[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

Re: caldarola con israele



C'è una parte dell'articolo in cui riesco ad essere d'accordo con lui, i 
commenti successivi spiegano perchè.:-)

On 14 Apr 2002 at 1:32, francesco wrote:

> Come contrastare questa onda lunga che tiene assieme nuovi antisemiti
> e i nuovi don Abbondio? In primo luogo non dando loro argomenti: anche
> per questo la vita di Arafat è sempre più sacra. Ma soprattutto
> bisogna riprendere una straordinaria battaglia culturale. Auschwtz non
> fu un incidente della storia. Un popolo è stato decimato con ferocia.
> Questo parla anche all'oggi. E nell'oggi c'è che quel popolo ha il
Certo anche oggi, un popolo comincia ad essere decimato dalla furia di 
continui assalti di fucili e carri armati (dall'altra cosa vedo?? qualche bomba 
ogni tanto e delle pietre tirate, possiamo parlare di genocidio??)

> diritto di organizzare in un suo Stato la propria forza, di uscire dal
> clichè della vittima per tornare protagonista attivo della propria
> storia e della storia del mondo. 
>
Caldarola parliamo della Palestina vero?? Perchè mi sembra che finora 
Israele è stato fin troppo protagonista e nelle sue battaglie non era neanche 
da solo...
 
> Infine la sinistra deve smetterla di essere vetero- terzomondista.
> Deve appoggiare solo le lotte di liberazione che non hanno come
> obiettivo la cancellazione di altri popoli e di altri stati. La
> sinistra non può in nome della "rivolta degli oppressi" accettare di
> stringere la mano a leader che non sono democratici. La sinistra non
Sono d'accordo! Sarei schifato se vedessi Prodi, Rutelli e D'Alema stringere 
la mano a Sharon...

> può accettare di dialogare con formazioni politiche che chiedono la
> solidarietà per la propria lotta ma adoperano il terrorismo.
Una fazione che vuol fare valere le proprie ragioni con la forza e il terrore 
delle armi pesanti per me fa sicuramente terrorismo.

Ciao,
Davide