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6 luglio corteo al carcere di Poggioreale: adesioni




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Date sent:      	Tue, 04 Jul 2000 14:37:32 +0200
To:             	movimento@ecn.org, cslist@ecn.org
From:           	officina 99 <ska@ecn.org>
Subject:        	cs: 6 luglio corteo al carcere di Poggioreale: adesioni
Send reply to:  	officina 99 <ska@ecn.org>

LIBERIAMOCI DAL CARCERE

  Perchè il carcere, per tanti proletari, è solo l'ultimo capitolo di una
repressione che cominica con i quartieri dormitorio, con la disoccupazione,
con l'assenza di case e spazi sociali.  
  Perchè la cosiddetta "emergenza sicurezza" è solo il tentativo di
scaricare sui soggetti più deboli (come immigrati e tossicodipendenti) le
paure di ceti sociali sempre più ricattati dalla precarietà delle
condizioni di vita e di lavoro.
  Perchè le risposte sociali di cui c'è veramente bisogno riguardano la
garanzia di reddito, casa, servizio sociali.
  Perchè le uniche risposte che lo stato sa dare a disoccupati, precari,
lavoratori, immigrati in lotta sono la criminalizzazione, le denunce, le
cariche, gli arresti e il carcere.


GIOVEDI' 6 LUGLIO ORE 16:00

concentramento PIAZZA MANCINI

MANIFESTAZIONE FINO AL CARCERE DI POGGIOREALE

- Per appoggiare la lotta dei detenuti. Fuori i proletari dalle galere!
- Per un effettivo processo di depenalizzazione, perchè il carcere non può
essere la risposta ai bisogni sociali.
- Contro la legge Vassalli-Iervolino sulle tossicodipendenze e la
legislazione repressiva contro gli immigrati.

Adesioni:

Coordinamento Liberiamoci dal Carcere, 
Movimento disoccupati di Acerra,  
Centro sociale Officina 99,  
Laboratorio occupato Ska, 
Movimento di lotta LSU,
movimento disoccupati in Lotta Zona Orientale,  
comitato vico operaio di Piscinola, 
Osservatorio sul carcere in Campania, 
Slai Cobas Fiat auto Pomigliano, 
collettivi studenteschi, 
Federazione Rif. Com. di Napoli, 
collettivo Rive Gauche (Benevento),
Centro Sociale Asilo Politico (Salerno),
Centro sociale Ex-Canapificio (Caserta),
Centro sociale Tempo Rosso (Pignataro - CE),
Cobas LSU Acerra,
Centro comunicazione antagonista Acerra,
Coordinamento antagonista Flegreo,
Cantieri Sociali Napoli,
Ass. "La Città Invisibile".


___________________________________________________________________________
centro sociale occupato autogestito OFFICINA 99 - Via Gianturco 101
Laboratorio occupato S.K.A. - Calata Trinità Maggiore 15/6 (p.za del Gesù)
                tel/fax ++39-81-5522399
          cell. 0335-6215304   0368-3913247
                  e-mail: ska@ecn.org
                 http://www.ecn.org/ska
___________________________________________________________________________

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APPELLO PRECEDENTE

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Date sent:      	Sun, 02 Jul 2000 16:51:10 +0200
To:             	movimento@ecn.org, cslist@ecn.org, redditolavoro@ecn.org
From:           	Officina 99 <ska@ecn.org>
Subject:        	cs: Appello alla mobilitazione contro il carcere
Send reply to:  	Officina 99 <ska@ecn.org>



La mobilitazione che in questi giorni si diffonde a macchia d'olio
in tutti i penitenziari della penisola rappresenta un forte
segnale di ripresa di protagonismo dei "senza voce". Una voce che
rivendica libertà, dignità, che denuncia la violenza quotidiana
delle carceri, i pestaggi, le condizioni inaudite di  vita che i
proletari imprigionati sono costretti a subire. Alle grida e alle
mobilitazioni che riescono ad oltrepassare le mura di cinta dei
penitenziari di Poggiorele, Rebibbia, Regina Coeli, San Vittore,
ecc….. si risponde, al di là delle vaghe ed ambigue promesse, con
un ulteriore inasprimento delle misure repressive (vedi il
pacchetto sicurezza, ……..) ,  nuove carceri e più polizia
penitenziaria! Sappiamo bene  che con l'amnistia e l'indulto non
si risolvono i problemi e le contraddizioni di una società fondata
sullo sfruttamento, sul controllo, la disciplina  e sulla
punizione;  così come sappiamo bene che le politiche dominanti
della "sicurezza sociale" imporranno in divenire un modello che
farà del carcere  uno delle principali risposte  ai   bisogni
negati e ai conflitti che da essi derivano. Già oggi, del resto ,
la stragrande maggioranza dei detenuti è composta da immigrati,
tossicodipendenti e da tutti quei soggetti marginalizzati dalla
crescente precarizzazione sociale. Non crediamo che il carcere si
possa umanizzare, né che più operatori e più forme di falsa
autogestione dello stato di detenzione possano trasformare uno
strumento di repressione in uno di emancipazione. Siamo però
convinti che sia urgente raccogliere la richiesta  di liberazione
che proviene dalle migliaia di proletari imprigionati nelle
carceri. E' fondamentale che tutte le realtà dell'antagonismo
facciano propria questa rivendicazione insieme a quella per un
effettivo processo di depenalizzazione.  Spostiamo il baricentro
dell'attenzione politica dalla retorica strumentale sulla
"sicurezza" e mettiamo finalmente al centro i bisogni negati.

AMNISTIA E/O INDULTO SUBITO PER TUTTI I PROLETARI IN GALERA !

DEPENALIZZAZIONE PER DISINNESCARE I MECCANISMI DI CARCERIZZAZIONE
SOCIALE !

SCARCERAZIONE DI TUTTI I TOSSICODIPENDENTI!

FUORI GLI IMMIGRATI DALLE CARCERI E DAI CAMPI DI DETENZIONE!

DIRITTO AL REDDITO PER DISOCCUPATI E PRECARI : E' L'UNICA VERA
"SICUREZZA" PER LA QUALE CI INTERESSA LOTTARE ...

Su questi punti costruiamo mobilitazioni nei prossimi decisivi
giorni. In Campania stiamo organizzando un corteo il 6 luglio al
carcere di Poggioreale.


 coordinamento "Liberiamoci dal carcere" - Napoli.