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(Fwd) cs18-2000
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From: "Amnesty International" <press@amnesty.it>
To: stampa@amnesty.it
Date sent: Tue, 15 Feb 2000 17:25:54 +0000
Subject: cs18-2000
Send reply to: "Amnesty International" <press@amnesty.it>
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CASO PINOCHET: UNA VITTORIA DELLA GIUSTIZIA
"Una vittoria della giustizia, della trasparenza, della correttezza".
Cosi' Amnesty International commenta la sentenza dell'Alta Corte
che ordina al governo Blair di passare alle parti in causa il
rapporto medico, finora top secret, in base al quale la Gran
Bretagna vorrebbe rimpatriare l'ex-dittatore cileno Augusto Pino et.
"I tre giudici dell'Alta Corte hanno applicato i criteri minimi di
correttezza: era assurdo che le autorita' giudiziarie di Spagna,
Belgio e Svizzera non potessero visionare il rapporto medico su
Pinochet.", aggiunge Amnesty International.
"E' un importante passo in avanti nella ricerca di giustizia per le
vittime della dittatura cilena: e' innanzitutto a loro e alle loro
famiglie che va il nostro pensiero", commenta l'organizzazione per la
difesa dei diritti umani.
Spetta ora al Ministro degli Interni garantire che l'accertamento
delle condizioni di Augusto Pinochet sia svolto correttamente.
Amnesty International ritiene che, come da prassi, dovrebbe essere
un tribunale di uno dei paesi richiedenti l'estradizione a stabilire
se Augusto Pinochet e' in grado di affrontare un processo.
FINE DEL COMUNICATO
Roma, 15 febbraio 2000
Ufficio Stampa
Amnesty International
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