COMUNICATO STAMPA
Contro le politiche del governo e la concertazione : Sciopero generale per venerdì 15 febbraio di tutte le categorie indetto dal sindacalismo di base con manifestazione nazionale a Roma. I lavoratori sciopereranno per: · Opporsi all'abolizione anche mediante l'arbitrato dell'art. 18 e per la sua estensione alle aziende con meno di 15 dipendenti · Contrastare lo scippo del TFR a favore dei Fondi Pensione. · Respingere le ulteriori modifiche alle pensioni. · La rivendicazione di forti aumenti salariali per ottenere salari europei e ristabilire meccanismi di adeguamento automatici all¹inflazione reale. · Opporsi alla privatizzazione di scuola, sanità e servizi sociali. · Contrastare l'ulteriore precarizzazione dei lavori prevista nel libro bianco di Maroni. · La difesa del diritto di sciopero. · La costruzione di un'Europa sociale contrapposta a quella dei padroni. · Respingere il taglio dei servizi sociali e delle privatizzazioni per ripianare i bilanci pubblici. · La richiesta di diritti e di una sanatoria per tutti i lavoratori immigrati. Una mobilitazione che non si esaurirà nella giornata di sciopero, ma sarà preceduta da un¹intensa campagna con iniziative e assemblee e sarà seguita da ulteriori iniziative, per dare gambe su cui camminare a una vasta opposizione sociale. Per questi motivi è convocata una conferenza stampa mercoledì 30/01/02 alle ore 12 c/o la Sala Savonuzzi di Palazzo D'Accursio. Oltre ai rappresentanti del sindacalismo di base che stanno organizzando lo sciopero , saranno presenti esponenti del social forum, degli studenti "nati dalla resistenza", della F.A.I. e da altre associazioni che parteciperanno allo sciopero e alla manifestazione nazionale. Cobas Confederazione dei comitati di Base, RdB - FLMU/CUB Confederazione Unitaria di Base, Slai Cobas, Usi-Ait Unione Sindacale italiana. 28 Gennaio 2002 -------- SU LA TESTA! SCIOPERO GENERALE IL 15 FEBBRAIO CGIL - CISL - UIL di fronte all'aggressione generalizzata del padronato e del Governo alle condizioni di vita e di lavoro della popolazione e dei lavoratori, stanno facendo come gli struzzi e temporeggiano invece di invece di chiamare allo SCIOPERO GENERALE NAZIONALE. Per certificare che ancora esistono hanno prima convocato lo scioperino di 2 ore e ora gli scioperetti regionali di 4 ore: il 31/01 tocca ai lavoratori del Lazio e dell'Umbria. SONO SCIOPERI INCONSISTENTI , che non scalfiscono la decisione del Padronato e del Governo di sconfiggere i lavoratori, di punirli con la precarietà del lavoro, coi licenziamenti, con la rapina delle liquidazioni per il business dei Fondi Pensione, con migliaia di morti e di invalidi sul lavoro, con l'abolizione dei diritti sindacali e delle tutele sociali conquistate in oltre 50 anni di lotte. Ci vuole ben altro per piegare il "culo e camicia" rappresentato dall'Alleanza d'Interessi fra Confindustria e Partiti di Centrodestra ai danni dei lavoratori e della popolazione. Ci vuole lo SCIOPERO GENERALE per sostenere di fronte a tutto il Paese che i diritti che ci siamo conquistati, SONO INDISCUTIBILI! Non ammettono alcuna trattativa, come invece CGIL - CISL - UIL si dicono disponibili, chiamando Ciampi come testimone e officiante di una "nuova stagione concertativa", la voglia cioè di scambiare alcuni dei nostri diritti per una loro nuova rendita di posizione! All'origine dei nostri guai e dell'arrendevolezza di CGIL - CISL - UIL c'è proprio la "concertazione", ovvero la perdita di ruolo e di contrattualità dei lavoratori per fare più forte ed europeo il capitalismo italiano. Il capitalismo italiano oltre a mangiare sulle nostre spalle è solo diventato più feroce, razzista, corporativo. I Lavoratori hanno perso : - il valore d'acquisto del salario: abolizione della scala mobile e anzianità; politica dei redditi e inflazione programmata pensioni dimezzate, rapina liquidazione - sono più sfruttati: più orario di lavoro, turni massacranti, incidenti sul lavoro - sono più precari: