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Emilio Gnutti, gli uomini di D'Alema, Berlusconi e Casini,speculatori di Borsa e gestori dei Fondi pensione sono i padronidell'area dell'Alfa Romeo di Arese !!
- To: dirittiglobali@peacelink.it
- Subject: Emilio Gnutti, gli uomini di D'Alema, Berlusconi e Casini,speculatori di Borsa e gestori dei Fondi pensione sono i padronidell'area dell'Alfa Romeo di Arese !!
- From: "Infoslai" <infoslai@libero.it>
- Date: Thu, 19 Dec 2002 18:12:03 +0100
Questa mattina blocco dell'autostrada dei laghi
Emilio Gnutti, gli uomini di D'Alema, Berlusconi e Casini, speculatori di
Borsa e gestori dei Fondi pensione sono i padroni dell'area dell'Alfa Romeo
di Arese !!
Ora sappiamo chi c'è dietro Riccardo Conti, il parlamentare dell'UdC che ha
"comprato" l'area su cui sorge l'Alfa Romeo di Arese.
Immobiliare Estate sei (amministratore unico Riccardo Conti) è oggi padrona
di tutta l'area (2 milioni e 200mila metri quadri) tranne i due palazzi del
Centro Tecnico e del Centro Direzionale, già venduti dalla Fiat ai tedeschi
di Munich Re.
630mila metri quadri (area consorzio-CRAA già dismessa dalla Fiat) sono
passati ad Aig/Lincoln Estate (70% Aig e 30% Estate sei), però i patti
parasociali prevedono che in caso di modifica del piano già concordato tra
i soci occorra l'unanimità del Cda e il 75% della assemblea ordinaria o
straordinaria. E ognuno dei due soci ha diritto di prelazione entro 30
giorni nel caso di vendita di quote societarie.
Aig è la seconda assicurazione degli Usa; in Italia gestisce direttamente
il Fondo pensione dei metalmeccanici Cometa, e con Unionvita (società
finanziaria 50% Aig e 50% Cisl) il Fondo pensione dei chimici Fonchim.
La Fiat, prima di vendere a Conti, ha fatto fare all'area di Arese vari e
strani passaggi societari, l'ultimo dei quali a due società (Segepark e
Belfiore) gestite tra gli altri da molti dirigenti Fiat che durante
tangentopoli davano le mazzette ai politici (il "tesoretto" del conto
Sacisa).
- Riccardo Conti ha solo il 2,5% della proprietà di Estate sei.
- Il maggiore azionista di Immobiliare Estate sei è la NAZIONALE FIDUCIARIA
spa con il 47,5%.
- Nazionale Fiduciaria spa è controllata al 100% dalla Hopa di Emilio Gnutti.
- Presidente e amministratore delegato di Hopa è Emilio Gnutti;
vicepresidenti sono Giovanni Consorte, presidente di Unipol e Luigi
Lucchini, ex presidente della Confindustria.
- Hopa è gestita da un patto di sindacato, in vigore fino al 2004, che
comprende Fingruppo (di Gnutti e soci), Unipol, Monte dei Paschi di Siena e
Popolare di Lodi, ognuna con il 5% circa.
Il patto di sindacato decide su tutte le questioni più importanti.
- Fininvest e Mediaset, che già avevano nel cda di Hopa l'ex amministratore
delegato Aldo Livolsi, sono entrate nella stessa Hopa con il 5,4%.
- Il 25 giugno 2002 Emilio Gnutti ed Ettore Lonati (Hopa) sono stati
condannati rispettivamente a 8 e 6 mesi di carcere dal Tribunale di Brescia
per una truffa in Borsa di 300.000 euro.
- Unipol ha il 5,7% di Hopa.
Hopa ha il 4,3 di Unipol, il 17,4% di Finsoe, holding di controllo del
gruppo Unipol, e il 14,71% (insieme a Fingruppo) di Unipol Merchant.
La maggioranza assoluta di Finsoe è di Holmo, società controllata al 100%
da una trentina di aziende aderenti alla Lega delle Cooperative.
Il restante 25,6 % di Finsoe è del Monte dei Paschi di Siena, controllato
dai DS di D'Alema.
Le restanti quote azionarie appartengono a dei prestanome amici di Gnutti,
dietro i quali si nascondono speculatori di Borsa e gestori dei Fondi
pensione.
Questi prestanome sono consiglieri di amministrazione o sindaci di
importanti società come la FIN.PART, la Simec di Paolo Berlusconi, la
finanziaria della Regione Lombardia FINLOMBARDA, RAS, IBM Italia, Nuova
Portello, Sviluppo Sistemi Fiera, Fondo pensione dei metalmeccanici COMETA
(Carpaneda Michele, sindaco su indicazione dei sindacati confederali).
Questa mattina i lavoratori dell'Alfa Romeo di Arese, riuniti in assemblea,
hanno votato all'unanimità una mozione in cui :
bocciano l'accordo fiat governo con la messa in cig di 8000 lavoratori
chiedono uno sciopero generale, la rinegoziazione degli accordi sui turni
di notte e festivi (Melfi) e la convocazione di un'assemblea nazionale dei
delegati Fiat
intendono aprire una vertenza con i proprietari dell'area di Arese per
portare lavoro Alfa Romeo, per il ritiro dei licenziamenti Rotamfer e Caris
e per trasformare i contratti a termine al caal center in contratti a tempo
definitivo.
alla fine dell'assemblea i lavoratori hanno firmato in massa per fare
causa alla Fiat e chiedere il reintegro al posto di lavoro e il
risarcimento dei danni dall'acquisto dell'Alfa ad oggi.
i lavoratori in corteo hanno bloccato l'autostrada dei laghi.
Arese, 19-12-2002
Slai Cobas Alfa Romeo
02-44428529