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23/02 Milano: Giornata della legalità



Cari amici,
sabato 23 febbraio, alle 14,30, al Palavobis di Milano, con una
manifestazione nazionale che  riaffermi l'attualità dei valori di Mani
Pulite, rilanceremo l'idea dei referendum contro le leggi scellerate che il
governo Berlusconi ha già approvato (o si appresta ad approvare) contro la
giustizia. Questa manifestazione nazionale non la organizzerà nessuno. La
dobbiamo organizzare tutti noi, insieme. Ciascuno di noi, singolarmente
preso. Un gruppo di intellettuali ha firmato un appello, ma questa
manifestazione riuscirà solo con l'impegno attivo di ciascuno di voi, cioè
delle migliaia di cittadini che si sono messi in contatto via e-mail. In
cosa può tradursi questa partecipazione all'organizzazione? Nell'inviare
una e-mail con l'invito alla manifestazione a ciascuno dei propri amici.
Nell'attivare una catena telefonica. Nell'organizzare un pullman, o una
'carovana' di macchine, o uno scompartimento in treno, per recarsi in
gruppo a Milano. Nel riprodurre l'appello come volantino, e nel diffonderlo
nelle librerie, nei cinema, nei teatri, in tutte le occasioni pubbliche,
nelle cassette delle lettere. Nel preparare striscioni e cartelli, allegri,
ironici, indignati, da portare a Milano. Queste sono solo alcune idee. Ma
ciascuno di voi saprà inventarne altre.
Un grazie e un arrivederci a Milano
Paolo Flores d'Arcais


Da oggi è attivo il sito:
www.manipulite.it
per in formazioni e proposte in vista della manifestazione.


(e domenica 17 febbraio, a Roma, alle ore 11, 'girotondo' per la democrazia
intorno al 'Palazzaccio' a piazza Cavour)

MILANO, SABATO 23 FEBBRAIO

PALAVOBIS ORE 14,30

LA GIORNATA DELLA LEGALITA'

Il 17 febbraio del 1992 aveva inizio lo scoperchiamento di Tangentopoli e
l'inchiesta passata alla storia come Mani Pulite. Per mesi e mesi, l'Italia
avrebbe assistito al miracolo di una 'legge eguale per tutti' non già nella
retorica dei discorsi ufficiali ma nella realtà della vita pubblica
quotidiana. A dieci anni di distanza, quei magistrati di esemplare
imparzialità sono fatti oggetto di una violenta campagna massmediatica di
delegittimazione e di aggressione, mentre si vuole con leggi e con
modifiche costituzionali togliere alla magistratura il suo ruolo autonomo
di controllo di legalità (anche nei confronti di chi esercita potere
politico). Si vuole con ciò mettere in mora il principio liberale
irrinunciabile dell'equilibrio dei poteri, e tornare addirittura alla
situazione premoderna dei potenti legibus soluti.
Per questo riteniamo indispensabile - con una iniziativa nazionale a
Milano, sabato 23 febbraio - che la società civile esprima la sua
solidarietà ai magistrati di Mani Pulite e la volontà di tutti i
democratici di impegnarsi in referendum che impediscano in Italia lo
stravolgimento dello Stato di diritto che il governo Berlusconi sta
tentando di realizzare.


primi firmatari:

Roberto Benigni, Andrea Camilleri, Antonio Caponnetto, don Luigi Ciotti,
Furio Colombo, Vincenzo Consolo, Lella Costa, Paolo Flores d'Arcais, Dario
Fo, Paul Ginsborg, Sergio Givone, Paolo Sylos Labini, Rosetta Loi, Daniele
Luttazzi, Romano Montroni, Moni Ovadia, Francesco Pardi, Nicola Piovani,
Fernanda Pivano, Franca Rame, Lidia Ravera, Francesca Sanvitale, Michele
Serra, Antonio Tabucchi, Nicola Tranfaglia, Gianni Vattimo.