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Fw Memoria libera tutti



Forwardo dalla m.l. "movimento" ecn.org:

----- Original Message -----
From: <>
Newsgroups: it.diritto.internet

Sent: Saturday, September 07, 2002 2:24 PM
Subject: [movimento] Memoria libera tutti


> Memoria libera tutti
>
> Due minacce reali mettono in discussione la libera espressione in
> Internet e quindi, in un futuro prossimo, la liberta' d'espressione in
> senso lato nell'emergente societa' dell'informazione.
>
http://www.ecn.org/sotto-accusa
>
> L'uso sempre piu' frequente di minacce e cause legali con richieste di
> risarcimento danni per presunte diffamazioni cosi' come l'imminente
> recepimento di due direttive europee - una riguardante la
> responsabilita' dei provider rispetto ai contenuti ospitati e l'altra
> che limiterebbe di fatto la liberta' di ricerca nel delicato campo della
> sicurezza informatica - sono esempi attuali di tentativi concreti di
> tappare la bocca ad un mezzo di comunicazione che fino ad ora poteva
> considerarsi abbastanza libero da lacci e lacciuoli burocratici ma che
> rischia, contemporaneamente al crescere del suo impatto nella nostra
> societa', di venire compresso al pari di altri media oramai soggiogati a
> poteri forti, ordini professionali e ragion di mercato.
>
> Il caso Caradonna [http://www.ecn.org/inr/caradonna] che riguarda
> direttamente l'Associazione che ospita i nostri servizi di comunicazione
> e' solo uno, ma forse il piu' eclatante - dei casi di richieste
> risarcimento danni per diffamazione registrati ultimamente in Rete. Nel
> caso Caradonna vs. Isole nella Rete un noto "mazziere fascista" chiede
> in nome di un inedito diritto all'oblio di rimuovere il suo passato
> dalle pagine di memoria antifascista
> [http://www.ecn.org/inr/caradonna/destra/destra13.htm]
> oltre ad un altissimo risarcimento economico per la presunta
> diffamazione subita. Ecco perche' nel giorno della terza udienza del
> caso Caradonna, mercoledi' 24 settembre 2002 invitiamo tutt* coloro che
> hanno a cuore la difesa della liberta' d'espressione in Rete ad
> organizzare presidi e volantinaggi intorno a mass-media, tribunali e
> biblioteche distribuendo questo stesso testo per ribadire che non e' il
> momento dell'oblio ma e' il momento di ricordare e gridare a gran voce
> che solo la memoria, la memoria delle lotte fatte nel passato e dei
> diritti che ne sono conseguiti, puo' esserci d'aiuto per garantirci un
> futuro di possibili liberazioni sociali. Non e' un reato affermare come
> nel caso Caradonna quello che peraltro decine di altri siti ed organi di
> comunicazione su carta hanno storicizzato legittimamente negli anni; non
> e' sbagliato, fuori moda, inutile e antiquato ricordare delle passate
> violenze fasciste perche' il futuro che ci aspetta - se non mobilitiamo
> le coscienze dei piu' - puo' anche darsi che sia "digitale" ma
> nient'affatto "moderno" e piacevole visto i tratti liberticidi di questa
> Europa che avanza grazie al silenzio dei benpensanti tutti, sinistra
> istituzionale compresa.
>
> Basta infatti sfogliare con un minimo di senso critico i contenuti della
> direttiva 2000/31/CE  sul commercio elettronico  cosi' come la
> famigerata Eucd - European Union Copyright Directive per scoprire che un
> domani bastera' una minacciosa telefonata di qualche potere forte per
> convincere un provider timoroso di ritrovarsi in guai giudiziari ed
> economici a rimuovere contenuti scomodi. Da una lettura analitica di
> queste due direttive cosi' come per esempio e' stata fatta egregiamente
> dall'Associazione software libero
> [http://www.softwarelibero.it/progetti/eucd/analisi.html] e' facile
> immaginarsi un futuro oscuro fatto di impossibilita' di discutere
> risultati di sperimentazioni tecniche e scientifiche, di un mercato
> liberista o monopolista a seconda del bisogno che comunque necessita di
> gendarmi e leggi da medioevo per scacciare le proprie paure, di provider
> e motori di ricerca che passeranno meta' del loro tempo a cancellare
> contenuti scomodi e mal tollerati da qualche potente dalla causa facile.
> Tutto cio' negli USA e' gia' realta' malgrado la leggenda metropolitana
> dell'intoccabilita' del primo emendamento della costituzione yankee.
>
> Ecco perche' la difesa della memoria antifascista si sposa oggi in modo
> naturale con le aspirazioni di diffusione del software libero, aspetti
> diversi ma equivalenti di una sempre piu' disperata difesa della
> liberta' di sapere. Ecco perche' invitiamo a diffondere in molt* questo
> stesso testo [http://www.ecn.org/sotto-accusa/memoria.html] nella
> giornata di mobilitazione del 24 settembre 2002 coordinandosi - volendo
> - tramite la mailing-list cyber-rights. Per essere liber* di ricordare e
> scegliere la trama della propria esistenza.
>
> Isole nella Rete ~
http://www.ecn.org
>
>