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usa e israele abbandonano l'assemblea di Durban (Fwd)
I paragrafi incriminati a Durban
Giorgio Ellero
<glr.y@iol.it>
------- Forwarded message follows -------
From: "Vincenzo"
Date sent: Fri, 7 Sep 2001 12:07:05 +0200
Subject: usa e israele abbandonano l' assemblea onu
Ciao a tutti, compagni e amici della lista,
riporto in questa mail i paragrafi 66, 67, 68 e 69 della dichiarazione delle ong che Israele e USA non hanno accettato per le divergenze sui questi quattro punti.
Certo è che la partenza delle due delegazioni non può far altro che farci pensare ad un vero e proprio fallimento di un summit che si prefissava nobilissimi intenti.
Vincenzo
[tratto da carta.org]
Un passo che condanna tutti i razzismi, ma che equipara ingiustamente il sionismo a una forma di razzismo: questo almeno è il giudizio di Israele e Stati Uniti che, proprio per queste righe, dal paragrafo 66 al 69 della bozza di dichiarazione, hanno abbandonato la Conferenza mondiale contro il razzismo delle Nazioni Unite che si svolge a Durban in Sudafrica dal 31 agosto al 7 settembre 2001.
Il segretario di Stato americano Colin Powell ha commentato da Washington che "il razzismo non si combatte con conferenze che producono dichiarazioni contenenti espressioni di odio, alcune delle quali ci riportano ai giorni del 'sionismo uguale razzismo' o sostengono l'idea che l'importanza dell'Olocausto è stata esagerata".
La traduzione dall'originale inglese è redazionale.
(4 settembre 2001)
Paragrafi 66-69 della bozza di dichiarazione di Durban contro il razzismo
NAZIONI UNITE
Assemblea generale
Conferenza mondiale contro razzismo, discriminazione razziale, xenofobia, e intolleranza -
Durban , 31 Agosto- 7 Settembre 2001
Argomento 9 dell'agenda provvisoria
A/CONF. 189/4
Temi della conferenza
Bozza di dichiarazione
(...)
Pagina 22 A/CONF. 189/4
66. Esprimiamo [1] la nostra profonda preoccupazione per le pratiche di discriminazione razziale contro i palestinesi, così come verso altri abitanti dei territori arabi occupati, che hanno influenza su tutti gli aspetti della loro esistenza quotidiana tanto da impedire il godimento dei diritti fondamentali, e invochiamo la cessazione di tutte le pratiche di discriminazione razziale cui i palestinesi e gli altri abitanti dei territori arabi occupati da Israele sono sottoposti.
67. Siamo convinti che combattere l'antisemitismo, l'islamofobia e pratiche sioniste contro il semitismo fa parte ed è intrinseco all'opposizione di tutte le forme di razzismo e sottolineiamo la necessità di misure efficaci per affrontare il tema dell'antisemitismo, l'islamofobia e pratiche sioniste contro il semitismo, oggi allo scopo di contrastare tutte le manifestazioni di questi fenomeni;
68. Riconosciamo con profonda preoccupazione l'intensificarsi dell'antisemitismo e degli atti ostili contro gli ebrei in varie parti del mondo, così come l'emergere di movimenti razziali e violenti basati sul razzismo e su idee discriminatorie nei confronti della comunità ebraica. La conferenza mondiale riconosce con profonda preoccupazione la crescita di pratiche razziste di sionismo e antisemitismo in varie parti del mondo, così come l'emergere di movimenti razziali e violenti basati sul razzismo e su idee discriminatorie, in particolare del movimento sionista, che è basato sulla superiorità razziale;
69. Noi anche riconosciamo con profonda preoccupazione la crescita di stereotipi negativi e l'ostilità espressa contro i mussulmani in varie parti del mondo, ed esprimiamo preoccupazione a proposito di qualsiasi aperta manifestazione di islamofobia;
(...)
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