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G8: lettera aperta al G.S.F. ed al Ministro degli Interni



Date sent:      	Wed, 06 Jun 2001 16:08:38 +0200
Subject:        	al G.S.F. ed al Ministro degli Interni (...)
From:           	2001 <campo2000@infinito.it>


COMUNICATO STAMPA 

LETTERA APERTA 


- AI MINISTRI DELL'INTERNO (uscente ed entrante) 
- AL GENOA SOCIAL FORUM 

pc. al Partito della Rifondazione Comunista 


PERUGIA, 6 GIUGNO 2001 


Contro i padroni del mondo, 
... ma anche contro i padroncini della piazza! 


Da alcuni giorni e' in atto, sulla vicenda delle autorizzazioni a manifestare 
contro il summit del G8 a Genova, una querelle che ha del grottesco. Da una 
parte il governo in pectore, dall'altra il cosiddetto Genoa Social Forum 
(GSF). Il primo, calpestando il diritto a manifestare sancito dalla 
Costituzione, minaccia di non concedere spazi alla contestazione (se non 
quelli angusti delle innocue sfilate pacifiste). Dall'altra il GFS il quale, con 
fastidiosa supponenza, si atteggia a monopolista della mobilitazione e ad 
amministratore unico del "Popolo di Seattle SpA", ed in questa veste si 
arroga addirittura il diritto di aprire una trattativa col governo a nome, esso 
afferma, di tutte le componenti anti-G8. 

In merito noi ci vediamo obbligati a precisare quanto segue: 

1. Il GSF parla solo ed esclusivamente a nome delle Associazioni che ne 
fanno parte, non a quello di tutti i movimenti contro la globalizzazione, ne', 
tantomeno, a nome degli antimperialisti (quale che sia il mandato 
assegnatogli dal P.R.C.). Per quanto ci riguarda, come Campo 
Antimperialista (una rete internazionale che raggruppa piu' di cento 
movimenti di liberazione, partiti rivoluzionari e associazioni di lavoratori e di 
oppressi) noi svolgeremo la nostra manifestazione indipendente il 20 luglio 
(la richiesta formale e' gia' stata recapitata alla Questura competente il 29 
maggio), e alla quale prenderanno parte delegati di tutti i continenti, decisi a 
contrastare la globalizzazione imperialista, non nell'illusione di addolcirla o di 
dargli un volto umano, quanto di combatterla con ogni mezzo e in ogni 
angolo del pianeta. 

2. Il Ministero degli Interni e Silvio Berlusconi, stiano molto attenti a non 
seminare vento. Si attengano alla Costituzione e alle leggi della Repubblica, 
che considerano inviolabile il diritto a manifestare il dissenso. 
Un governo che eventualmente calpesti le leggi di cui deve essere invece 
primo e alto garante, un governo che ponga Genova in Stato d'Assedio, 
sara' il primo e unico responsabile di quanto dovesse accadere. 
Contro ogni esercizio tirannico del potere, contro un governo che voglia 
usare Genova come prova generale di regime, tutti i metodi che i 
manifestanti eventualmente saranno costretti ad utilizzare, saranno leciti. 
Berlusconi non dimentichi Tambroni: verremo tutti con le magliette a strisce! 



Moreno Pasquinelli 
Responsabile politico internazionale del Campo Antimperialista 

itacampo@antiimperialista.com - - http://www.antiimperialista.com