privatizzazioni/esternalizzazioni; mercificazione dei contratti atipici; flessibilità totale; licenziamenti. I LAVORATORI ITALIANI SONO GLI ULTIMI IN EUROPA NONOSTANTE ABBIANO SOPPORTATO TUTTO IL PESO PER ENTRARCI! Questa azione di ridimensionamento e sottomissione dei lavoratori avviata dal Centrosinistra, sta per essere completata dal Centrodestra. CGIL - CISL - UIL né sono stati i compari, i lucidi complici: per tentare un loro riscatto dovrebbero almeno dichiarare "guerra" al Padronato e al Governo, invece sono li a proporre nuovi inciuci, nuove svendite! I Cobas e il sindacalismo di base ritengono questi scioperetti senza alcuna efficacia, son fatti apposta per creare qualche illusione e per prendere soldi inutilmente. LO SCIOPERO DEL 31/01 NON SERVE! PREPARIAMO PIUTTOSTO LO SCIOPERO GENERALE NAZIONALE DEI LAVORATORI DI TUTTE LE CATEGORIE (privato e pubblico), DEI PRECARI/ATIPICI, DEGLI L.S.U, DEI DISOCCUPATI, DEGLI STUDENTI, DEI NO-GLOBAL E DI TUTTA LA POPOLAZIONE CHE VORRÀ ADERIRVI . PER IL 15 FEBBRAIO (intera giornata), CON UNA GRANDE MANIFESTAZIONE POPOLARE A ROMA E CORTEO DA P.zza ESEDRA a P.zza S. GIOVANNI. 15/02 SCIOPERO GENERALE NAZIONALE CONTRO IL GOVERNO BERLUSCONI, IL PADRONATO E LA LORO GUERRA ECONOMICA, SOCIALE, MILITARE. PER IL DIRITTO AL/DEL LAVORO, PER SALARI/ORARI /DIRITTI EUROPEI. PER LA PENSIONE/ SCUOLA/SANITÀ PUBBLICHE. PER LA DEMOCRAZIA SINDACALE E L'ART.18, PER LA PACE E L'AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI , PER I DIRITTI DEL POPOLO PALESTINESE E DI TUTTI I POPOLI OPPRESSI. Roma, 29/01/02 COBAS ENERGIA ---------- From: "Unione Sindacale Italiana" <unionesindacaleitaliana.@tin.it> venerdì 15 febbraio SCIOPERO GENERALE DI TUTTE LE CATEGORIE indetto dai sindacati di base I sindacati di base e il sindacalismo autorganizzato (Cnl, Conf.Cobas, CUB, LAB, Sin.Cobas, Slai Cobas, Unicobas, Usi-Ait, Ucs) hanno promosso uno sciopero generale contro il progetto di attacco di CONFINDUSTRIA e del governo alle condizioni e ai diritti dei lavoratori. Gli obiettivi generali dello Sciopero sono: ¶ - opporsi all'abolizione dell'art.18 dello Statuto dei lavoratori (libertà di licenziamento anche senza giusta causa) e all'eventuale introduzione "dell'arbitrato" proposto da CGIL, CISL e UIL; tutela dell'art. 18 anche alle aziende con meno di 15 dipendenti. ¶ - difendere le liquidazioni contrastando lo scippo del TFR a favore dei Fondi Pensione; ¶ - respingere le ulteriori modifiche al sistema pensionistico; ¶ - rivendicare forti aumenti salariali per ottenere un potere di acquisto e condizioni di vita in linea con gli altri lavoratori europei ¶ - meccanismi di adeguamento automatico del salario all'inflazione reale; ¶ - opporsi alla privatizzazione della Scuola, della Sanità e dei Servizi Sociali; ¶ - contrastare l'ulteriore precarizzazione del lavoro pianificata dall'attuale Governo; ¶ - difendere il diritto di sciopero, la contrattazione integrativa e aziendale e il corretto sistema delle relazioni sindacali; ¶ - respingere il taglio ai servizi sociali e le privatizzazioni per risanare i bilanci pubblici; ¶ - abolire le spese belliche e militari per potenziare e migliorare i servizi sociali e per risolvere i conflitti con mezzi diversi dalla GUERRA: a.. E' LA CRESCITA DELLA PROTESTA NEI DIVERSI POSTI DI LAVORO, PUBBLICI E PRIVATI, CHE PORTA ALLA NECESSITÀ DI UNO SCIOPERO GENERALE. a.. LO SCIOPERO DI CATEGORIA PROCLAMATO DAI CONFEDERALI SERVE SOLO AD OTTENERE, IN "SCAMBIO", LA CONTINUAZIONE DELLA POLITICA DEI REDDITI E DELLA CONCERTAZIONE, LA COGESTIONE DEI FONDI PENSIONE DERIVANTI DALL'ABOLIZIONE DEL T.F.R. Auspichiamo che a questo percorso partecipino tutti i lavoratori e le lavoratrici, i precari e i disoccupati, i RSU (di tutti gli altri sindacati) che non si riconoscono più nella concertazione, gli studenti, il movimento antiglobalizzazione, i centri sociali, i lavoratori immigrati e tutti coloro che realmente ritengono che un altro mondo sia possibile. MOBILITIAMOCI GIA' DA SUBITO PER LA PIENA RIUSCITA DELLO SCIOPERO GENERALE E PARTECIPIAMO ALLA MANIFESTAZIONE DI ROMA 15 Febbraio Corteo ore 9,30 partenza da P.zza ESEDRA Federazione Provinciale di Bari USI / CIB-UNICOBAS ------- NELLE GRINFIE DEL FONDAMENTALISMO PADRONALE Le lotte nei posti di lavoro, nelle scuole e nel sociale non avranno alcuna prospettiva se continueranno ad essere parziali, divise e isolate. E, soprattutto, se finalizzate ad ottenere solamente il ripristino di quella concertazione che ha aperto la strada alla attuale devastazione dei diritti di tutti. 