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caso margherita-caminita





Il nostro corrispondente dalla Sicilia ci trasmette e pone alla Vostra
attenzione questo caso, il cui materiale completo potrete visionare a
http://www.margherita-caminita.com

giampiero labbate
http://www.ricordati.com



questo è il suo primo messaggio per interessarvi al caso:


Grazie, a nome di Margherita Caminita, per il tempo che Le state dedicando
nell'apprendere la sua triste vicenda !
Avreste potuto saperlo dai mass media tradizionali ma in quanto
tradizionali, giornali ed emittenti radiotelevisive italiane fanno quello
che le loro tradizioni gli impongono: RIPORTANO SOLO le STRONZATE piú
irrilevanti mentre NASCONDONO le VERITÁ SCOTTANTI !

Margherita Caminita é una delle molteplici vittime della privatizzazione
della sanita', della globalizzazione degli interessi negli ospedali, delle
truffe delle amministrazioni locali ed ospedaliere e della mancata tutela
del cittadino da parte del potere politico e giudiziario in Europa.
Margherita Caminita , nata a Palermo nel 1926, si trova attualmente
"sequestrata" in Inghilterra, nelle mani dell' Amministrazione Regionale di
Bedfordshire (INGHILTERRA). Comprensibilmente, per via della sua
nazionalitá, la questione dal Regno Unito si é estesa all'Italia e quindi
anche ai paesi della "Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti
dell'uomo e delle libertá fondamentali" .


ATTENZIONE : questo sito consta di documenti in lingua italiana ed in lingua
inglese e non tutti i documenti che lo compongono sono condivisi tra le due
versioni o disponibili in entrambi le lingue.

Margherita, nel tardo 1997, a causa della sua ridotta mobilitá inizia a
costituire un dispendioso onere per l'Amministrazione Regionale di
Bedfordshire (Bedfordshire County Council)obbligata per Legge a doverLe
assicurare, per motivi di igiene personale, le prestazioni domiciliari del
personale addetto ai servizi sociali, nella misura di due visite al giorno
ad orario fisso piú visite fuoriorario sia diurne che notturne .
La ridotta mobilitá e l'incontinenza erano gli unici problemi ad affligere
Margherita che per il resto godeva di ottima salute e fú pertanto chiaro a
tutti che l'erogazione di queste prestazioni non fosse destinata a terminare
in breve tempo.
Nel Marzo del 1998, dopo un ennesimo incidente di doppia incontinenza, i
servizi sociali negano a Margherita le loro prestazioni e la costringono a
farsi ammettere in ospedale.
Bedfordshire County Council riesce, quindi, a sottrarre Margherita alla
vigilanza della sua famiglia per cosí poter iniziare quella che poi si
rivelerá essere una segreta opera di demolizione psico-fisica ai danni della
stessa e di decine di altri anziani non-autosufficienti, allo scopo di
liberarsi dei soggetti piú "problematici" presenti nel territorio di sua
competenza, potenzialmente prossimi a necessitare il ricovero presso le case
di riposo pubbliche.
Bedfordshire County Council, a quel tempo era infatti impegnata nel
tentativo di rendere queste strutture piú appetibili al settore della
"sanitá privata".
(Poi, a cose fatte, il cosiddetto settore della "sanitá privata" risultó non
essere altro che un consorzio tra gruppi finanziari operanti nel settore
delle assicurazioni previdenziali e sanitarie private, comprendente anche
gli stessi "papponi" che erano ai vertici delle strutture cedute!)
Margherita é scampata alla morte, grazie al tempestivo intervento della sua
famiglia che inizia una vera e propria battaglia legale per liberarLa.
Vedasi stralcio del locale giornale Bedfordshire on Sunday 31 Maggio 1998 .
Ora pero', Bedfordshire County Council ed i suoi associati, temono che possa
testimoniare contro di essi e perció la continuano a tenere in ostaggio ed
isolata da tutti coloro che la vogliano aiutare.
Nel Giugno del 1998, Francesco, unico figlio di Margherita fa alla
magistratura di Bedfordshire County Court un dettagliato resoconto di cosa
realmente accadesse all'interno di MILTON WARD, il reparto sito nel
semiinterrato dell'unitá per malattie mentali (Weller Wing) del Bedford
General Hospital, dove, con artifizi legali e con la somministrazione
latente di sedativi, avevano temporaneamente recluso anche Margherita e che
é stato teatro di un vero e proprio olocausto in scala ridotta .
La magistratura bedfordiana non solo non é intervenuta contro l'ospedale ma
poco dopo nominerá i Servizi Sociali di Bedfordshire quali tutori di
Margherita che nel frattempo avevano fatto passare per malata di mente.
Inoltre, Bedfordshire County Council nell'Aprile 1998 inizia ad architettare
una campagna diffamatoria ai danni dell'unico figlio di Margherita, l'unico
infatti con poteri legali per togliergliela da sotto le fauci e l'unico che
avesse giá iniziato ad attrarre l'attenzione dell'opinione pubblica su
Milton Ward - Weller Wing .
Nel Luglio 1998 Bedfordshire County Council entra definitivamente in
possesso di Margherita ed abusando della sua tutela le ridussero
drasticamente gli orari per le visite e le vietarono pure di ricevere cibo
dalla famiglia, contrariamente a come facesse giá da mesi. Evidentemente,
nel tentativo di evitare che Margherita potesse riprendersi.
Nell'Agosto 1998, completata la cessione delle case di riposo ai "privati",
Bedfordshire County Council decide di spostare Margherita in una di esse e
precisamente a "RIVERMEAD" a due passi dalla locale stazione della polizia
stradale.
Bedfordshire County Council, decide anche di inventarsi qualcos'altro e
nella fattispecie introduce una novitá : l'interprete.
Nonostante Margherita non parlasse l'inglese, non s'era mai reso necessario
un apposito interprete né tantomeno un interprete per la famiglia. Si pensó
che Bedfordhire County Council volesse sondare lo stato psichico di
Margherita attraverso l'ascolto delle sue conversazioni con la famiglia allo
scopo di stabilire quanto potesse nuocere nei processi civili giá avviati
contro di essi dal figlio Francesco e che avrebbero portato Margherita a
dover deporre in tribunale a Settembre del 1998.
Proprio perché Margherita venne , evidentemente, riconosciuta in grado di
poter nuocere, Bedfordshire County Council architettó un altro attacco
diretto al figlio Francesco.
Giorno 28 Agosto 1998, verso le ore 02:00, due dei tanti polizziotti
corrotti di Bedfordshire si recarono ad arrestare Francesco con l'accusa di
aver minacciato di morte l'interprete ! Un essere insignificante, risultata
una putrida corrotta infame, il cui nome sarebbe "eileen nicholl" .
Questo individuo si é prestato a rendere un paio di false deposizioni e per
giunta cosí malamente fabbricate che NON MERITANO COMMENTI !

