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I: Trasferimento di Milosevic all'Aia...




----- Original Message -----
From: francesco njagi kaburu <f.kaburu@amnesty.it>
To: GIOVANNI ABBATELLI <gabbatelli@tiscalinet.it>; MATILDE PINO
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Stefania Gallaro <gallarous@tiscalinet.it>; SALVATORE GINO
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TRANCHIDA <maxintereuno@libero.it>; Eugenio Giannone <gaelacor@tin.it>;
Ettore Flaccomio <ettoref@oapa.astropa.unipa.it>; LUCIA PERGOLIZZI
<lucy84it@yahoo.it>; GIOVANNI CERAMI <gc5664@libero.it>; GIOVANNI GARRO
<g.garro@amnesty.it>; PINA NICOTRA (SARA DI STEFANO)
<distefanosara@tiscalinet.it>; SERENA LOMBARDO <serylucy@tin.it>; Stefania
Bellomo <siia@libero.it>; Patrizia Mazziotta <p.mazziotta@amnesty.it>;
Valentino Scordino <vscordino@yahoo.it>; Ester Vinciguerra <esvinci@tin.it>;
LUISA PASTORE <lulu26it@yahoo.it>; Massimo Cipolla <
Sent: Sunday, June 24, 2001 1:45 AM
Subject: I: Trasferimento di Milosevic all'Aia...


>
> Sent: Sunday, June 24, 2001 1:58 AM
> Subject: Trasferimento di Milosevic all'Aia...
>
>
> > #  Questa lista per la distribuzione delle informazioni
> > #  e' gestita dalla Sezione Italiana di Amnesty International.
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> >
> >
> >
> > > JUGOSLAVIA: AL VIA DECRETO TPI,MILOSEVIC PRESTO ALL'AJA
> > >
> > >  (Di Beatrice Ottaviano e Dragan Petrovic)
> > >
> > > (ANSA) - BELGRADO, 23 GIU - Saranno brevi i tempi per l'estradizione
> > > all'Aja dell'ex presidente jugoslavo Slobodan Milosevic, grazie al
> > > varo, oggi, di un decreto legge del governo federale per la piena
> > > cooperazione con il Tpi, il Tribunale penale internazionale.
> > > Lo ha promesso il vicepremier jugoslavo Miroljub Labus, sottolineando
> > > che ''l'estradizione di chi e' gia' stato incriminato e'
inevitabile'':
> > > gli jugoslavi sarebbero 16, e accanto a Slobo figurano personaggi come
> > > l'attuale presidente serbo Milan Milutinovic - il cui mandato scade a
> > > fine anno -, l'ex vicepremier federale Nikola Sainovic, gli ex
ministri
> > > degli interni Vlajko Stojiljkovic e della difesa Dragoljub Ojdanic.
> > > ''Restate a Belgrado - ha consigliato Labus ai giornalisti stranieri
> > > che chiedevano maggiori precisazioni sui tempi - abbiamo ottimi
> > > alberghi''. Il premier serbo Zoran Djindjic ha parlato di 15-20 giorni
> > > per espletare la procedura, che coinvolge governo federale, tribunale
> > > di Belgrado, Corte suprema serba e governo repubblicano. Tutto cio'
> > > dovrebbe bastare per soddisfare gli Stati Uniti, che sul problema
della
> > > cooperazione col Tpi avevano minacciato di boicottare una conferenza
di
> > > donatori in programma a Bruxelles il 29 giugno. Da essa Belgrado spera
> > > di avere aiuti fin oltre un miliardo di dollari. Ma sul decreto, che
> > > entrera' in vigore gia' da domani, il governo federale rischia la
crisi
> > > e il ricorso a nuove elezioni.
> > > I sette ministri del Partito popolare socialista del Montenegro (Snp),
> > > un tempo fedeli a Milosevic e ora in coalizione con i democratici
serbi
> > > del Dos, hanno boicottato la riunione odierna, consegnando i propri
> > > mandati alla direzione del Partito, che decidera' forse gia' lunedi'
se
> > > ritirare i suoi uomini dall'esecutivo. Il Snp potrebbe in teoria
> > > formare una nuova maggioranza con gli antichi alleati, il Partito
> > > socialista serbo (Sps), gli ultranazionalisti del Partito radicale di
> > > Vojislav Seselj e la Sinistra jugoslava (Jul) della ex first lady Mira
> > > Markovic. Ma la nomina di un nuovo premier spetta al presidente
> > > federale, il democratico Vojislav Kostunica, e se l'attuale governo
> > > cadra', le elezioni saranno difficilmente evitabili. L'Snp e' in una
> > > posizione difficile: il suo acerrimo avversario, il presidente
> > > montenegrino Milo Djukanovic, si e' fatto meno insistente sulle
istanze
> > > indipendentiste dopo gli ambigui risultati delle elezioni legislative
> > > di aprile a Podgorica. Secondo il quotidiano 'Politika', avrebbe
> > > presentato alla Serbia proposte piu' moderate delle precedenti per il
> > > mantenimento della Federazione jugoslava. Se Djukanovic decidesse di
> > > non boicottare nuove elezioni federali, come aveva fatto nel settembre
> > > del 2000 regalando ai socialisti tutti i seggi montenegrini del
> > > Parlamento jugoslavo, i democratici di Podgorica e di Belgrado
> > > potrebbero creare assieme una maggioranza ben piu' omogenea di quella
> > > attuale.  (...)
> >
> >
> >
> > per ulteriori informazioni:
> > <coord.europaorientale@amnesty.it>
>
>