[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

appello per Taha



All'alba del 9 dicembre 2002 il rifugiato politico Taha Omar Marif è stato
prelevato in casa dalle forze dell'ordine. A Taha viene contestato il reato
di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento
dell'immigrazione clandestina e viene sottoposto a custodia cautelare.
Conosciamo Taha perchè abbiamo lavorato assieme a lui in questi anni. Taha
è un mediatore culturale, il suo lavoro è quello di favorire la
comunicazione tra richiedenti asilo e rifugiati politici nel nostro Paese e
istituzioni, medici, operatori sociali, Polizia; un lavoro che fa con
scrupolo e dedizione.

L'impegno di Taha in questo lavoro è anche il frutto della propria vicenda
personale di richiedente asilo e rifugiato, a tratti molto dura.

Questo provvedimento di incarcerazione colpisce di fatto una persona già
perseguitata in Iraq per motivi di coscienza, alla quale è già stato
conferito, in base all'esame della   Commissione Centrale del Governo
italiano, lo status di rifugiato politico previsto dalle Convenzioni
internazionali.

Dal giorno del suo arresto Taha ha passato alcuni giorni in isolamento, ha
visto respinta la domanda di scarcerazione, è stato interrogato una sola
volta e alla sua compagna non è mai stato consentito di vederlo. Non
vogliamo entrare nel merito di una vicenda giudiziaria che pure ci lascia
increduli. Crediamo che ad un rifugiato politico, fuggito dalle carceri di
un regime violatore dei diritti umani, possa e debba essere riservato un
trattamento che non deroghi mai da criteri umanitari.

Aderiscono:
Ettore Zerbino, Carlo Bracci, Ass.-Onlus Medici Contro la Tortura
Daniel Zagghay. Ass. Erytros
Pasquale Rubino, Ambulatorio dentistico Casa dei Diritti sociali - Focus
Manuela Fabbretti, Casa dei Diritti sociali - Focus
Veronica Maida, Davide Franceschini, Chiara Sandri, Ass. Sconfinando
Martino Mazzonis, Ass. Lunaria
Manfred Bergmann, Casa Diritti Sociali e per il Roman Migrant Social Forum

per ulteriori adesioni romamigrantforum@yahoogroups.com  
oggetto : appello per Taha