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Un uomo, un voto. 17



UN UOMO, UN VOTO

Notiziario promosso dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo per l'
immediato riconoscimento del diritto di voto nelle elezioni amministrative a
tutti gli stranieri regolarmente residenti in Italia

n. 17 dell'11 ottobre 2000

SOMMARIO:
- Per dirla in breve
- Una lettera a governanti e parlamentari
- Una lettera aperta di Raffaele Nogaro, vescovo di Caserta
- Un numero di telefono utile contro la schiavitù
- Notiziario minimo
- Chi siamo
- I precedenti fascicoli

* PER DIRLA IN BREVE
Un uomo, un voto.

* PROPOSTA DI LETTERA DA INVIARE A GOVERNANTI E PARLAMENTARI
Egregi signori,
a) la Convenzione di Strasburgo del 5 febbraio 1992 sulla partecipazione
degli stranieri alla vita pubblica a livello locale prevede al capitolo C il
diritto di voto (elettorato attivo e passivo, ovvero la facoltà di eleggere
e di essere eletto) nelle elezioni locali per ogni straniero residente;
b) in altri paesi europei tale diritto è garantito da vari decenni;
c) dal 1996 anche in Italia vi sono già degli stranieri residenti che
godono, come è giusto, del diritto di voto per le elezioni amministrative:
tutti quelli provenienti da paesi della Comunità Europea (e tale
riconoscimento del diritto di voto non ha richiesto alcuna modifica
costituzionale);
d) la bozza definitiva di quella che poi divenne la legge 40/98 prevedeva il
diritto di voto nelle elezioni amministrative per tutti gli stranieri
residenti, e solo nell'ultima fase immediatamente antecedente l'approvazione
della legge tale ragionevole e doverosa norma fu proditoriamente e
vergognosamente cassata;
e) non vi è dubbio che non occorre affatto modificare la Costituzione per
riconoscere finalmente il diritto di voto nelle elezioni amministrative a
tutti gli stranieri legalmente residenti;
f) è sufficiente una legge ordinaria.
Vi chiediamo pertanto di adoperarvi affinché cessi questa sorta di apartheid
elettorale, affinché a tutte le persone legalmente residenti in Italia sia
finalmente riconosciuto il diritto di voto nelle elezioni amministrative.
"Un uomo, un voto" è stato lo storico motto del movimento antirazzista
sudafricano che Nelson Mandela ha guidato alla vittoria, per il suo popolo e
per l'umanità intera; facciamolo valere anche in Italia.
Cessi l'apartheid elettorale, sia riconosciuto finalmente il diritto di voto
nelle elezioni amministrative per tutte le persone residenti in Italia.
In attesa di un cenno di riscontro,
distinti saluti
Firma
Luogo e data

* "FRATELLO CLIENTE": UNA LETTERA APERTA DI RAFFAELE NOGARO
[Il testo seguente, di quel grande uomo di pace che è il vescovo di Caserta
Raffaele Nogaro, è apparso nella rubrica delle lettere di "Rocca" del primo
ottobre 2000. Di li' lo riproduciamo come un contributo alla lotta contro la
schiavitu']
Fratello cliente,
ho pensato di parlare al tuo cuore perché come uomo, come Vescovo di questa
Chiesa, ma soprattutto con cuore di padre, sento tutto il dolore di fronte
al dramma e alla disperazione di tante nostre sorelle straniere, costrette
sulla strada. Oggi il Dio della storia, il Dio della vita rivolge a tutti
noi, e a te in particolare, una domanda:
Dov'è tua sorella? Dove sono le tue sorelle?
E' una domanda alla quale non possiamo sfuggire, perché tocca le profondità
del nostro essere creature, del nostro essere tutti figli di Dio. E' una
domanda che ci inquieta e ci ferisce e che lascia un segno, come lasciò un
segno in Caino e in tutti i Caino della storia.
Dov'è tua sorella? Dove sono le tue sorelle?
Tu fratello cliente sai bene dov'è tua sorella, sai bene dove sono le tue
sorelle!
Sono là sulla strada, sia quando il freddo penetra la carne, sia quando il
sole brucia la pelle. Sono là ad aspettare il tuo arrivo e a subire anche la
tua umiliante violenza in aggiunta a tutto il dolore che portano nel cuore e
nella carne.
Dov'è tua sorella?
Tu sai che è là, in quel luogo preciso, in quell'angolo della strada, sotto
l'insegna di quell'hotel... E' là, come merce da comprare, con le catene ai
piedi, anche se tu non le vedi... perché di fatto non è libera, vive in
schiavitù: venduta, comprata, rivenduta, picchiata, derubata della sua
giovinezza, dei suoi sogni, delle sue speranze, della sua dignità di donna.
Dov'è tua sorella?
Oggi non puoi sfuggire a questa domanda, fratello cliente. Anche tu sei
responsabile di questa nuova e ripugnante forma di schiavitù. E' anche la
tua continua domanda che rende sempre più efferato e violento questo mercato
internazionale di esseri umani, in particolare di donne e minori.
Perciò non pretendere rispetto, non chiedere sicurezza, non invocare
giustizia se tu, con il tuo comportamento privato, favorisci il gioco sporco
della criminalità organizzata alimentando questa forma ignominiosa di
schiavitù.
Dov'è tua sorella? Dove sono le tue sorelle?
Fratello cliente, lasciati oggi toccare da questa domanda! Anche tu hai un
cuore... anche tu sei padre, sei fratello, sei figlio... La tua sorella ha
un volto, ha un nome, ha un cuore, ha una storia... Ascolta il grido
silenzioso della tua sorella. E' un grido soffocato dal dolore e dalle
lacrime che solcano il suo cuore e che chiede aiuto, liberazione,
possibilità di vita nuova.
Fratello cliente, c'è bisogno anche di te, del tuo cuore umano, del tuo
cambiamento di vita per liberare insieme la speranza nella vita di tante tue
sorelle, di tante nostre sorelle e figlie.
In quest'anno giubilare avvenga per loro, e anche per te, l'anno di grazia e
di liberazione!

