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I: Anch'io a Bukavu



Cari amici,
vi inoltriamo comunicazione dell'iniziativa di pace "Anch'io a Bukavu", cui il comitato "Stop war" ha aderito.
 
-----Messaggio originale-----
Da: Chiama l'Africa <chiama.africa@agora.stm.it>
A: Undisclosed.Recipients@korovev.stm.it <Undisclosed.Recipients@korovev.stm.it>
Data: mercoledì 2 agosto 2000 13.29
Oggetto: Anch'io a Bukavu

Comunicato stampa
Con preghiera di partecipazione
 
"ANCH’IO A BUKAVU"
Contro la guerra, marcia della pace nel Kivu
 
NEL CUORE dell’Africa c’è un popolo che sta morendo. In 22 mesi la guerra del Congo ha infatti provocato 1.700.000 vittime. Per lo più uomini, donne e bambini senza il fucile in mano. Civili caduti a causa di una guerra di occupazione da parte dell’esercito ruandese nella regione del Kivu. Una guerra non etnica ma di occupazione per il controllo delle materie prime e delle miniere d’oro.
 
La società civile, la Chiesa cattolica e le Chiese protestanti di Bukavu hanno lanciato un appello internazionale per "mettere fine all’agonia di un popolo".
E’ per questo che Beati i costruttori di pace, Chiama l’Africa e l’associazione Giovanni XXIII° lanciano "Anch’io a Bukavu", la campagna di mobilitazione della società civile italiana per un’azione nonviolenta che riaccenda i riflettori sulla tragedia del Kivu. "Contro la violenza della guerra. Contro il commercio delle armi. Contro la mancanza di informazione dei mass media italiani".
 
"Il 10 dicembre 2000, in occasione del 52° della Dichiarazione universale dei diritti umani e nell’anno del Giubileo - dicono i promotori nell’appello di presentazione dell’iniziativa - andremo quanti più possibile, con il maggior numero di personalità internazionali, a Bukavu, nel Kivu, all’interno della martoriata Regione dei Grandi Laghi. Siamo tutti chiamati a mobilitarci contro una guerra di occupazione"
 
Quattro mesi di mobilitazione per raccogliere l’adesione di almeno 200 persone disposte a partire per Bukavu passando da Goma. Per quattro mesi i promotori rivolgeranno l’invito non soltanto ai cittadini italiani ma anche a personalità della cultura, dello spettacolo e dello sport, ai direttori dei giornali, delle radio e delle televisioni affinché "mandino insieme a noi un inviato".
"Siamo tutti mobilitati. A partire dai mezzi di informazione"
 
Conferenza stampa
Venerdì 4 agosto - ore 11,30, via Levico 14
 
Intervengono: don Albino Bizzotto, Beati i costruttori di pace,
Eugenio Melandri, Chiama l’Africa, don Oreste Benzi, Giovanni XXIII°
 

Per informazioni
Ufficio stampa Chiama l’Africa
tel. 06.5430082 - cell. 0338.6251806/0347.5940107