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(Fwd) cs 131-2000 - PDM USA
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From: "Amnesty International" <press@amnesty.it>
To: stampa@amnesty.it
Date sent: Fri, 17 Nov 2000 14:15:38 +0000
Subject: cs 131-2000 - PDM USA
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PENA DI MORTE, CASI PENRY/PELTIER: GLI USA SI
GIOCANO TUTTA LA LORO CREDIBILITA'
Johnny Paul Penry stamattina e' ancora vivo, cosa che ieri sera non
avremmo potuto dare per scontato. E' un fatto positivo, ma guai a
credere che la battaglia sia vinta. Il solo fatto che la Corte Suprema
degli Stati Uniti analizzi un caso del genere e' uno scandalo,
perche' non ci dovrebbe essere nulla da discutere. Anche il piu'
convinto sostenitore della pena di morte dovrebbe ritenere opporsi
all'esecuzione di una persona con le capacita' intellettive di un
bambino di sei anni.
Amnesty International ha inoltre inviato ieri una lettera al
Presidente Clinton chiedendogli di risparmiare la vita di Leonard
Peltier, nativo americano in carcere da 23 anni per l'omicidio di due
agenti dell'FBI. Ci sono forti dubbi sulla correttezza delle procedure
di arresto e di condanna di Peltier. Un atto di clemenza sarebbe
l'unica soluzione capace di garantire un minimo di giustizia.
Se dopo aver preso ulteriore tempo per riflettere, i massimi organismi
giudiziari del paese e il Presidente uscente riterranno giusto
uccidere John Paul Penry e Leonard Peltier, il grande paese americano
dovra' essere considerato come uno dei peggiori nemici dei diritti
umani nel mondo.
Daniele Scaglione
Presidente della Sezione Italiana
di Amnesty International
Roma, 17 novembre 2000
Ufficio Stampa
Amnesty International
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