* UN NUMERO DI TELEFONO UTILE CONTRO LA SCHIAVITU'
E' stato istituito d'intesa tra alcuni Ministeri un "numero verde"
telefonico cui possono rivolgersi per aiuto le persone vittime di schiavitù:
800.290290.

* NOTIZIARIO MINIMO
Il Centro di ricerca per la pace di Viterbo realizza anche altre tre
pubblicazioni diffuse per posta elettronica: "Nei labirinti del silenzio"
(un notiziario che, sia pure con lunghi periodi di latenza, accompagna il
nostro lavoro da venti anni a questa parte); "Contro la schiavitù"
(notiziario a sostegno della campagna per la liberazione delle vittime di
schiavitù in Italia e per abolire lo schiavismo, fiorente anche a causa
della complicità di massa e dei pubblici poteri); "La nonviolenza è in
cammino" (notiziario perché la nonviolenza divenga cultura e movimento
politico di massa per l'abolizione di eserciti e guerre, per un'umanità di
liberi ed eguali). Tutti questi notiziari possono essere richiesti
gratuitamente al nostro indirizzo di posta elettronica.
* Sono altresì disponibili gratuitamente le serie di schede da noi
realizzate utili per la formazione, la discussione e la lotta contro la
guerra e contro la mafia.
* E' disponibile altresì tutta la documentazione essenziale sull'azione
diretta nonviolenta delle "mongolfiere per la pace" con cui lo scorso anno
furono bloccati per alcune ore i decolli dei bombardieri stragisti dalla
base militare di Aviano.

* BREVE NOTA SUL CENTRO DI RICERCA PER LA PACE DI VITERBO
Attivo dagli anni '70, nel 1987 ha coordinato per l'Italia la campagna di
solidarietà con Nelson Mandela allora detenuto nelle prigioni del regime
razzista sudafricano. Ha promosso il primo convegno nazionale di studi
dedicato a "Primo Levi, testimone della dignità umana". Dal 1998 ha promosso
una "campagna contro la schiavitù in Italia".

* I PRECEDENTI FASCICOLI DI "UN UOMO, UN VOTO"
possono essere letti rispettivamente il numero 1 alla pagina web
http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00230.html ; il numero 2 alla
pagina web http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00263.html ; il numero
3 alla pagina web http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00369.html ; il
numero 4 alla pagina web
http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00378.html ; il numero 5 alla
pagina web http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00382.html ; il numero
6 alla pagina web http://www.peacelink.it/webgate/dirittti/msg00386.html ;
il numero 7 alla pagina web
http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00389.html ; il numero 8 alla
pagina web http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00390.html ; il numero
9 alla pagina web http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00393.html ; il
numero 10 alla pagina web
http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00403.html ; il numero 11 alla
pagina web http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00406.html ; il numero
12 alla pagina web http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00410.html ; il
numero 13 alla pagina web
http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00414.html ; il numero 14 alla
pagina web http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00416.html ; il numero
15 alla pagina web http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00418.html ; il
numero 16 alla pagina web
http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00425.html

UN UOMO, UN VOTO
Notiziario promosso dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo
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