600 delegati Rsu di tutti i sindacati, sia confederali che di base, riuniti l'11 gennaio scorso hanno lanciando un appello perchè il 15 febbraio diventi una giornata di sciopero generale di tutte le categorie Che non può essere continuamente elemosinato. A questa giornata di lotta saranno invitati a partecipare tutti i lavoratori, le RSU che ne condividono l'urgenza, gli studenti, il movimento "antiglobalizzazione", i centri sociali, i lavoratori immigrati e tutti coloro che sono convinti che un altro mondo possibile non lo si può aspettare ma lo si deve conquistare. senz'altro dobbiamo opporci all'abrogazione dell'art.18 ma la libertà di licenziare senza nessun motivo passa anche attraverso l'arbitrato. Sui cui c'è da tempo disponibilità sindacale a trattare. senz'altro dobbiamo opporci alla decontribuzione dei nuovi assunti, che svuota le casse Inps e insidia le pensioni di tutti ma anche il trasferimento del Tfr su fondi integrativi ci costringe a giocarci in borsa la nostra vecchiaia esponendoci ai rischi che stanno correndo milioni di lavoratori americani. Una vergogna che in Italia vede coinvolti anche i sindacati. E non possiamo dimenticare che le aggressioni che ci stanno scaricando addosso sono di ben più vasta portata a.. le deleghe sul lavoro prevedono la diffusione incontrollata di tutte le forme di lavoro flessibile, la distruzione dei contratti collettivi e l'avvio dei contratti individuali a progetto e intermittenti, la privatizzazione clientelare del collocamento, la distruzione pratica del diritto di sciopero, la regionalizzazione dello statuto dei lavoratori e via andando .... b.. la riforma del fisco aumenta a dismisura i salari sopra i 100 milioni (con la modifica dell'Irpef) e i profitti delle aziende (detassandole quasi totalmente), aggredendo invece subdolamente i salari dei lavoratori e dei pensionati ( aumenti salariali irrisori, mancato adeguamento degli scaglioni Irpef all'inflazione, raddoppio tasse sul Tfr, addizionali regionali e comunali ... ) .... c.. la privatizzazione dello stato sociale (scuola, sanità, enti pubblici ... ) sta mettendo in mano di chi mira solo a far soldi tutte le esigenze fondamentali della nostra vita che una convivenza veramente civile dovrebbe tutelare .... d.. la salute nei posti di lavoro diventa un optional e, dopo la tranquilla assoluzione di chi ha massacrato i morti di Porto Marghera, si va verso l'annullamento delle legge che, pur a esposizione consumata, riconosce qualche beneficio ai lavoratori usurati dall'amianto .... e.. gli interessi padronali mirano a costruire una massa di lavoratori migranti privi di qualsiasi diritto ed esposti a ogni ricatto ( se il tuo padrone ti licenzia ti sbattiamo a casa tua ) per usarli lentamente contro la tutela dei diritti di tutti .... f.. la guerra "duratura", col pretesto del terrorismo serve a imporre ai popoli di tutto il mondo le devastanti regole (vedi Argentina oggi) del liberismo capitalistico .... Lo sciopero generale non rappresenta la mitica risposta che tutto risolverà ma è il segnale indispensabile per dare il via a quella vasta opposizione sociale di cui c'è bisogno se ci si vuol opporre veramente a questa pesante aggressione. Slai Cobas -------------------------------------------------------------------- niente ci fermerà! ci riprenderemo tutto: la vita, la Terra e l'ozio. 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