Alcune proposte per il programma del PD. Documento da inviare e diffondere se condiviso



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici
                il Movimento ha preparato questo documento di proposta per le elezioni e l'esercizio della sovranità popolare; per il quale chiede il vostro aiuto nell'invio e nella diffusione. Il documento può sempre essere fatto proprio o anche modificato. Gli indirizzi:

Pres. PD Rosy Bindi, bindi_r at camera.it

Segr. Pier Luigi Bersani, bersani_p at camera.it , segr.bersani at partitodemocratico.it

VicePres. Enrico Letta, letta_e at camera.it

Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Al Segr. PD Pier Luigi Bersani

al Vice Segr. Enrico Letta

alla Pres. dell’Assemblea nazionale Rosy Bindi

 

Alcune proposte per il programma del PD

 

L’impressione generale è che il PD sia più polemico che propositivo.

Ora la polemica è necessaria, specie di fronte a personaggi che spudoratamente mentiscono.

Ma la proposta è ancor più necessaria affinché la gente capisca il modo in cui si vuole gestire lo stato e risolvere davvero i suoi problemi, e sia  quindi disposta a dare il suo consenso.

I 100 punti di Renzi sono un tipo di progetto globale molto concreto e fattivo; sono tutt’altro che obsoleti o irreali, come taluni hanno detto. Semmai non v'è molto di nuovo, e con grosse lacune (ad es. il lavoro)..

Ma sul sito del PD non si trova niente di comparabile; i documenti approvati dall’Assemblea nazionale sui vari temi sono troppo estesi, una loro lettura globale è troppo faticosa e prende troppo tempo.

 

Ma ecco una prima proposta che concerne il  modello democratico attualmente prevalente, in cui l’esercizio della  sovranità popolare è ridotto a quel  misero voto ogni cinque anni, oltre il voto amministrativo e a qualche referendum; voto spesso manipolato dai partiti in vario modo.

 

Proponiamo:

elezioni primarie generalizzate cui tutti i cittadini possano presentarsi, sì che i candidati siano scelti dal popolo;

esclusione dalla candidatura, come poi dal  parlamento, di persone indiziate di qualunque reato; i membri del parlamento devono essere ineccepibili, esemplari;

sistema proporzionale, il più corrispondente al voto popolare; corretto, se necessario;

nessuna indicazione del presidente, a tutti i livelli, in quanto porta a forme di potere personale e spesso anche abusivo (con la sua giunta in alterità dal consiglio); mentre organo supremo della democrazia è il parlamento, l’organo della legge; o il consiglio, che gli corrisponde; forme varie di presidenzialismo devono essere evitate;

possibilità d’indicare preferenze;

introduzione del mandato imperativo (oggi proibito dalla Costituzione), per cui che l’eletto sia  sì responsabile alla nazione, ma anche al collegio; cui renda conto in riunioni mensili; sì da responsabilizzare maggiormente l’eletto, e da promuovere l’interesse e la partecipazione popolare alla vicenda politica e ai suoi problemi;

possibilità di elezione al parlamento per non più di due legislature; per tutti, anche per i leader di partito; per promuovere un ricambio continuo, una più ampia possibilità di elezione per tutti i cittadini; per evitare parlamentari a vita, del tipo Andreotti e compagni.

 

Queste proposte riguardano solo il fatto elettorale, non entrano ancora nella riforma del parlamento.

Lecce, novembre 2011

                                                              Per il Movimento il Responsabile

                                                                     Prof. Arrigo Colombo

  

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Pag  web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia