Cobas: Alla corte di Re Sòle.........

["tonino b" <tonino.b@tiscali.it>]

CONFEDERAZIONE DEI COMITATI DI BASE
per la solidarietà, l'unità e la democrazia
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LA CORTE DI RE SOLE

Siamo alle solite: ci sono due categorie all'interno del Ministero, i figli
di nessuno, cioè coloro che per sopravvivere devono "allungare il collo" e
gli "apparatniki", cioè coloro che pur essendo di grado infimo vivono
all'interno dell'apparato dominante.
Insomma, quelli che alla corte del Re Sole facevano parte della servitù
parassitaria ma ben  pagata.
Nel Ministero sono coloro che stanno vicini all'apparato politico
legislativo (il Gabinetto). E per questo sono ricompensati bene.
Infatti, mentre il dott. Del Bufalo non sa ancora come trovare i soldi per
liquidarci il "fondino" (proprio fondino perché è poca cosa), i nostri
colleghi del Gabinetto si portano a casa una media di 10/15 milioni di lire
all'anno a testa.
Alla faccia della giustizia!
Forse il loro lavoro è più duro del nostro. Certamente, dal punto di vista
della ginnastica delle genuflessioni quotidiane è senza dubbio più
impegnativo.
In una situazione dove non è più pagato l'impegno ed il lavoro, ma viene
profumatamente retribuita la capacità di adattarsi a qualsiasi padrone,
tutto ciò è normale.
In realtà, questi signori perdono costantemente la loro dignità di esseri
umani. Dignità che, forse per loro, scompare di fronte a qualsiasi
emolumento.
Quello che non riusciamo a capire  è come gli altri lavoratori tollerino
una situazione di questo genere: forse pensano di arrivare un giorno più
vicini al Sole?
Qualcosa, però, siamo riusciti ad appurare: l'uso delle telecamere servirà
a quantificare il grado di assoggettamento e servilismo di alcuni colleghi.

PER LA GIUSTIZIA SOCIALE, SCIOPERO GENERALE E GENERALIZZATO 16 APRILE 2002


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