavitu' e dalla
  dipendenza''.
    ''L'art.18 del testo unico sull'immigrazione - ha proseguito
  Mantovano - e' inoltre essenziale per un'efficace lotta ai
  trafficanti: alle vittime si chiede, infatti di denunciare gli
  sfruttatori. Ma per vincere il terrore che spesso caratterizza
  la situazione di questi nuovi schiavi, la normativa prevede, per
  iniziativa del ministero dell'Interno, la possibilita' che il
  percorso di liberta' prescinda dalla denuncia 'formale' del
  trafficante da parte della vittima. Alla vittima, dunque, si
  chiede solo di offrire le informazioni di cui e' a conoscenza,
  che pero' sono indispensabili per colpire il fenomeno
  criminale''.     Ma non e' tutto, per facilitare la concreta
  applicazione della norma si sono aggiunte misure di carattere
  amministrativo come l'istituzione in ogni questura di un
  funzionario referente che si occupa dei permessi di soggiorno
  per l'art.18 e l'accordo con organismi di volontariato per il
  reinserimento sociale delle vittime della tratta. Inoltre, ''in
  attesa che venga approvata la nuova legge contro la riduzione in
  schiavitu', che alza le pene e limita la concessione delle
  attenuanti per i colpevoli - ha ricordato Mantovano - e' gia'
  operativo un progetto del Viminale, in collaborazione con
  l'Organizzazione internazionale per le migrazioni(Oim) per il
  rimpatrio volontario e assistito delle vittime nel Paese
  d'origine''. Il progetto, nel 2002, ha permesso il ritorno in
  patria di 80 vittime della tratta in condizioni di garanzia e
  sicurezza, con l'assegnazione di borse-lavoro e l'assistenza di
  un 'tutor' locale. ''E nel 2003 - annuncia il sottosegretario
  all'Interno - e' previsto che altre 80 persone siano rimpatriate
  in base allo stesso progetto''.      Infine Mantovano ha
  annunciato che il Governo ha intenzione di realizzare con
  l'Albania, la Romania, l'Ucraina e la Moldavia progetti
  finalizzati ad ottenere in ciascuna di queste nazioni una serie
  di attivita' svolte a facilitare l'assistenza e la
  reintegrazione delle vittime di tratta, la protezione dei
  familiari e a avviare attivita' di informazione per la
  prevenzione del fenomeno. (ANSA).
  30-APR-03 12:50

  PROSTITUZIONE:DON BENZI,DA MOLDAVIA IN 4 ANNI 500 MILA DONNE
  UN VIDEO ITALIANO SU TV MOLDAVA CONTRO TRATTA
     (ANSA) - CHISINAU 30 APR - Dalla Moldavia in 4 anni sono
  partite circa 500 mila donne, la maggior parte delle quali e'
  rimasta vittima della tratta ed e' finita schiavizzata e
  costretta alla prostituzione. A denunciarlo e' stato don Oreste
  Benzi che, per sensibilizzare il governo moldavo su un fenomeno
  grave in un paese di circa 4 milioni di abitanti, ha organizzato
  un convengo su ''poverta', migrazione, schiavitu' '' a cui hanno
  preso parte a Chisinau i rappresentanti delle istituzioni
  moldave ma anche, per l'Italia, il sottosegretario all'Interno
  Alfredo Mantovano.
    Nel corso del convegno e' stata presentata anche una campagna
  informativa con un video realizzato dalla fondazione 'Regina
  Pacis' di don Cesare Lodeserto, con il patrocinio del ministero
  dell'Interno, che verra' trasmesso sulla televisione moldava per
  prevenire la tratta delle donne.
    ''In Italia - ha affermato don Oreste Benzi - le ragazze
  moldave costrette a prostituirsi sono 8-10 mila, il 12% dell'
  intera popolazione schiavizzata (70-75 mila persone) che si
  prostituisce sulle strade''. Inoltre, secondo quanto ha
  affermato don Benzi, il 30% delle ragazze che provengono dalla
  moldavia e' minorenne.
    ''Un flusso di nuovi schiavi ininterrotto, che negli anni ha
  depauperato la Moldavia, cosi' come la Romania'', ha detto il
  sacerdote, che da anni accoglie nella comunita' Papa Giovanni
  XXIII le donne immigrate che scappano dagli sfruttatori.
  ''Contro questo abominio - ha aggiunto don Benzi - siamo venuti
  a chiedere al governo di questo Paese di colpire i reclutatori e
  alle donne di denunciare anche i clienti italiani perche' il
  riscatto della dignita' delle donne passa attraverso la
  punizione di chi acquista prestazione sessuali''.
    Nel video, che sara' trasmesso dalla televisione moldava, una
  giovane e bella ragazza passeggia in un parco e racconta di
  quando qualcuno nella sua cittadina le propose un buon lavoro in
  Italia. ''La paga mi sembrava buona, si trattava di fare la baby
  sitter o di dare assistenza agli anziani'', ricorda Maria nel
  video realizzato della fondazione 'Regina Pacis' di don Cesare
  Lodeserto .
     Il video prosegue con la ragazza affidata ad una donna che si
  occupa dei documenti e del viaggio. Ma appena arrivata in
  Italia, la storia di Maria diventa uguale a quella delle tante
  ragazze straniere giunte nel nostro Paese inseguendo un sogno e
  che si sono presto ritrovate a prostituirsi sulle strade e a
  patire violenza, sfruttamento e anche fame. ''I miei sfruttatori
  - racconta Maria - non mi davano nemmeno da mangiare. Vivevo in
  una casa sporca, e le violenze erano quotidiane''.
    Un destino toccato a troppe ragazze se, secondo i dati forniti
  dal sottosegretario Mantovano, nel 2002 sono state 130 (su un
  totale di 851) le giovani moldave che hanno denunciato il racket
  che le teneva in schiavitu' e ottenuto il permesso di soggiorno
  in Italia per motivi di protezione sociale.
     Per contrastare un fenomeno che in questo Paese dell'ex
  Unione sovietica riguarda sempre piu' minorenni, la fondazione
  di don Cesare Lodeserto ha gia' da tempo avviato una
  collaborazione con il Governo moldavo che prevede centri di
  assistenza e reinserimento sociale per le vittime della tratta
  che scelgono di tornare in patria.  (ANSA).
  30-APR-03 13:33

