Re: FERMIAMOCI + dialogare + Vaticano



---------- Initial Header -----------

From      : dirittiglobali-request at peacelink.it
To          : "Arrigo Colombo" arribo at libero.it
Cc          : dirittiglobali at peacelink.it
Date      : Fri, 06 Feb 2009 16:44:56 +0100
Subject : Re: FERMIAMOCI + dialogare + Vaticano


la volonta di Eluana e il dolore del padre non sono argomenti su cui esercitare le personali discrezionalita' individuali.
la liberta' degli individui e' sacra come la loro volonta' e non se deve fare oggetto delle proprie facili opinioni.
la violenza disumana e selvaggia che il corpo di Eluana ha subito in tutti questi anni non accetta ipocrite moderazioni inutili e ininfluenti.
in un paese in cui la civilta' viene costantemente negata dalle barbarie fasciste del vaticano e della feccia razzista eversiva al potere l'unica cosa e' difendere il diritto.
difendere la volonta' e la dignita' di chi era libero e padrone della propria vita contro chi vuole il potere sulle vite altrui.

a offendere Eluana e suo padre ci sono i puttanieri moralisti e mafiosi come berlusconi o i neonazisti di forzanuova o la feccia leghista o obbrobri come ferrara...
le ridicole e inique gerarchie fasciovaticane...
non e' una bella compagnia..






> Grazie caro Colombo dell'invio, ma avevo gia' 
> letto questo articolo che mi e' pervenuto da diverse parti.
> 
> Le mie preoccupazioni non riguardano tanto gli 
> interventi del Vaticano e dei personaggi che 
> vanno per la maggiore, e le sentenze della 
> magistratura, piuttosto il problema in se': se 
> quella di Eluana Englaro sia una vita da conservare.
> 
> Per tentare qualche passo in avanti e' 
> innanzitutto necessaria una precisa conoscenza e 
> un'accettazione dei dati di fatto.
> 
> Poi credo che sia doveroso per ognuno di noi un 
> tentativo sincero di interrogarsi e di mettersi 
> in discussione (al contrario: per lo piu' ci si 
> arrocca sulla proprie posizioni e si attaccano 
> visceralmente le posizioni degli altri, sprecando le migliori energie).
> 
> Certo il problema della vita umana e' tale da 
> suscitare una forte emotivita', ma la strada 
> della ragione e' l'unica che ci puo' permettere 
> di affrontare questa e le altre difficilissime 
> questioni di bioetica che, nolenti o volenti, ci si presentano.
> 
> Tanto per ricambiare ti invio di nuovo, fuori 
> lista, il mio messaggio di ier l'altro. Ti sarei 
> grato se volessi darli una letta.
> 
> Saluti veramente fraterni anche a te
> Giuseppe
> 
> 
> 
> 
> 
> At 23.45 05/02/2009, you wrote:
> >Caro Lodoli, Le invio su Englaro un articolo che 
> >ho scritto per il "Nuovo quotiduiano di Puglia".
> >Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
> >
> >
> >Poter morire<?xml:namespace prefix = o ns = 
> >"urn:schemas-microsoft-com:office:office" />
> >
> >di Arrigo Colombo
> >
> >  Finalmente la Cassazione ha dato il sospirato 
> > responso: Eluana Englaro può morire. Dopo 16 
> > anni, dal gennaio 1992, quando un incidente di 
> > macchina le provocò un trauma al cervello cui 
> > seguì una necrosi irreversibile, ridotta allo 
> > stato vegetativo, mantenuta in vita 
> > con  alimentazione artificiale. Dopo una 
> > battaglia giudiziaria che nel luglio di 
> > quest’anno aveva raggiunto l’autorizzazione 
> > della Corte d’Appello di Milano, poi bloccata 
> > dalla Procura, finalmente la Cassazione 
> > respinge questo blocco, questo ricorso, e la 
> > poverina può morire. La buona morte, la morte liberatrice.
> >
> >E subito insorge la polemica, il Vaticano grida
> 
> 
> 
> 
>