Trieste, giovedì 14 dicembre ore 16.30 alla Stazione Marittima
STORACE,
NO GRAZIE
Giovedì 14 il presidente della Regione Lazio sarà a Trieste (all’Hotel Savoia – Excelsior) e incontrerà il presidente della nostra Regione, Antonione. Parleranno del ruolo delle Regioni e, se pensiamo a cosa ha fatto Storace nel Lazio, o a cosa ha fatto Formigoni in Lombardia, non possiamo aspettarci nulla di buono.
Ricordiamo l’ignobile mozione approvata dal Consiglio regionale del Lazio, che istituisce una commissione di “esperti” abilitata a decidere quale sia la verità storica e di imporla tramite libri di testo. Lo faranno anche qui il Minculpop regionale? Cominceranno anche qui le denunce via Internet dei professori antifascisti (“faziosi” secondo A.N.)?
La nostra regione è stata apripista nel finanziamento alle scuole private. Qui si danno già sostanziosi contributi alle famiglie che iscrivono i propri figli alle scuole private (purché, poveracci, abbiano un reddito inferiore ai 100 milioni). Vogliamo aggiungerci i buoni-scuola di Formigoni?
Noi non vogliamo i buoni scuola,
ma una buona scuola per tutti.
Dopo il tentativo di mettere al rogo i libri di testo, Storace ne ha inventata un’altra: prepara la caccia all’immigrato-untore. Al quartiere Esquilino di Roma (ad alta densità di immigrati) si farà la “sorveglianza sanitaria” degli immigrati, considerati portatori di malattie. Il razzismo e la xenofobia di questa giunta vanno di pari passo con la volontà di controllo delle coscienze e con la riscrittura della storia. A.N., ci pare, ha perso anche la sbiadita patina che si era data di fascismo dal volo umano.
CONTRO LA CENSURA DEI LIBRI DI TESTO
E PER LA LIBERTA’ DI INSEGNAMENTO
LIBERA LEZIONE DI STORIA
Giovedì 14 dicembre dalle 16.30 in poi
Davanti alla stazione marittima
Ma parleremo anche dei diritti degli immigrati, della scuola pubblica e dell’autonomia: il processo di riduzione dei diritti e delle libertà di tutti è unico.
Cobas –scuola di Trieste
sip. via Tarabochia 3