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18/11 Milano: per la vita e la libertà di Abdullah Ocalan, per una pace giusta nel Medio Oriente, da Diyarbakir a Gaza
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PER LA VITA E LA LIBERTA' DI ABDULLAH OCALAN
PER UNA PACE GIUSTA NEL MEDIO ORIENTE,
DA DIYARBAKIR A GAZA
Il 21 novembre la Corte di Strasburgo deciderà sul ricorso contro il
sequestro e la condanna a morte in Turchia di Abdullah Ocalan.
A distanza di un anno la rinuncia alla lotta armata e la proposta di
dialogo avanzata da Ocalan a Imrali non ha trovato risposta né in Turchia,
né nell'Europa della quale la Turchia chiede di far parte.
Anzi s'intensifica l'esodo e il dramma dei profughi costretti, per sfuggire
alla guerra, alla tortura e alla repressione, ad affidarsi a trafficanti
assassini.
L'Italia ha una particolare responsabilità nei confronti del popolo kurdo.
Ma il governo italiano tace, mentre a Milano e Benevento si processano
kurdi e italiani protagonisti un anno fa di azioni nonviolente contro il
sequestro di Ocalan e la vendita d'armi alla Turchia.
Per il Kurdistan come per la Palestina, quando i governi e le istituzioni
internazionali tacciono è tempo di gridare che senza garanzia dei diritti
dei due popoli negati e dispersi non vi sarà mai pace in Medio oriente.
Per questo chiamiamo ad una
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
sabato 18 novembre a Milano
con corteo alle ore 15 da porta Venezia a piazza Duomo
* per la vita e la libertà di Abdullah Ocalan;
* per l'abolizione della pena di morte, la fine della tortura e
dell'isolamento e un'amnistia generale per i prigionieri politici in
Turchia;
* per la fine della legislazione di emergenza e dei progetti di
devastazione ambientale nelle province kurde;
* per il blocco della fornitura alla Turchia di elicotteri, blindati e armi
adatte alla repressione;
* per la garanzia di protezione, asilo e accoglienza civile in Italia e in
Europa dei profughi kurdi e delle loro famiglie, e il loro diritto al
ritorno e alla ricostruzione dei villaggi distrutti e minati;
* per l'avvio di una trattativa internazionale di pace, previa
legittimazione del Pkk, del Congresso nazionale e di tutti gli organismi
rappresentativi del popolo kurdo.
Lunedì 20 novembre, vigilia della decisione della Corte europea, sit-in a Roma
alle ore 10 in piazza Venezia, dinanzi alla sede Onu,
alle 12 in via della Mercede, davanti all'Associazione della stampa estera,
e alle ore 24 parte da Milano un autobus diretto alla manifestazione a
Strasburgo.
Promuovono:
Ufficio d'informazione del Kurdistan in Italia
Associazione Azad
Centro Culturale kurdo
Adesioni:
Ufficio d'informazione del Kurdistan in Italia: uiki-onlus@tin.it
Azad: Paolo Limonta: littamod@libero.it fax 06/57305132
Prime adesioni: Comitato Golfo, Un Ponteper..., Italia Nicaragua, Salaam
Ragazzi dell'Olivo-Comitato di Milano, Associazione per la pace,
Associazione Ya Basta Lombardia, Centro Sociale Leoncavallo, Centro Sociale
Vittoria, COA Via dei Transiti, Sin Cobas, Cub, Slai Cobas, Partito della
Rifondazione Comunista, Federazione dei Verdi di Milano, Partito Umanista,
Giovani Comunisti, Collettivi Studenteschi di Milano, Democrazia Popolare,
AIASP, Coordinamento Pace e Solidarietà Parma,