Il 06 Gennaio del 1999, il quotidiano inglese "THE TIMES", con un megatesto
in prima pagina, ha svelato al mondo intero che la polizia ha visitato
diversi ospedali sparsi su tutto il territorio inglese a seguito di
un'indagine sulle prime 50 morti sospette e rivelava le modalitá con cui gli
ospedali avrebbero condotto i vecchi alla morte. Precisamente quello che
Francesco Errante aveva descritto sette mesi prima nel documento consegnato
alla magistratura bedfordiana .

A Marzo del 1999, Francesco, rientra in Italia e chiede l'intervento del
Ministero per gli Affari Esteri. Si rivolge anche ad un avvocato il quale,
giorno 30 Marzo 1999, manda un sollecito al Ministero. Lo stesso Ministero,
nel frattempo, risponde tramite una lettera, del 29 Marzo 1999 e
successivamente in un'altra lettera, datata 11 Maggio 1999, descrive cosa si
stesse apprestando a fare a seguito dell'istanza ricevuta. Sfortunatamente,
peró nulla di quanto promesso dal Ministero ebbe mai a compiersi. E come se
non bastasse il locale vice-consolato d'Italia a Bedford non prendeva alcun
provvedimento per far cessare le intimidazioni da parte della corrotta
polizia di bedfordshire contro la sua famiglia.

Nell'Aprile del 2000, il Governo britannico ordina di non potersi diffondere
notizie circa una manifestazione contro le riforme del servizio sanitario
nazionale britannico(NHS), tenutasi a Birmingham . Un cosidetto "gagging
order" emesso per zittire la stampa ebbe peró effetti controproducenti per
il Governo Blair visto che i coraggiosi Sigg. Medici dell'Organizzazione
denominata NHS-ESPOSED decidono di sbarcare su internet per protestare anche
sugli attacchi al diritto d'informazione e pubblicare le loro inchieste.
Nel Maggio del 2000, Francesco entra in contatto con la Dr.ssa Rita Pal di
NHS-EXPOSED che intraprende un'investigazione a tutto campo sulla vicenda di
Margherita.TUTTI COLORO che sono giá noti per avere, a diverso titolo,
concorso in Gran Bretagna a danneggiare Margheritasono stati "radiografati"
da NHS-EXPOSED che non ha mancato neanche di investigare su Francesco stesso
e la sua famiglia !

