[Diritti] Paolo Barnard LA VIOLENZA DEI BLACK BLOCK.[



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LA VIOLENZA DEI BLACK BLOCK. TROPPO POCA E NELLA DIREZIONE SBAGLIATA.


Ditemi, cosa ci rimane? Vi parla un intellettuale giornalista che ha passato 30 anni a lottare contro il Vero Potere coi mezzi… ohhhhhh!!!!!! DE-MO-CRA-TI-CI. Puttanate, un inganno da vomitare.


Non è servito denunciarlo, il Vero Potere, neppure nelle Alti Corti di Giustizia. Non è servito gridarlo in TV a costo della propria carriera, neppure in prima serata. Non è servito fare politica, dai! qui andiamo nella farsa... Non è servito fidarsi di quella merda di Grilleggio. Non è servito fare 50 anni di cortei. Non è servito organizzare decine di migliaia di eventi di istruzione per il pubblico. Non serve la magistratura (magari al suo posto ci fosse la Mafia! sarebbe un passo avanti). Non servono i Social: Internet ha annichilito la protesta, non il contrario. Non serve uccidersi, darsi fuoco, spararsi davanti agli scherani del potere pezzente, figuriamoci davanti al Vero potere. Non è servito raccontare alla gggènte nei dettagli chi gli fotte la vita, e come, e soprattutto cosa fare per difendersi.


Nulla serve, nulla, nessuno strumento mediatico, didattico, democratico di lotta serve a fermare il Vero Potere. E perché, cari Black Block?


Perché l’unico nemico imbattibile, l’unico aculeo mortale per il Vero Potere, e cioè la gggènte che si solleva e li spazza via, bè questa gggènte se ne fotte. SE NE FOTTE. La gggènte non fa un cazzo, non spende 20 minuti all’anno per i Diritti, per la Sanità, per l’acqua, per le tragedie della disoccupazione o dei barconi, per capire chi è e dove sta il nemico del loro reddito e dei loro figli. Neppure 20 minuti all’anno. La gggènte è bieca, serva, idiota, puttana, e purtroppo massa immane. Merde, complici merde e vili.


Il Vero potere, cari Black Block, ha due coglioni d'acciaio e ti sputa in faccia alla luce del sole. Ti stermina i Diritti alla luce del sole, ci mettono pure nomi e cognomi (altro che Mafia nascosti come topi), e mica tanta protezione. Un Prodi l’avrei potuto ammazzare 10 volte a Bologna. Girano per la strada tranquilli, Amato, Buti, persino Draghi, io mi trovai a mezzo metro da uno dei peggiori di sempre, Kissinger, o da Al Gore, altro assassino di massa. La gggènte, quelli che possono annientarli senza torcergli un capello (fra l’altro) – come i 200 bufali che caricano i 4 leoni e li scacciano salvandosi che io mostravo nelle mie conferenze – sta gggènte di merda non lo fa. Neppure mentre crepa.


Allora, al prossimo Expo, cari Balck Block, uscite in strada con le vostre Molotov e le mazze, e lasciate stare il Vero Potere. Giù mazzate alla gggènte, schiaffi in faccia, sputi in faccia, ma tanti. E poi, alla fine, fatto ciò, levatevi il passamontagna, e quelli di voi (pochi) che non sono carabinieri o Digos infiltrati, datevi una bella mazzata in fronte, anche voi inutili teste di cazzo arruolati su tutti i piani fra la……. Gggènte, ipocriti con il cellulare che uccide 3 milioni di congolesi e le bombolette spray della DuPont, quelli di Bhopal... Un bel cazzotto nei denti alla vostra mamma che vi lava i jeans, a papà che vi fa la ricarica al telefonino, perché lei, lui, e voi, siete la gggènte. Anche se siete operai, disoccupati, poveri (sì poveri… in Italia, hahaha! sticazzi), comunque siete la gggènte, e vi meritate di esserlo. Siete la gggènte perché vi abbiamo dato tutti gli strumenti PER VERAMENTE SCONFIGGERE il Vero Potere degli assassini sociali, ma voi non avete capito né voluto fare un cazzo. Operai e disoccupati in testa.


VOI siete il nemico, stronzi, voi la gggènte Balck Block.


Che fantastica scena sarebbe vedere il popolo bue, merda, la gggènte, i Black Block che si massacrano a mazzate in una mucchia di inutile carne puzzolente, quale è. Sarebbe uno dei più spettacolari atti di giustizia antropologica di tutta l’evoluzione delle specie sulla terra.


Dai! Black Block, fate partire il primo pugno, in faccia a voi.

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