  IMMIGRAZIONE: DUE RUMENI ARRESTATI E ALTRI NOVE RIMPATRIATI
     (ANSA) - FIRENZE, 30 APR - Due rumeni arrestati e altri nove,
  tra i quali una minorenne, rimpatriati: e' il bilancio di un'
  operazione per contrastare l' immigrazione clandestina condotta
  dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di
  Scandicci all' uscita dell' A1 Firenze Signa.
     Adrian Darie, di 28 anni, e Silviu Dacian Barbu, di 25, sono
  stati arrestati dai carabinieri con l' accusa di favoreggiamento
  nell'ingresso di extracomunitari clandestini in Italia. I due
  erano alla guida di un minibus con targa rumena, con a bordo
  nove immigrati, tutti sprovvisti di documenti e qualcuno anche
  con numerosi alias e precedenti penali.
     Gli investigatori hanno inoltre accertato che Barbu e Darie
  pretendevano per ogni viaggio circa 160 euro a persona per l'
  ingresso in Italia e 60 euro per l' arrivo a destinazione.
  Nel corso del controllo, in mezzo ai clandestini, i carabinieri
  hanno trovato anche una ragazzina di 14 anni, che e' stata
  riconsegnata al padre venuto da Roma per riprenderla.
     Il gruppo era entrato dall' Austria e da una ventina di
  giorni girovagava per l' Italia. (ANSA).
  30-APR-03 13:05

  IMMIGRAZIONE: AGENTI AVVISATI A BOLOGNA, AN RACCOGLIE FIRME
     (ANSA) - BOLOGNA, 30 APR - Per solidarieta' ai poliziotti
  coinvolti nell' inchiesta per il presunto 'pestaggio' di alcuni
  immigrati ospiti del Cpt di via Mattei, Alleanza Nazionale
  raccogliera' firme tra i cittadini bolognesi per manifestare la
  vicinanza agli agenti colpiti da avvisi di garanzia e a tutti i
  rappresentanti delle forze dell' ordine. Lo dice il consigliere
  comunale Galeazzo Bignami, che propone anche un potenziamento
  dei Cpt, ''strumento di rilevante utilita' nella lotta all'
  immigrazione clandestina e alla criminalita'''.
     ''Ancora una volta - scrive Bignami - ci troviamo ad
  assistere ad un vero e proprio tiro al bersaglio in cui i
  rappresentanti dell' ordine pubblico si trovano ad essere
  indagati per aver svolto il proprio dovere, a tutto vantaggio di
  persone che spesso si muovono ben oltre i limiti della
  legalita'''. Per questo An confida che la magistratura accerti
  quanto prima i fatti. Bignami scrive di ritenere ''altresi'
  importante che i livelli istituzionali competenti non lascino
  cadere nel vuoto la denuncia sollevata dal Sap. Se i dubbi
  avanzati dal sindacato di polizia trovassero conferma,
  significherebbe che oggi ci troviamo dinanzi a una Questura
  oggettivamente in difficolta' nel contrastare le insistenti
  sollecitazioni che da diverso tempo la nostra citta' e' chiamata
  ad affrontare sul fronte della lotta all' illegalita' e alla
  criminalita'''. (ANSA).
  30-APR-03 15:52