Giorno 21 Agosto 2000, Francesco spacciandosi per un fantomatico "Padre
Luigi" é riuscito a parlare al telefono con Margherita ed anche a registrare
parte della conversazione che ha permesso alla famiglia di documentare le
reali condizioni e volontá della Sig.ra Caminita e dato nuovo stimolo alla
campagna per la sua liberazione. ( ...chissá quali relazioni intercorrono
tra Il Vaticano e questi vili assassini !)

Siamo anche in possesso di una nutrita dichiarazione resa alla polizia di
Bedford dal Bedfordshire County Council attraverso uno dei loro maggiori
implicati, Richard Anthony Gilbert. Detta dichiarazione non lascia dubbi sul
fatto che Margherita abbia sin dall'inizio chiesto di poter ritornare a casa
sua !
Bedfordshire County Council ed i suoi associati non avrebbero mai potuto
immaginare che un giorno le loro dichiarazioni si venissero a ritorcere
contro loro stessi !

Nel Gennaio 2001, la stampa inglese é tornata a parlare di Margherita con un
nuovo e sostanzioso articolo del Bedfordshire on Sunday anche grazie al
fatto che NHS-Exposed ha continuato le sue indagini fin quando non é
arrivata al nocciolo della questione : Bedfordshire County Council ha
interesse ad impedire che Margherita Caminita possa testimoniare !
Nel 2001, NHS-Exposed a conclusione delle sue lunghe indagini ha pubblicato
sul suo sito, un resoconto che traduciamo e riportiamo integralmente sul
nostro sito.
(accesso all'originale in inglese sul loro server)

É importante sottolineare come l'Ambasciata italiana a Londra ed il locale
Vice-Consolato d'Italia in Bedford abbiano persistentemente omesso di
rappresentare gli interessi della Sig.ra Margherita Caminita e della sua
famiglia.

A partire dal mese di Febbraio 2001, raccolto tutto il materiale
disponibile, viene interessata ripetutamente la magistratura italiana .
Alcune indagini sono ancora in corso e quindi non possiamo pubblicarne i
risultati definitivi.

Lo stesso dicasi per quanto riguarda il ricorso alla Corte Europea per i
Diritti dell'Uomo, presentato a Strasburgo, il 07 Giugno 2001, nel quale la
Gran Bretagna é chiamata a rispondere di un vero e proprio catalogo di
violazioni ai danni della Sig.ra Margherita Caminita di suo figlio Francesco
e della sua famiglia. Anche l'Italia dovrá rispondere di tutte le sue
omissioni che hanno concorso al protrarsi delle violazioni commesse in Gran
Bretagna .

Nel contempo gran parte delle redazioni dei maggiori quotidiani e
telegiornali italiani sono state contattate via posta elettronica e nessuno
si é ancora degnato di risponderci.

Anche il Presidente della Repubblica Italiana, Ciampi non ha risposto.
Parimenti, nessuna comunicazione é ancora giunta dal presidente del
consiglio dei ministri,Silvio Berlusconi al quale brevi manu abbiamo fatto
consegnare una lettera aperta con allegato un dossier sulla vicenda .
E dulcis in fundo anche il neonato Ministero per gli Italiani nel Mondo
sembra proprio voler ignorare la questione : anche a Mirko Tremaglia abbiamo
fatto consegnare una lettera aperta con una copia del dossier accluso.

Molti si staranno giá chiedendo se l'istituzione del "Ministero per gli
Italini nel Mondo" proprio in coincidenza dell'avvento del diritto di voto
all'estero, non sia per caso una bella trovata della Maggioranza per farsi
la campagna elettorale all'estero a spese dei Sigg.ri Contribuenti del fisco
italiano.

