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(Fwd) CS 59-2000 - Colombia




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From:           	"Amnesty International" <press@amnesty.it>
To:             	stampa@amnesty.it
Date sent:      	Fri, 19 May 2000 12:45:00 +0000
Subject:        	CS 59-2000 - Colombia
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COLOMBIA: PER I DIRITTI UMANI UN PASSO AVANTI E 
TRE INDIETRO

 Amnesty International lancia oggi un nuovo rapporto intitolato:
 "Colombia, protezione degli attivisti dei diritti umani: un passo
 avanti e tre indietro". Solo negli ultimi tre anni in Colombia sono
 stati uccisi oltre 25 attivisti dei diritti umani e almeno 40 sono
 scappati dal paese temendo per la propria incolumita'.

 Il conflitto da anni in corso non risparmia chi si batte per la
 promozione e il rispetto dei diritti umani. Le minacce arrivano dalle
 forze armate, dai gruppi paramilitari alleati del governo e
 dall'opposizione armata. Appena due settimane fa l'attivista Jesus
 Ramiro Zapata Hoyos e' stato ucciso a Segovia dopo essere stato 
rapito da un gruppo di uomini armati. 

Recentemente il governo ha fornito giubbotti antiproiettile e scorte
ad esponenti di ONG. Queste misure rischiano pero' di essere dei
palliativi se non saranno accompagnate da un cambiamento sostanziale
della politica del governo colombiano. 

 Troppo spesso, infatti, esponenti del governo o dell'esercito
 accusano ingiustamente le organizzazioni per i diritti umani di
 complicita' con l'opposizione armata. Inoltre, diversi gruppi
 paramilitari compiono violazioni dei diritti umani con la 
complicita' o l'acquiescenza  delle forze di sicurezza. 

 Amnesty International chiede al governo di Bogota' di rimuovere 
dalle forze armate tutti i responsabili di violazioni dei diritti 
umani e di porre fine all'impunita' che oggi li protegge.
FINE DEL COMUNICATO

Roma, 19 maggio 2000  
Ufficio Stampa 
Amnesty International

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