Il 30 Novembre del 2001, la nota agenzia NEWSITALIA PRESS ha diramato una
circolare incentrata sulla sconcertante condotta delle autoritá Italiane nei
confronti di Margherita e della sua famiglia.
La stessa circolare ha trattato anche dell'istanza d'intervento recentemente
inoltrata al CONSIGLIO GENERALE degli ITALIANI all'ESTERO, il CGIE.
Sebbene il CGIE sia stato istituito nel 1989 e costi ai Contribuenti oltre 1
Miliardo di Lire all'anno, non tutti in Italia sanno cosa sia e peggio
ancora la sua esistenza é poco nota anche tra gli stessi Italiani emigrati
nel mondo.
Per chi non lo sapesse, il CGIE é l'organismo di rappresentanza delle
comunità italiane all'estero presso tutti gli organismi che pongono in
essere politiche che interessano le comunità all'estero.
IL CGIE é formato da una novantina di membri, molti dei quali sono residenti
all'estero e con l'avvenuta approvazione della legge sul diritto di voto
all'estero, il loro peso politico é destinato a salire enormemente. Con la
legge sul diritto di voto all'estero si é anche istituita la "CIRCOSCRIZIONE
ESTERO" con l'attribuzione di 12 nuovi "posti" di deputato e 6 di senatore,
inoltre la stessa legge prevede (ART.8) che i candidati per questi ambíti
posti, siano residenti all'estero e che lo siano stati da almeno tre anni
precedentemente alla data delle candidature.
É quindi intuibile che i primi ad ambire ai nuovi seggioloni di deputato o
di senatore siano proprio i Membri attuali del Consiglio Generale degli
Italiani all'Estero. Sono infatti questi signori a poter partire in
pole-position, sia per gli agganci politici giá sviluppati che per la loro
posizione economica e sociale.
In presenza di questi ragionevoli presupposti é spontaneamente sorta la
necessitá di tastare il polso al CGIE.
Si é iniziato col tastare il polso al CGIE e si é pero' finito col fargli la
radiografia e le sorprese non sono mancate !
Oltre all'aver richiesto formalmente l'intervento del CGIE attraverso la
persona del suo attuale Segr.Gen. Sig. Franco Narducci, sono stati
direttamente contattati tutti e tre i Consiglieri del CGIE : Marco Cereste,
Alberto Bertáli e Lorenzo Losi eletti a rappresentare gli interessi della
Comunitá italiana presente in Gran Bretagna, i quali invece di aiutarci
hanno in diverso modo contribuito a dannegiarci.
In sintesi: MARCO CERESTE si é imboscato del tutto per il semplice fatto che
lo stesso ha interessi personali radicati nel Servizio Sanitario Britannico
Pubblico (NHS) ed al contempo figura tra i Managers di Standard Life Health
Care . Standard Life Health Care é parte del Gruppo Standard Life Insurance
e tende all'acquisizione delle strutture sanitarie e para-sanitarie
pubbliche proprio come fece Bupa Health Care in Bedfordshire.
Alberto Bertáli, invece si é limitato a fare un'ultimo tentativo
diffamatorio nei confronti di Francesco Errante per conto degli organi
distaccati del Ministero Affari Esteri in Gran Bretagna allo scopo di far
desistere la Dott.ssa Rita Pal dal dargli ulteriore fastidio. Lo stesso
Bertáli essendosi reso conto d'aver fallito nello scoraggiare NHS-Exposed
dal cercare la veritá, ha iniziato quindi ad essere calunnioso nei confronti
della Dott.ssa Rita Pal.
Mentre, Lorenzo Losi si é invece prestato a tentar di far da "testimone"
alla Vice-Console M.L.Corneli. Infatti sebbene fosse stato inviato da
Francesco Errante a Bedford con lo scopo di tentare di ottenere che venisse
concesso l'accesso ai Medici di NHS-Exposed allo scopo di poter visitare
Margherita, Losi ha invece riportato che non solo non sarebbe stato concesso
l'accesso ai Medici ma che il personale del consolato lo avrebbe
accompagnato a visitare Margherita che nel frattempo sarebbe stata spostata
in una differente "galera" di cui non poteva svelarne l'ubicazione.
Non un parola, non un atto di solidarietá ci é giunto dai rimanenti Membri
del CGIE sparsi per il mondo ed in Italia ai quali abbiamo trasmesso una
circolare per metterli al corrente della nostra vicenda e ció non ci
stupisce piú...

É doveroso, peró, citare l'eccezionale impegno, disponibilitá e correttezza
del Segretario Generale del CGIE, Sig. Franco Narducci che ringraziamo per
la preziosa assistenza prestataci, mentre attendiamo con apprenzione l'esito
del Suo intervento presso il nuovo Ministro degli Esteri .


AL MOMENTO UNA COSA PERÓ É SICURA : di MARGHERITA CAMINITA l' ITALIA SE NE
FOTTE !

Centinaia, forse migliaia, di anziani sono stati imbottiti di sedativi e
lasciati morire di deperimento organico e disidratazione negli ospedali e
nelle case di riposo in Gran Bretagna tra il 1990 ed 1999. Nessuno puó
stimare quanto sia servito il sacrificio di Margherita a scoraggiare il
protrarsi di queste pratiche eliminatorie su vasta scala, ma di sicuro
l'esistenza in vita di Margherita é una minaccia ancora per tutti i quei
vili assassini coinvolti nello sterminio e che tuttora godono di immunitá
perché hanno agito in esecuzione di un preciso disegno politico segreto,
volto a dirottare la sanitá pubblica britannica nelle mani di gente senza
scrupoli.